Serge's Pov
Sto tranquillamente dormendo quando sento un peso sul mio corpo e un fantastico odore di lavanda. Apro gli occhi e vedo Lisa che sta dormendo praticamente sopra di me, ma quanto è bella.
Quanto vorrei baciare di nuovo quelle labbra, poi scendere sul collo, poter toccare il suo fantastico corpo e...forse è meglio smetterla prima di peggiorare la mia situazione.Mi alzo dal letto cercando di non svegliarla, le accarezzo i capelli e le do un bacio sulla fronte. Infilo una maglia e scendo al piano di sotto per andare in cucina. I miei genitori non ci sono, lavorano anche oggi e tornano nel pomeriggio, vorrei portare Lisa in giro per la città.
"Доброе утро Любовь"(buongiorno amore)
L'ultima persona che volevo incontrare questa mattina. "Svetlana credevo di essere stato chiaro, ma voglio ripeterlo. Quello che che c'è stato tra noi è stato solo una notte di sesso, niente di più, quindi gradirei rispetto. Non ti ho fatta licenziare perché hai solo diciotto anni e non voglio che finisci in mezzo a una strada. E gradirei che da oggi parlassi solo inglese, visto che abbiamo un ospite e lei non parla russo" Spero di essere stato chiaro.
"so perché stai facendo tutto questo per farmi ingelosire e..." "Buongiorno..." riconoscerei questa voce tra mille. "buongiorno splendore" mi volto e.... oddio. Non si è cambiata, indossa ancora la mia maglia e non riesco a smettere di guardarla.
"Fate colazione?" ed eccola che interrompe il mio idillio con quella voce fastidiosa in confronto a quella dell'angelo davanti a me.
"Possiamo fare colazione fuori? Solo noi due?" sussurra l'ultima parte al mio orecchio ed ho capito cosa sta facendo.
"Ottima idea splendore, andiamo a preparci. Svetlana di alla cuoca di non prepare per noi a pranzo e forse neanche a cena."
Lisa mi guarda con un aria confusa e io le sorrido prendendola per mano e conducendola di sopra."Cambiati. Ti aspetto di sotto e indossa qualcosa di comodo e di caldo." prendo dei vestiti e mi dirigo verso un altra stanza.
Indosso un jeans nero e una maglia bianca a collo alto, prendo un cappotto blu scuro e mi dirigo verso il salotto.
"Dove stai andando?"
"Mamma buongiorno, porto Lisa a fare un giro per la città" sorride alle mie parole. "Che c'è?"
"Sono felice di sapere che passate del tempo insieme e che sia una cosa seria" "Siamo amici" rispondo io ma lei insiste "Tutti all'inizio sono amici" "Daii mamma..." fortunatamente quella conversazione viene interrotta li."Eccomi sono pronta" "Stai benissimo" "Grazie" sorride.
Indossa un jeans blu con un maglione bianco e una giacca nera è davvero bellissima.
"Perfetto dai andiamo"
Saliamo sulla mia audi r8 grigia e ci dirigiamo verso uno dei bar più caratteristici di San Pietroburgo.
Il bar ha la particolarità di essere decorato con tutte le principali decorazioni russe ed è pieno di foto o oggetti antichi, molti sono i turisti che vengono qui per scattare delle foto. Ma anche dietro al suo nome c'è una storia "Сокол" cioè "Il falco"."Mio Dio...è...è..."
"Bellissimo, spettacolare, fantastico?"
"Si, esatto" emette una risata
"È uno dei miei posti preferiti. Quando ero piccolo venivo sempre qui con mia mamma e mia nonna per mangiare i dolci, credimi sono fantastici".
Metto una mano sulla parte bassa della sua schiena e la conduco ad un tavolo libero. Ci sediamo ed iniziamo a leggere il manu.
"Wow sembra un posto molto costoso"
"Infatti lo è. È molto difficile ottenere un tavolo o solo il poter consumare qualcosa"
"Ma non per immagino" fa un sorriso beffardo
"Ovviamente splendore" le faccio un occhiolino.
"Привет, что ты заказываешь?"Buongiorno cosa ordinate?
Guardo Lisa ma capisco che è in difficoltà così ordino per entrambi.
"Возьмем капучино, кофе, два шоколадных круассана и один крем-круассан, два пончика с глазурью и два особых кусочка торта. Спасибо.""Prendiamo un cappuccino, un caffè, due cornetti al cioccolato e uno alla crema, due ciambelle con glassa e due fette di torta speciali. Grazie."
"Cosa hai preso?"
"Lo vedrai"
"Devi assolutamente insegnarmi il russo" esclama lei ridendo "si può fare" le sorrido anche se mi piace vedere la sua faccia confusa ogni volta che qualcuno le parla in russo.Dopo poco arrivano le nostre ordinazioni e mi viene da ridere per l'espressione meravigliata e allo stesso tempo sconvolta di Lisa.
"Ma sei passo! Quante cose hai preso?"
"Mangia, che dovremo camminare molto e poi voglio che assaggi un po' di tutto."
Iniziamo a mangiare e continuiamo a chiacchierare, avevo quesì dimenticato cosa significa ridere fino a quando ti fa male la faccia e la pancia, non pensare a niente e godersi il momento è la compagnia. Credo che forse abbia ragione mia madre Lisa mi sta rallegrando le giornate, con lei tutto passa velocemente senza che tu te ne renda conto. Non mi è mai capitata una cosa del genere, con nessuno.
Con lei sento qualcosa che non colpisce solo il mio corpo, ma anche la mia anima.Sono sicuro che questo sarà un Natale diverso, un Natale speciale.
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Ciao ragazzi eccomi tornata con un nuovo capitolo. Scusate la mia assenza ma sono stata molto impegnata con la scuola.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Fatemi sapere cosa ne pensate.❤️
Mi scuso per gli errori sicuramente commessi, se qualcosa era poco chiaro o troppo confusionario.
Un bacio💖
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Le Nostre Anime
RomanceLisa Smith è una ragazza di 18 anni che si è appena trasferita a Seattle. Nuova città, nuovi amici. Vuole vivere l'ultimo lontano lontano dai riflettori dei corridoi della scuola, ma si sa la nuova arrivata non può stare in angolo. Serge Petrov, uno...