Lisa's Pov
Ci guardiamo entrambi in silenzio, nessuno dei due vuole fare la prima mossa.
"allora di cosa volevi parlarmi?" inizia lui sedendosi sul bordo del letto.
"ecco... Io..." non so neanche da dove devo iniziare.
"ehi ehi tranquilla splendore sai che puoi dirmi tutto" e mentre pronuncia queste parole si alza dal letto si avvicina e posa le sue mani sulle mie spalle.
Ok Lisa fai un respiro profondo e puoi farcela."volevo sapere come stanno le cose fra noi dopo la scorsa notte. Per me non è stato solo sesso e credo che forse potremmo andare oltre e non dico di fidanzarci e sposarci tra un mese, ma di conoscerci e vedere le cose come vanno." dico tutto d'un fiato.
Sento il cuore battere nel petto forte troppo forte, ho paura cazzo. Ora mi riderà in faccia, lo sapevo non dovevo dirgli niente dopodomani tornerò a casa e sarà tutto come prima.
Non riesco a tenere gli occhi aperti.
" Lo penso anche io. Va bene per me." dice semplicemente
"cosa??"
"va bene anche io ho capito che non è stato solo sesso e so che questa volta sarà diverso per entrambi."
Un sorriso spontaneo compare sul mio volto, ancora non ci credo.Gli salto praticamente addosso come un koala stringendo le mie braccia intorno al collo e le gambe intorno alla vita facendolo cadere sul letto.
"Vedo che sei felice"
Ridiamo insieme come dei pazzi finché lui non fa scontrare le nostre labbra in un bacio ricco di passione e ben presto ci ritroviamo nudi, ansimanti e soprattutto felici.Serge's Pov
Mi sveglio colpito dalla luce del sole che entra nella stanza, provo a muovermi per girarmi dall'altro lato, ma vedo un corpo nudo, profumato di lavanda, avvinghiato al mio corpo e istintivamente sorrido.
I ricordi della notte prima tornano come un uragano nella mia mente.
Ancora non posso crederci io Serge Petrov fa l'amore con una ragazza e decide di conoscerla per iniziare una relazione con lei.
"Buongiorno" dice una voce impastata di sonno
"Buongiorno a te splendore. Come ti senti?"
"Bene, molto bene. Tu?"
"Anche io"
Mi avvicino per darle un bacio, ma con uno scatto salta giù dal letto.
"Dai facciamo colazione ho fameee" si lamenta lei
"Va bene scappa ora, ma ricorda che dopo non sarai così fortunata" mi alzo anche ioIndosso un pantalone della tuta nero e lancio una mia felpa che prede al volo.
"Dammi anche dei pantaloni"
"Perché?"
"Come perché? Ci sono i tuoi non voglio mica farmi vedere mezza nuda"
"Tranquilla i mei non ci sono sono le 10. Mio padre è sicuramente andato in azienda e mia madre oggi andava a trovare babushka, torneranno entrambi per cena."
"Oh allora scendiamo che sto morendo di fame" indossa velocemente la felpa
"Certo ieri sera non hai mangiato nulla"
Ci dirigiamo alla verso la porta e scendiamo in sala dove troviamo già la colazione servita.
"Buongiorno" dice ad una delle cameriere "Buongiorno potete servire la colazione"
Lei annuisce e si allontana scomparendo in cucina. Mentre aspettiamo la colazione io e Lisa parliamo di cosa oggi visto che è il suo ultimo giorno in Russia. Non capisco perché vuole già tornare, non può restare anche per capodanno.Ci interrompiamo appena vediamo Svetlana entrare con la nostra colazione. "La vostra colazione" "Grazie" risponde Lisa. Io non so neanche come comportarmi dopo la nostra discussione, credevo di essere stato chiaro, ma lei continua. Mi lascia biglietti in camera tra i cuscini, tra le coperte, sulla scrivania e a lasciami continue occhiate.
Sento il telefono suonare dall'ufficio di mio padre.
"Scusate rispondo e torno."
Mi alzo e mi avvio verso l'ufficio.Lisa's Pov
"Scusate rispondo e torno" detto questo di allontana lasciandoci sole.
"Per lui è solo svago"
"Come scusa?"
"Quello che ho detto. Qui si sarebbe annoiato e poi sei arrivata tu e ti ha vista come un divertimento come un modo per passare il tempo, ma appena passerà il momento non ti calcolerà più."
"Solo perché lo ha fatto con te non vuol dire che accadrà a me.""Tu non sai niente" mi punta un dito contro.
"No TU non sai niente, ma proprio niente. Serge mi ha raccontato tutto era ubriaco e sono più che sicura che tu ne abbia approfittato per fare sesso con lui."
"Come osi!"
"Io? Credi che non mi accorga delle occhiate gli lanci e dei messaggi."
"Pure se fosse non vedo perché debba essere un problema per te e Serge non ha mai detto nulla quindi non credo gli dispiacciano le mie attenzioni."
Ok ora le lancio qualcosa in faccia.
