Le Nostre Anime

Cap. 11 Oggi commetto un omicidio!

"Allora ragazzi manca soltanto la presentazione del lavoro sul H2O" annuncia il professore.
"Eccoci prof" risponde Sam mentre ci alziamo per dirigerci alla LIM e presentare il nostro lavoro.

Inizia a parlare Sam seguita poi da Chris, noto che Ben mi sta osservando ma sposto lo sguardo sulla lavagna, dopo quello che è successo non voglio neanche guardarlo. Adesso è il turno di Mandy che ovviamente ama essere al centro dell'attenzione anche in questa situazione. Mi volto verso Serge e noto gli sguardi che si lanciano, o meglio quelli che lei lancia a lui.Potrebbe mantenere un po' di decoro e smettere di mandargli sguardi malizioso. Ma perché ci penso non mi interessa neanche può fare quello che vuole. Ok se gli lancia un altro sguardo la prendo per i capelli e la lancio dalla finestra, cosa no coscienza smettila non mi importa. Invece si, invece no.

Finalmente la tortura finisce e torniamo al nostro posto con un voto eccellente. Il professore inizia spiegare un nuovo argomento ma io non riesco a smettere di pensare allo sguardo di Serge mentre presentavo il nostro lavoro.
Oppure mentre lui presentava il nostro lavoro non riuscivo a staccargli gli occhi da dosso. Sembra uno di quei professori sexy avrai tanto voluto baciargli quelle labbra che sembravano così morbide, le sue braccia mi avvolgevano la vita e mi spingevano contro il muro, lui che..."Ehi ci sei?" mi richiama dai miei pensieri Sam
"Si, ero solo un po' soprappensiero".

Una volta finita la lezione ci rechiamo tutti in mensa per pranzare. Io decido di sedermi con Sam e Lucy, una ragazza molto simpatica ma allo stesso tempo timida che abbiamo conosciuto in qualche corso comune, ed ovviamente in mensa non poteva mancare il tavolo delle tro... cioè delle ragazze più belle come Mandy che non smettono di mangiare con gli occhi i ragazzi della squadra di football come Serge, Chris, Sebastian, Francesco e Ben, che oddio sta venendo qui. No no no
"Ehi possiamo parlare?" ancora
"Adesso sto pranzando con le ragazze, facciamo dopo gli allenamenti va bene?" Cosa? Ma sei impazzita? Si coscienza adesso lo hai capito?
"Oh! Va bene a dopo allora. Ciao ragazze" "Ci siamo perse qualcosa?" mi guardano confuse Sam e Lucy "Niente abbiamo avuto una piccola discussione. A causa sua" "riguardo cosa?" ora come te lo dico Sam?
"Mi ha fatto una scenata di gelosia perché mi ha visto fare colazione con Serge" "E perché tu eri a colazione con Serge?" "Non è successo niente Lucy ci siamo incontrati e abbiamo parlato un po' prima di andare in classe, ma lui ha frainteso tutto" "Ma tu cosa gli hai detto?" ecco la solita Sam che insinua qualcosa "Che io e lui ci stiamo frequentando e non stiamo insieme"
"Credo tu abbia fatto bene, forse non è il ragazzo giusto per te"
"Sono d'accordo con Lucy. Lisa praticamente gli hai detto che sei single e quello che c'è tra voi non vale niente se non sei sicura basta chiudi ogni cosa adesso che puoi "
"Ok forse potevo dirlo diversamente ma non me ne pento".
Non capisco perché adesso insistono con il lasciarlo, fino a qualche settimana fa sembravano contente della mia frequentazione con Ben ed ora vogliono che lo lasci. Cosa mi sono persa?

Ma come mi è venuto in mente di dire parliamo dopo gli allenamenti. Ora devo aspettare due ore prima di tornare a casa. Bene!
"Lisa" oh no l'ultima persona con cui volevo parlare oggi.
OGGI COMMETTO UN OMICIDIO! BASTA!
"Lisa ciao"
"Ciao Mattia"
"Come stai? E come mai sei qui?"
"Bene sto aspettando Ben che finisce gli allenamenti"
"Ok. Vedi...io...ecco si io..." è nervoso e continua a toccarsi i capelli.
"A parole tue"
"Si scusa. Io volevo scusami per quello che è successo. Ho sbagliato ne sono consapevole, non avrei dovuto farlo e sto pagando per quello. Ma da quando è successo io non dormo la notte, continuo a pensarci e..."
"Mattia" lo interrompo "io non so il perché tu l'abbia fatto, quello non è divertimento. Ma va bene so che ne stai pagando le conseguenze, con questo non dico che ti perdono perché potevo morire, ed è stata anche colpa mia ero arrabbiata e ho bevuto tutto quello che capitava davanti"
"No non fartene una colpa è davvero mi dispiace e so che le cose non torneranno come prima"
"Forse si, ma ci vorrà tempo". Tanto tempo. Secoli forse.
"Bene adesso vado. Ci si vede in giro"
"Certo ciao Mattia".