*Mi odio tantissimo per aver scritto questo capitolo, ma penso sia il più bello fino ad ora. È il più lungo di tutti, ma fidatevi che ne vale la pena leggerlo fino alla fine.*
2 settimane dopo
Sono passati un paio di giorni dal mio ritorno a Lecco e oramai è metà Luglio.
Sami si sta riprendendo, passando la maggior parte del suo tempo in casa con me, visto che non può scendere in piazza.
Con Zaccaria le cose vanno bene, non lo vedo da 2 giorni poiché è in studio a finire il suo album, che vorrebbe rilasciare verso fine Agosto.
Mamma la sento tutti i giorni e li ho fatto conoscere Sami, il quale le ha promesso una volta di riuscire a camminare senza stampelle di andare a Lecco a trovarla."Ti giuro sto sfasando a restare tutto il tempo chiuso in casa." mi disse, rientrando per l'ennesima volta stamattina dal balcone. "Ho dei conti da sistemare con quei due, inoltre." disse, riferendosi ai ragazzi che l'hanno conciato così.
"Abbiamo, volevi dire." dissi, mentre lui mi guardò confuso. "Sami ti ho promesso che ne saremmo usciti insieme, quindi ti aiuterò, che ti piaccia o no." continuai, vedendo il ragazzo scuotere la testa.
"No, non se ne parla, hai già i tuoi problemi non devi prenderti anche i miei." disse, accendendosi una sigaretta. "Ti ringrazio di non aver detto nulla agli altri, ma è un mio problema e lo risolvo da me, come ho sempre fatto." disse, buttando fuori il fumo.
Scossi la testa in segno di negazione, per poi sedermi sul divano, mentre Sami guardava il suo telefono.
"Da quanto tempo non vedi Baby?." chiese, alzando lo sguardo.
"2 giorni più o meno, perché?." chiesi.
"Così, non l'ho più visto in zona." disse, buttando il mozzicone della sigaretta. "Ma so che sta facendo un album da paura." continuò, sedendosi al mio fianco.
"Lo spero tanto." dissi, posando una mano sulla testa.
Pochi secondi dopo, il campanello suonò, mentre io urlai il mio solito 'avanti' , mentre le figure di Amine e Mattia entrarono in casa.
"Chi non muore si rivede!." dissero i due dopo avermi salutata, rivolti al loro amico. "Ti vedo bene bastardo." disse Mattia, dando una pacca sulla spalla non fasciata all'amico.
"Una bellezza." disse ironicamente Sami, ridendo leggermente. "Che ci fate qui?." gli chiese, bevendo un sorso d'acqua.
"In realtà non siamo qui per te, ma per Marika." disse Amine, guardandomi prima Sami e poi me. "Stasera Baby ha invitato tutti noi in discoteca per festeggiare la fine dell'album." mi disse.
Lo guardai stupita, guardando Sami altrettanto stupito.
"Non te l'ha detto lui perché sapeva te lo avremmo detto noi, le festa è stasera alle 23." si intromise Mattia.
"Va bene." dissi, mentre io due salutano me e Sami per poi uscire di casa.
"Hai intenzione di andare?." mi chiese Sami, vedendomi pensierosa.
"Credi di sì, alla fine è una festa per la fine dell'album di Zaccaria." dissi, mentre il mio telefono subito dopo suonò, lessi sullo schermo 'Zaccaria' , quindi risposi, andando in balcone, mentre lui usciva di casa.
"Ei." dissi, sedendomi sulla sedia e accendendomi una sigaretta.
"Ciao, i ragazzi te lo hanno detto?." mi chiese, riferendosi alla festa.
"Si, sono appena venuti Mattia e Amine e riferirmi." dissi, buttando fuori il fumo.
"Verrai vero?." mi chiese.
"Certo, perché non dovrei?." chiesi ingenuamente.
Proprio mentre stava per rispondermi sentii una voce femminile, che lo incitava a tornare a letto.
Mi pietrificai, sentendo le braccia cadermi dalle spalle, mentre il sangue mi si gelava nelle vene."Zaccaria, chi è?." chiesi, sentendo il ragazzo imprecare sottovoce.
"Marika, lasciami spiegare." disse, mentre lo sentii alzarsi, mentre io pregavo a me stessa che non era quello che credevo. "Ti prego, non tirare conclusioni affrettate." mi implorò, incrinando la voce.
"Dimmi la verità, dove sei." dissi, alzandomi dalla sedia. "Niente cazzate, non sei in studio." continuai, sul punto di piangere.
"Io.." tentò di dire, mentre mi sembrava che mi avessero tolto l'aria dai polmoni. "Mi sono risvegliato nel letto di una tipa, dopo che ieri sera ho bevuto." disse velocemente, mentre il mio cuore si ruppe per la seconda volta in mille pezzi. "Ti giuro che io non volevo, ti giuro Marika. Te lo avevo promesso, per me ci sei solo tu." disse, mentre io lottavo contro me stessa per non piangere.
"Sai, credevo veramente che tu fossi cambiato, l'avevo sperato così tanto Zaccaria, davvero tanto.
Ma forse mi sbagliavo." dissi, mentre le mani mi tremavano, così come le gambe."No no, sono cambiato, te lo giuro amore mio.
È stato solo un momento, pensavo fossi tu ma invece era un'altra, ti prego non lasciarmi, non di nuovo." disse tra le lacrime. "Fidati di me, per favore." continuò."Pensi che io dovrei fidarmi di te?." chiesi, mentre lui sussurrò un 'si'. "E dov'è che mi ha portato a fidarmi?!." dissi, tra le lacrime.
Si sentivano solo i nostri respiri, che cercavano di tornare regolari.
"Non lasciarmi, per favore." disse. "Non di nuovo, l'anno scorso la forza di farla finita non l'ho avuta, ma se mi lasci non c'è più niente che mi terrà vivo." continuò, facendomi gelare il sangue nelle vene.
"Non farlo, non voglio che ti faccia del male, ma capiscimi." dissi, mettendomi le mani in faccia. "Hai tradito la mia fiducia per la seconda volta Zaccaria." gli dissi.
"Stasera vieni e parliamo, per favore." disse, mentre io scuotevo la testa in segno di negazione.
"Penso che dovremmo prendere le distanze, per adesso." dissi, mentre lui dall'altro capo del telefono si zittii. "Dammi del tempo per pensare, 2 settimane." continuai.
"Ci stiamo lasciando?." mi chiese.
"No, è un momento di riflessione per entrambi, non vedendoci e non scrivendoci." dissi. "Se vuoi stare con me devi accettare il mio tempo." continuai. "Ci sentiamo tra due settimane." gli dissi.
"Ti amo, per favore non scordartelo mentre rifletti su di noi." disse. "Ci vediamo tra due settimane." disse, attaccando.
Mi misi le mani in faccia, piangendo. Entrai in casa, buttando a terra la lampada che si trovava vicino al divano, per poi accovacciarmi a terra, piangendo.
Mi ritrovavo così: con le mani nei capelli e il cuore in mille frammenti.
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𝗦𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘁𝗲 ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴
FanfictionZaccaria Mohuib, in arte Baby Gang, è nel pieno della sua carriera da rapper. Ma sente che gli manca qualcosa, o qualcuno. Vive con la speranza di rincontrare la sua ex Marika, alla quale appartiene ancora il suo cuore. Ma se un giorno ad una serata...