Cap. 27 Non è come sembra

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Serge's Pov

Finalmente sto tornando in America. Ho deciso di fare una sorpresa a Lisa, è da tre giorni che ci messaggiamo solo, e ogni volta trovo una scusa per non chiamarla. Stiamo organizzando tutto per la nostra partenza, il jet, le valige, gli ultimi saluti con tutti i parenti insomma le solite cose prima di prendere un volo di quasi quindici ore, ma per rivederla sarai disposto anche a farne trentasei.

Lisa's Pov
Oggi fanno 3 giorni che Serge non mi chiama, ci scambiamo solo messaggi e sento che mi sta nascondendo qualcosa. Ogni volta che provo a chiamarlo lui mi dice che non può, inventando una scusa sempre diversa. E non capisco cosa sia successo. Non abbiamo litigato quindi davvero non capisco cosa accade.
"Signorina Smith vuole condividere con noi i suoi pensieri?"
Mi risveglia il prof di matematica richiamandomi.
"Mi scusi"
"Si concentri. Per questa volta va bene, ma prenda appunti della mia spiegazione perché ragazzi la settimana prossima facciamo un compito in classe."

Sento tutta la classe esclamare un Nooo, ed hanno ragione con i miei pensieri non ho proprio la testa per un compito di matematica e pensare che io e la matematica siamo andate abbastanza d'accordo. Ricordo che fino all'anno scorso la mia media era otto ed ora devo cercare di recuperare, sto mettendo la scuola al secondo posto. In più non voglio sentire sempre le solite lamentare dei genitori sul fatto di studiare, di impegnarsi, di non distrarsi ecc...

Finalmente suona la campanella, indicando che sono le quattro di pomeriggio ed è ora di tornare a casa. Sono stanchissima e appena torno provo a chiamare Serge, voglio capire cosa sta succedendo.

"Sono tornataaaa" lascio lo zaino sul divano e mi dirigo verso il frigo per prendere qualcosa da mangiare.
"Ei amore, com'è andata?" Mi viene incontro mia madre
"Bene insomma il solito. Papà non c'è?"
"No è corso in ospedale per un emergenza"
"Va bene. Io vado di sopra a studiare" ergo vado di sopra a stendermi sul letto e non fare nulla.
"Ok io sono ufficio per qualsiasi cosa"
Salgo di sopra e mi dirigo verso la mia stanza determinata a chiarire questa cosa con Serge.
Apro la porta di scatto e mi trovo di fronte l'unica persona che non mi aspettavo di vedere, o almeno non oggi.

"SORPRESAAAAAA" vedo Serge nella mia stanza, in piedi e a braccia aperte.
"Sergeee" dopo aver realizzato cosa sta succedendo corro verso di lui ad abbracciarlo come un koala. "Che ci fai qui?" gli chiedo ridendo di felicità.
"Non è ovvio? Ti faccio una sorpresa" non resisto più e lo bacio.
Mi è mancato tantissimo e non posso credere che sia qui.
"Mi sei mancata anche tu, splendore" mi stringe forte a se.
Restiamo così non so me che qui per neanche quanto tempo, prima che uno dei due prenda la parola.

"Ma come sei entrato?"
"Tua madre"
"Lo sapevooo!!! Ecco perché era così strana"
Ci abbracciamo e baciamo ancora un po' prima di stenderci sul letto e Serge inizia raccontami di come ha passato il Natale e di tutto il viaggio e io gli racconto cosa è successo negli ultimi giorni di scuola, evitando le voci che Mandy ha fatto circolare, non mi va di rovinare questo bel momento pensando a lei, poi sarà una questione che vedrà di risolvere lui. Non so neanche quanto tempo è passato prima che mia madre ci comunichi che la cena è pronta.
"Ci sarà anche tuo padre?"
"Perché hai paura di essere ucciso?"
"Divertente." Mi lancia un cuscino sul viso colpendomi in pieno
"Eiii" glielo rilancio di nuovo, colpendolo. Mi allungo verso il letto e prendo i cuscini e inizio a lanciaglieli.
"Ferma" mi prende i polsi e mi stende sul letto posizionandosi sopra di me.
"Lasciamii" inizia a farmi il solletico
"No. Chiedi mia scusa"
"Per...cosa" non riesco a parlare per le troppe risate
"Per avermi colpito" continua a farmi il solletico
"No...ok ok va bene hahahahaah" o mio Dio ho le lacrime agli occhi
"Va bene cosa?"
"Ahahhahaha ti chiedo scusa" finalmente si ferma e mi bacia.

"Lisa vieni a tav-" o no!
Mi volto verso la porta e vedo mio padre mantenere la maniglia della porta ed è sconvolto.
"Papà!"
"No no non voglio sapere"
"Non è come sembra" mi alzo e spingo Serge lontano da me facendolo cadere sul pavimento. "Noi stavamo..."
"Ho detto che non voglio sapere. Ti aspetto di sotto" esce e richiude la porta.
Sento Serge ridere.
"Cosa ridi?"
"Daii è divertente" lo fulmino con uno sguardo.
Io sono preoccupata per la reazione di mio padre e lui ride incredibile.
"Dai scendiamo" mi prende la mano e mi conduce fuori dalla porta.
Arriviamo di sotto e troviamo i miei già seduti che cenano.
"Serge resti a dormire?" chiede dal nulla mia madre. Mio padre per poco non si strozza credo si sia ricordato nuovamente cosa ha visto prima in camera mia. "Io..." Serge prova a rispondere ma è interrotto da mia padre. "Non credo sia necessario, hanno già passato tutto il pomeriggio insieme da quanto ho capito. E poi domani bisogna alzarsi presto per la scuola"  mia madre lancia un occhiataccia a mio padre.

