Lisa's Pov
2 settimane dopo
Ebbene sì dal mio ritorno in America sono passate due settimane ed oggi è il 12 gennaio. Io e Serge non abbiamo mai smesso di sentirci, certo con il fuso orario non è stato facile, ma eravamo sempre lì in videochiamata o a scambiarci messaggi, gli ho anche fatto gli auguri di capodanno e Natale.
Ho rivisto anche Sam e Lucy, ma non ho raccontato nulla del mio viaggio in Russia e di Serge proprio perché abbiamo deciso di tenere tutto segreto al momento per non creare aspettative. E per questo mi sento in colpa perché sono le miei migliori amiche, ma nel complesso le ho raccontato di Kira e David."Basta parlare di loro due. Raccontami di te e Chris." E si perché sembra che queste vacanze di Natale non abbiamo avvicinato solo me e Serge ma Sam e Chris si sono proprio fidanzati.
"In realtà non c'è nulla di romantico. Semplicemente ci siamo incontrati in un locale e dopo aver quasi picchiato un ragazzo perché ci stava provando con me siamo andati a casa mia e dopo aver fatto ore di fantastico sesso mi ha solamente detto 'visto che non sopporto come ci provano con te, da oggi siamo fidanzati' ecco fine della storia"
Wow! Be almeno lui ha menzionato la parola "fidanzati" Serge neanche quella."Beh almeno ora hai il tuo bel giocatore di football" dice Lucy. "Si sapevo che aveva un debole per me, ma non pensavo che saremmo finiti insieme. E forse nel modo di chiedermelo non è stato romantico ma è perfetto così credetemi". Conclude con gli occhi che brillano ricordando secondo me quella sera. Sono anche io così quando parlo di lui? Quando penso a lui?
Guardo l'ora e mi accorgo che sono già le 20 sarà meglio tornare a casa.
"Bene ragazze io devo andare"
"Cosa? Non resti a dormire?" Mi chiede Lucy
"Vorrei ma sono in punizione"
" E cosa avresti fatto non capisco. Non eri neanche a casa."
"Chi lì capisce"
Ops! Piccola bugia. A quanto pare i mei sapevano che non a Los Angeles, perché hanno telefonato ai miei nonni e Kira, e ovviamente loro gli hanno detto che non ero lì, così hanno subito pensato che potessi essere in Russia e si sono messi in contatto con i genitori di Serge. Lo so sembra una cosa surreale.Alla fine mi sono dovuta subire il solito discorsetto da genitori.
-Potevi avvisare.
-Sappiamo che hai 17 anni e devi fare le tue esperienze ma.
-Potevi tornare qui.
-Non dirmi che c'è qualcosa tra te e lui.
Ecc...ecc...hanno continuato per quasi due ore e alla fine sono in punizione per un mese, ma due settimane sono già passate quindi ne mancano altre due e poi sono libera.Torno a casa e vedo già la cena pronta, così mi siedo a tavola e ceniamo insieme per la prima volta da così tanto tempo. "Come mai non siete a lavoro?"
"Ieri si è chiuso un processo e quindi ho un po' di tempo libero prima di dedicarmi a un altro caso" risponde mia madre. "Per questa settimana non ho interventi difficili e lunghi, quindi ho più tempo libero" risponde anche mio padre. "Ok"Finiamo di cenare parlando del più e del meno, soprattutto io rispondo alle loro domande sulla Russia, sui suoi genitori, su cosa abbiamo fatto e altre cento domande. E dopo aver aiutato mia madre a sparecchiare decido di andare in camera.
Mi strucco, faccio una doccia, metto il mio bellissimo pigiama e mi infilo nel letto afferrando il telefono per chiamare Serge.
Abbiamo 10 ore di differenza quindi essendo che qui sono quasi le undici di sera in Russia sono quasi le dieci di mattina. Perfetto deve essere sveglio o almeno spero.
"Si?" Finalmente dopo un paio di squilli risponde con una voce impastata di sonno e capisco che stava ancora dormendo. "Sono quasi le dieci ancora dirmi Petrov?" "Si e continuerei se non avessi nelle orecchie una voce meravigliosa" sorrido spontaneamente. "Ti richiamo?" "No. Ormai sono sveglio. Tu non riesci a dormire?" "Non sono neanche le undici qui. È presto." "Va bene, va bene"
"Sai già quando tornerai? Ormai è il 12 e domani inizia la scuola" già che schifo.
"Lo so e credo di tornare tra una settimana" "Cosa?"
"Già" lo sento sospirare
"Mi manchi" dico tutto d'un fiato chiudendo forte gli occhi e stringendo il piumone tra le mani. E se io non gli mancassi?
Dopo vari secondi, che per me sembrano minuti risponde.
