Sami passò la mattinata con me, avvisandomi che partiva insieme a Mattia per un breve viaggio a Dubai all'indomani.
Andò via verso le 16, mentre tornai ad essere da sola.
Poco dopo però, il campanello suonò e andai ad aprire, vedendo la figura di Anas davanti alla porta."Anas, entra." dissi, invitando con una mano il mio amico ad entrare. "Vuoi qualcosa da bere?." chiesi, guardando il mio amico, il quale negò con la testa.
"Volevo parlarti di una cosa, visto che manchi praticamente solo tu a saperlo." disse, sedendosi su una sedia, mentre io lo imitai. "Torno in carcere." disse schietto, facendomi sgranare gli occhi.
"Domani mattina, vado insieme all'avvocato. I ragazzi verrano, ci tenevo che venissi anche tu, visto che probabilmente non ci vedremo per un po'." disse, torturandosi le mani.
"Anas." dissi solamente, abbracciando il mio amico.
Con un tempismo perfetto, Zaccaria aprii la porta e il sorriso sul suo volto scomparì. Si avvicinò pericolosamente ad Anas, prendendolo dal colletto della sua maglia sportiva, sbattendolo contro il muro.
"Zaccaria!." urlai, vedendo il mio ragazzo parlargli nella loro lingua, a me sconosciuta, ma sono certa che non siano parole belle quelle che gli sta sputando acidamente.
Anas si limitò a guardarlo, per poi ridere leggermente, togliendosi di dosso Zaccaria.
"Domani alle 9 ci ritroviamo tutti in piazza, mi farebbe piacere che venissi." mi disse sorridendo, mentre io gli sussurrai 'scusa' , per poi farlo uscire di casa.
"Si può sapere che cazzo ti prende!?." chiesi, avvicinandomi pericolosamente a Zaccaria, il quale visibilmente incazzato.
"Beh sai, vedo la mia donna abbracciare uno che mi sta sul cazzo e che ci prova ogni volta con lei." disse, indicando prima sotto il suo occhio e poi la porta.
"Non dirai sul serio Zaccaria, Anas è mio amico che ti piaccia o no. Stai sicuro che non chiuderò con lui per colpa delle tua paranoie." dissi, puntandogli l'indice contro.
"Certo, così vedrò quel coglione portarti via da me." disse in un sussurro, che sentii ugualmente. "Sai che mi da fastidio quel ragazzo e tu cosa fai? Lo abbracci? Cazzo, sai come sono fatto." disse, scuotendo la testa.
"Vuoi sapere il motivo per cui lo stavo abbracciando?." gli chiesi, spazientita, mentre lui annuiva. "Beh, mi ha appena detto che tornerà in carcere domani." gli dissi freddamente.
Lui si paralizzò, capendo che stava facendo una cazzata ad incazzarsi così tanto solo per un abbraccio. Si passò una mano in volto, prendendosi una sigaretta e accenderla.
"Scusa." disse solamente, avvicinandosi a me.
Ci abbracciammo, restando in silenzio.
"Domani alle 20 andiamo al locale, ho invitato anche tutti gli altri." mi disse, guardandomi. "Non vedo l'ora che esca il disco, poi andiamo a farci una vacanza io e te, te lo prometto." disse, mettendo le mani sui miei fianchi.
"Ah si? E dove mi porti?." chiesi, prendendogli il viso tra le mani.
"Mh, sorpresa." disse ridendo beffardamente, sapendo quanto odiassi le sorprese.
Lo guardai male, lui rise e mi baciò, facendomi ridere.
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𝗦𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘁𝗲 ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴
FanfictionZaccaria Mohuib, in arte Baby Gang, è nel pieno della sua carriera da rapper. Ma sente che gli manca qualcosa, o qualcuno. Vive con la speranza di rincontrare la sua ex Marika, alla quale appartiene ancora il suo cuore. Ma se un giorno ad una serata...