Credo che mio padre sia ancora arrabbiato per il mio viaggio in Russia e poi ha paura che io e Serge facciamo sesso, ma ho 17 anni è normale fare nuove esperienze. Abbiamo comunque preferito non insistere anche perché è vero domani c'è scuola e nessuno sa ancora che Serge ed io stiamo insieme. Odio mentire alle mie migliori amiche, ma è meglio aspettare e vedere se questa cosa funziona prima di dirlo a tutti e poi lasciarci o non continuare.
Dopo cena Serge, contro voglia, torna a casa e io salgo nella mia camera dove sul letto sento ancora il suo magnifico profumo. Mi addormento felice e serena cullata dal suo profumo e dal pensiero che domani lo rivedrò.

"Buongiorno" esclamò arrivando dietro la scuola.
"Buongiorno splendore" mi bacia portando le sue mani suoi miei fianchi.
Ci stacchiamo quando sentiamo la campanella suonare.
"Non voglio entrare" mi dice Serge appoggiando la testa nell'incavo del mio collo. "Neanche io, ma se i miei lo scoprono non oso immaginare la mia punizione" "Va bene dai andiamo." si alza e intreccia le nostre mani. "Che lezione hai ora?" gli chiedo
"Storia tu?" bene questo vuol dire che sarà in classe con Mandy. "Inglese" "Ok questo vuol dire che ci vedremo solo per chimica e filosofia"
"Giusto"

Quando siamo quasi davanti all'ingresso Serge mi lascia la mano ed entro io per prima.
"Ehi finalmente" "Dov'eri? Mi raggiungono Sam e Lucy.
"Scusate non volevo proprio alzarmi questa mattina"
"A chi lo dici" mi risponde Sam.

Non ho il tempo di replicare che Serge fa il suo ingresso con Chris, e subito tutti i ragazzi della squadra lo salutano dandogli il bentornato. Ognuno gli da almeno la mano o una pacca sulla spalla, sta venendo verso di noi credo per salutarci ma viene fermato da un corpo che corre e che gli salta praticamente addosso.
"Dolcezza sei tornato" e chi poteva esser se non Mandy.
"Si" giri lo sguardo verso di me e con lo sguardo gli faccio capire di allontanarsi da lei. Si perché mi da fastidio vederlo attaccato a lei come una cozza.

"Ok va bene Mandy ora puoi scendere. Grazie." Fa scendere Mandy e prima che lei faccia qualcosa lui si allontana e quando passa di fianco a me mi fa un occhiolino senza farsi vedere dalle altre. Mi volto verso Mandy che lo fissa con un'aria confusa e arrabbiata per questo atteggiamento, ma subito si avvicina al tavolo con la sua fida compagna per tenere intatta la sua reputazione.

Dopo pranzo iniziano le prime lezioni e sembra strano ma le seguo attentamente, nell'ultimo periodo non ho dato molta importanza alla scuola ma adesso devo cambiare. Finalmente dopo varie ore arriva la lezione di chimica dove ci sarà anche Serge e stranamente puntuale al suo della campanella  eccolo che entra con la sua solita camminata sexy e quella divisa che gli sta divinamente.
"Posso sedermi?" mi chiede con tono calmo "Certo" non posso nascondere un sorriso. "Come sono andate le prime lezioni?" "Bene ho preso molto appunti. Nell'ultimo periodo mi sono allontanata dallo studio e dovrei iniziare a pensare al college."
Ancora non so cosa voglio fare, ma forse dovrei iniziare a pensarci. Prima di venire qui credevo di avere le idee chiare.

"La mia piccola secchiona" mi attira al suo corpo e mi scompiglia i capelli.
Scoppiamo entrambi a ridere facendo volare diverse occhiate soprattutto quelle di Mandy che ci squadra. Sicuramente si aspettava di stare vicino a lui.
"Dai lasciami. Ci stanno guardando tutti." Mi risistemo sulla sedia e cerco di sistemare anche i capelli. "E allora?" mi lascia uno sguardo malizioso
"Come allora? Non eravamo d'accordo di non dire niente" "Si...ma questo non mi vieta di poterti toccare, guardare o parlare" mi mette una mano sulla gamba e comincia a salire. Metto una mano sulla sua per fermarlo "No Serge. Stiamo in classe."
"Se mi fermo cosa mi prometti"  Oddio e ora cosa dico.

"Dopo scuola puoi venire da me" oddio cosa mi è saltato in mente. I miei mi uccideranno.
"Va bene ci sto" toglie la mano con sorriso.
Seguiamo tutta la lezione di chimica e poi di filosofia scambiandoci continue occhiate e battutine, ricevendo anche alcuni richiami.







Scusate se non ho aggiornato prima ma la scuola mi sta occupando tantissimo.💜💜🥺

Lascia una stellina per farmi capire che vuoi che io continui.❤️⭐️⭐️⭐️⭐️🌟

Mi scuso per gli errori sicuramente commessi, se qualcosa era poco chiaro o troppo confusionario.

Un abbraccio❤️❤️

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