"Anche tu. Anche tu splendore."
Faccio un sospiro di sollievo, anche io gli manco.
"Visto che non ho sonno cosa vuoi fare?"
"Be...sai...è mattina io mi sono appena svegliato...siamo al telefono entrambi nel letto e..."
Capisco dove vuole arrivare.
"No!"
"Cosa? Perché?"
"No Serge. Non faremo sesso ora!"
"Dai"
"Ripeto no e poi..." meglio essere sinceri "non l'ho mai fatto. Questa sarebbe la prima volta"
"Menomale credevo lo avessi già fatto con qualcuno, se ti può consolare neanche io l'ho mai fatto"
"Davvero?" È serio o lo dice per incoraggiarmi
"Si davvero. Sai alcune cose preferisco farle da vicino, ma visto che...non ci sentiamo da tanto e sentire la tua appena svegli è bellissimo. Ma se non te la senti non fa niente, non voglio obbligarti"Continuiamo a parlare per più di due ore e mezza, poi stacchiamo perché domani ho scuola e non voglio sembrare uno zombie.
La mattina dopo
E così è iniziata un altra giornata o meglio definirla una giornata noiosa di scuola. Oggi tutti parlavano di quello che hanno fatto durante le vacanze, soprattutto Mandy che passava ogni minuto della mattinata per raccontare le sue splendide vacanze super lussuose.
Sam e Chris sono stati quasi tutto il tempo insieme, ma va bene così sono una coppia è normale che vogliano stare un po' da soli e a proposito di coppie oggi è stato orribile vedere il banco di Serge vuoto e non incontrarlo in mensa o nei corridoi. Ho provato a mandargli dei messaggi, ma mi ha scritto che era con i ragazzi e che dopo sarebbe andato a dormire perché domani ha un meeting con suo padre nell'azienda. Quindi questa sera niente videochiamata."Lisa?" Ecco l'unica persona che oggi mi è stata vicina, almeno non mi sento sola.
"Ehii Lucy"
"Stai bene? Ti vedo un po' strana"
"Si scusami e che sono un po' stanca, ieri non ho dormito molto. Andiamo in mensa? Ho una fame incredibile"
"Certo."
Entriamo in mensa ed iniziamo a metterci in fila per avere del cibo.
"Hai sentito le novità?" Mi sussurra Lucy
"No quali?"
"Mandy dice che durante queste vacanze lei e Serge si sono avvicinati molto se capisci cosa intendo."
Cosaaaa?? Per poco non rovescio il mio vassoio. Primo è una bugiarda perché Serge e io siamo stati sempre insieme e loro non si sono parlati neanche una volta. Beh tranne nelle ultime due settimane, ma non è possibile. Giusto? Cioè può essere che Mandy gli ha scritto ma non credo che lui abbia risposto.
Secondo sta facendo girare voci sul conto di Serge e lui non è neanche qui per difendersi. Che stronza!"E secondo te sono vere? Voglio dire conosco Serge da poco, ma non mi sembrava interessato a lei"
"Tra loro è sempre stato sesso e basta. Hai presente il tipo sono stressato, ti chiamo, vieni, facciamo sesso e poi vai via. Ecco questo è lui."
Fantastico. Questo è quello che tutti pensano di lui.
"Mandy è il tipo di ragazza che vuole sposare l'uomo ricco e bello, e anche se per lui è solo sesso lei vuole una relazione, ma non perché è innamorata. Quindi tutto questo per dirti che è possibile che si siano visti e si mettano insieme per convenienza."
Sto per rispondere ma vengo interrotta dal suono della campanella che indica la fine della pausa pranzo.Non presto neanche attenzione alle altre lezioni l'unica cosa che riesco a pensare è Serge e Mandy. Sono sicura che con me sia diverso, voglio dire abbiamo abitato insieme per quasi 2 settimane e abbiamo fatto sesso gli ultimi 2 giorni. Poi non ho visto che scriveva a qualcuna o tornava a casa con strani atteggiamenti. Gli parlerò però meglio aspettare che torni.
Ma cosa succederà quando Serge tornerà? È vero che tra lui e Mandy c'è qualcosa? E Lisa come reagirà a tutto ciò?
Eccoci alla fine di un nuovo capitolo ricco di confessioni e momenti dolci.
Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate.Mi scuso per gli errori sicuramente commessi, se qualcosa era poco chiaro o troppo confusionario.
Un abbraccio❤️❤️
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Le Nostre Anime
RomanceLisa Smith è una ragazza di 18 anni che si è appena trasferita a Seattle. Nuova città, nuovi amici. Vuole vivere l'ultimo lontano lontano dai riflettori dei corridoi della scuola, ma si sa la nuova arrivata non può stare in angolo. Serge Petrov, uno...