"Primo mi interessa molto se c'è qualcuno che ci prova con il mio fidanzato" cosa cazzo ho appena detto fidanzato? Spero che Serge non abbia sentito nulla. "E secondo non vedo che le risposte. Se gli interessavi ti avrebbe risposto, ma non lo ha mai fatto quindi io mi farei due domande."Sta per ribattere ma Serge fa capolino nella stanza.
"E tutto ok?"
"Si mio padre voleva che gli lèggessi dei documenti."
"Bene. Finiamo di fare colazione così possiamo uscire." meglio cambiare discorso
"Certo. Puoi andare Svetlana, lasciaci soli" dice Serge e dopo averci squadrati va via sculettando.Facciamo colazione e poi ritorniamo di sopra per prepararci.
Io indosso un jeans nero e una felpa rossa con un cappotto nero lungo mentre Serge indossa anche lui un jeans e una semplice maglia nera a maniche corte con una felpa aperta che mette in risalto i suoi addominali. Vorrei distogliere lo sguardo ma è praticamente impossibile.
"Andiamo o vuoi continuare a fissarmi come una bambina che guarda una torta."
"Non ti stavo guardando"
"Certo certo." Mette una mano sulla parte bassa della mia schiena e mi stampa un bacio sulle labbra "andiamo non possiamo perdere neanche un minuto."E così è stato abbiamo passato tutta la giornata a divertirci abbiamo fatto shopping, siamo stati a una fiera e ai mercatini di Natale, abbiamo pattinato e giocato con la neve, insomma è stata una giornata magnifica. Ma anche la notte non è stata male prima abbiamo cenato con i suoi e poi siamo saliti su e abbiamo fatto sesso non so più neanche quante volte ma quello che so è che ogni volta è stato diverso e speciale, ora dovremmo dormire perché tra un paio d'ore ho il volo, ma sembra che nessuno dei due ne abbia voglia. Continuiamo a ridire per tutte le cose divertenti che sono successe oggi o per meglio dire a tutte le mie figure di merda che ho fatto perché non parlo russo.
Sento improvvisamente un rumore provenire dal mio telefono e capisco che è la mia sveglia che suona, sono le otto e trarrà due ore ho il volo.
"Spegnila dai" sento Serge svegliarsi
"Si scusa" mi allungo sul comodino e afferro il cellulare interrompendo il suono fastidioso.
Inizio ad alzarmi devo preparami, ma mentre mi sto alzando dal letto un braccio muscoloso mi afferra il polso.
"No. Resta qui almeno un altro po'"
"Vorrei, ma sai anche tu che non posso e poi tu e tuo padre avete promesso dì accompagnarmi all'aeroporto"
"Be se tu avresti accettato il passaggio sul nostro jet non dovremmo rispettare nessun orario" detto questo si alza e ognuno inizia a prepararsi per i fatti suoi, finché ci ritroviamo tutti nel soggiorno per la colazione e dopo aver finito arriva il triste momento dei saluti.
"Mi raccomando passaci a trovare quando torneremo anche noi a Seattle"
"Certo Natasha" mi abbraccia
"Dai andiamo prima che l'aereo parta senza di te" ci ricorda Alex.
Rivolgo una veloce occhiata a Svetlana, chissà cosa sarà capace di fare mentre sarò via.
Saliamo in macchina e ci dirigiamo tutti e tre verso l'aeroporto."Direi che noi dobbiamo fermarci qui" dice il padre di Serge poggiandogli una mano sulla spalla.
"Si hai ragione."
"Vi lascio soli. Ti aspetto più la" si allontana lasciandoci soli.
Ci abbracciamo e nessuno dei vuole lasciare l'altro.
"Mi mancherai" confesso
"Anche tu splendore. Chiamami appena atterri."
Sento le lacrime che iniziano a bagnarmi il viso.
"Ehi calma splendore" mia asciuga le lacrime "questo non è un addio è solo un arrivarci."
Mi prende il viso tra le sue mani e mi bacia, non ci stacchiamo finché non sentiamo la voce dall'altoparlante che chiama il mio volo.
Prendo la mia valigia e dopo un ultimo bacio mi allontano asciugando via le lacrime. Devo essere forte. Sono solo due settimane.
Continuo a ripetermi queste parole per tutto il viaggio sperando auto convincermi, ma i miei tentavi sono inutili. Era partita per la Russia arrabbiata e delusa dal comportamento della mia migliore amica e del mio ex e ora me ne vado di cui con bellissimi ricordi e una, forse, relazione.Ieri nessuno dei due ne ha parlato di cosa siamo o cosa vogliamo vogliamo essere per ora ci godiamo il tempo insieme, una volta che tornerà anche lui affronteremo l'argomento relazione.
Eccoci alla fine di un nuovo capitolo e per la vostra felicità è più lungo e ricco di momenti.
Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate.
Mi scuso per gli errori sicuramente commessi, se qualcosa era poco chiaro o troppo confusionario.
Un abbraccio❤️❤️
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Le Nostre Anime
RomanceLisa Smith è una ragazza di 18 anni che si è appena trasferita a Seattle. Nuova città, nuovi amici. Vuole vivere l'ultimo lontano lontano dai riflettori dei corridoi della scuola, ma si sa la nuova arrivata non può stare in angolo. Serge Petrov, uno...