Capitolo 25

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⚠️ *non odiatemi vi prego, vi avviso che questo è il penultimo capitolo della storia!*

Appena arrivata in casa, vidi Sami e mamma seduti al tavolo, così li imitai.

"È scappato." dissi, appoggiandomi con i gomiti sul tavolo. "Stanno dando la caccia allo sbirro corrotto, non a lui." continuai, guardando Sami.

"Una volta che troveranno lo sbirro si concentreranno su Zaccaria, quindi è meglio se per ora resta nascosto." disse, spostando lo sguardo dal suo telefono a me.

"Ci hai parlato?." chiesi.

"Si, ha un telefono senza scheda. Ha detto che sta bene e che presto tornerà." disse, guardandomi. "Noi ovviamente non sappiamo dove sia, se vengono dei controlli, cosa che quasi sicuramente accadrà." continuò, guardando entrambe.

"Sono solo 4 mesi e poi tornerà, voleranno." mi rassicurò mia madre, accarezzandomi il braccio.

"E se lo scoprono? Di sicuro aumenteranno almeno il doppio o il triplo." dissi, guardando entrambi.

"Non pensare negativo Marika, è l'ultima cosa che dobbiamo fare." disse Sami.

•••

Ormai è sera. Keta e Amine sono passati pochi minuti fa, salutandomi. Sami è andato via già da oggi a pranzo, visto che aveva un appuntamento con una tipa. Sto fumando in balcone, mentre la piazza stasera è stranamente silenziosa. Fino a quando il mio cellulare suonò, mentre lessi sullo schermo 'numero sconosciuto' , risposi.

"Pronto?." chiesi, non sentendo nessuno dall'altra capo del telefono.

"Marika." sentii dire, da una voce, che appena sentii mi fece sorridere.

"Zaccaria." sorrisi. Volevo fargli tantissime domande ma sapevo che non poteva stare più di tanto al telefono, così lo lasciai parlare.

"Ascoltami, Sami ti ha spiegato la situazione, spero.
Devo stare lontano per 4 mesi, ma è a fin di bene amore mio, se fosse stato per me sarei corso subito da te ma non mi è possibile adesso." dissi, sentendo una portiera chiudersi. "Devo sparire per un po', sia per gli sbirri che mi cercheranno e per degli affari che ho in sospeso." disse, mentre sentivo l'auto in cui era partire.

"Non ti chiedo di aspettarmi per altri 4 mesi, non posso farlo. Devi vivere la tua vita da 20enne, felice e spensierata. Insieme a me ti porterò solo nei guai." disse, facendo perdere un battito al mio cuore. "Saranno 4 mesi difficili lo so, ma ti chiedo di vivere e non pensarmi. Vivi per entrambi Marika, ti scongiuro." disse, tra le lacrime.

"Zaccaria, mi stai lasciando?." chiesi, anch'io in lacrime.

"Resterai per sempre la mia donna, ma non posso farti vivere la vita che sto vivendo io. Magari in questi 4 mesi conoscerai qualcun altro e te ne innamorerai, dimenticandoti di me." disse, cercando di non singhiozzare. "Io non potrò mai trovare un'altra donna, perché il mio cuore appartiene a te.
La mia vita adesso è segnata, sono a tutti gli effetti un latitante e io non ti porterò in questa merda con me, non posso." disse, mentre io piangevo.

"Una antica leggenda cinese diffusa in Giappone, dice che dalla nascita tutti noi abbiamo legato al mignolo della mano sinistra un invisibile e indistruttibile filo rosso del destino, che ci lega alla nostra anima gemella. Non importa quanti anni ci mettiate ad incontrarvi, oppure quanti litigi dobbiate fare: perché prima o poi, se si è legati a questa persona, starete insieme." mi disse. "Una persona cara mi ha detto questo e non faccio altro che raffigurare noi due in questa leggenda." disse, piangendo.

"Appena finito questi 4 mesi io ti cercherò. Anche se tu fossi dall'altra parte del mondo, verrò a cercarti." disse. "Perché noi due siamo legati da un filo rosso, ne sono certo." continuò.

"Tra 4 mesi, al nostro posto." gli dissi, sperando si ricordasse.

"Va bene." disse. "Ti amo Marika, non scordartelo mai, ti prego." continuò, mentre io piangevo. "Non riesco a staccare se non mi dici che mi ami, ti prego, è forse l'ultima volta che lo sentirò dalle tue labbra." mi implorò.

"Ti amo." dissi, mentre lui staccò la chiamata.

Sentii un vuoto al petto, iniziando ad respirare affannosamente. Misi il volto rivolto al mio avambraccio e urlai, dopo essere stata lasciata dall'amore della mia vita.

𝗦𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘁𝗲 ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora