Propositi compiuti

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Mercoledì 18 Dicembre

Petra era tanto, tanto confusa, in quel momento.

Conosceva Amabelle da anni, così bene che avrebbe potuto scrivere un trattato su di lei, e vincere parecchi giochi di coppia insieme, ma ogni volta che era convinta di sapere ogni segreto e stranezza, lei la sorprendeva mostrando nuovi lati del suo carattere sempre più folli e inaspettati.

Non che se ne lamentasse, avere Amabelle come migliore amica era un'avventura.

...ma aveva seriamente rischiato di non realizzare il suo proposito e morire d'infarto quando l'aveva vista buttarsi dalla ruota panoramica.

E questo l'aveva rallentata dal saltare a sua volta e mettersi all'inseguimento.

Perché Amabelle non poteva buttare una bomba del genere e poi buttarsi lei stessa nel vuoto, soprattutto quando Petra era stata in procinto di rivelarle i propri sentimenti a sua volta.

Okay, era stata un po' lenta, e forse non avrebbe dovuto chiedere "cosa hai detto?" ma dire una specie di "Ti amo anche io! Sposiamoci domani prima che cambi idea!".

...nah, non era neanche quella la risposta giusta, ma era stata così presa in contropiede da quella rivelazione urlata nel panico che non riusciva ancora a credere che fosse vera.

Magari stava soltanto cercando di togliersi Norman di dosso.

Ma poi perché Norman si era impuntato su di loro?

E perché Amabelle era così convinta che Norman pensasse che lei avesse una cotta per Petra? Norman sapeva della cotta di Petra per Amabelle, o almeno Petra era convinta che lo avesse intuito quando le aveva lasciate sole al parco dove avevano poi adottato Lottie, quindi era possibile che il piano non fosse indirizzato ad Amabelle, ma a Petra.

Eppure Amabelle era convinta fosse indirizzato a lei.

Quindi probabilmente ciò che aveva detto era vero, e ricambiava i sentimenti di Petra?

E Norman aveva fatto tutto quel casino perché era effettivamente irritante essere amico di due ragazze cotte l'una dell'altra ma che non lo ammettevano?

Ma allora perché Amabelle sembrava sempre agire come se temesse che Petra le rivelasse i propri sentimenti? Di cosa aveva paura se li ricambiava?

Più ci pensava, meno Petra riusciva a capire cosa passasse per la mente di Amabelle, e non era una novità, dato che Amabelle era un mistero avvolto nel mistero persino per lei.

E poi quello non era il momento di pensare, ma di agire.

E ritrovare Amabelle dispersa nella fiera.

-Petra, stai bene?- quando la ragazza saltò dalla ruota, con maggiore grazia e atterrando in piedi a mo' di Vedova Nera, Mirren fu il primo ad avvicinarsi a lei, accompagnato da Felix.

Petra guardò il fratello con leggero sospetto (da quando era lì? Era coinvolto anche lui?) e annuì.

-Fisicamente sì, psicologicamente assolutamente no. Avete visto dove è andata Amabelle?- chiese, cercando di non perdere tempo.

-Mi sembra sia andata verso l'uscita- rispose Felix, indicando la direzione.

Petra non li degnò neanche di un saluto, e iniziò a correre in quella direzione, aguzzando la vista per cercare di trovare la ragazza in mezzo alla calca di gente che con l'arrivare della sera, con il prezzo ridotto, iniziava ad essere più numerosa.

Per poco non andò a sbattere dritta contro Mathi e Denny, che evitò per un pelo.

-Aspetta, Petra, abbiamo ritrovato la chiave!- Mathi provò a fermarla, ma finì per correre dietro di lei, agitando una piccola chiave che era davvero ammirevole fosse riuscito a recuperare in quel lungo corridoio buio.

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