1 | BAMBOLINA

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"L'amore è il possesso perenne del bene"
— Platone.



Machi cammina velocemente verso l'edificio adibito a Game Arena. Si sfrega le mani sulle braccia, nel tentativo di scaldarsi un po'. Quella di andare all'arena di gioco senza una giacca non si è rivelata una grande idea.

Addosso ha solo un body nero con i lacci e dei tacchi a spillo, di certo non l'abbigliamento più pratico. Mentre si avvicina all'entrata prega con tutta se stessa che non sia un game di picche.

Di solito i membri della Spiaggia partecipano in gruppo ai vari giochi, ma questa volta il Cappellaio ha deciso di mandare lei in solitaria. Non che le dispiaccia, sia chiaro.

Arrivata all'entrata, nota che già altre cinque persone sono in attesa: tre ragazzi piuttosto spaesati e due donne, di cui una con una divisa scolastica.

<<Ferma! Non venire qui!>> le urla uno dei ragazzi, mettendo le mani avanti come per spingerla via. Lei, però, conosce le regole e le dinamiche di questo posto.

Senza dire una parola e sentendo tutti gli sguardi su di lei, prende uno dei telefoni sul tavolo e raggiunge il gruppo formatosi.

Si accorge che uno dei ragazzi la sta ancora fissando. Sa che il fermaglio pieno di brillantini e il rossetto rosso non sono le cose più sobrie esistenti. Decide di ignorarlo, sarà sicuramente nuovo, come i due vicino a lui.

Sul cellulare appare la scritta "Iscrizioni chiuse", seguita da quelle che ormai Machi conosce a memoria.

GAME
Vivi o Muori
Difficoltà: 3 di Fiori

Mentre gli altri parlottano spaesati, lei si pizzica il ponte del naso con le dita. I giochi con un basso coefficiente di difficoltà sono piuttosto comuni, e probabilmente la carta in palio è già posseduta dalla Spiaggia.

Comunque sia, ormai è inserita nei partecipanti e non può abbandonare l'arena. Almeno non è uscito il seme delle picche.

Sullo schermo del telefono, dopo la carta, appaiono anche le regole del gioco.

<<Regole: dovete scegliere la porta corretta entro il tempo limite. Lasciate l'edificio prima che scada il tempo>>

Machi sospira, un altro game apparentemente basato sulla fortuna, come quello in cui aveva conosciuto Chishiya.

<<Concentratevi o morirete>> dice la donna più adulta, entrando nell'ascensore.

Tutti la seguono, senza fiatare. Da quello che si capisce, solo lei e la donna con la borsa hanno già affrontato dei game in passato.

Appena escono, si ritrovano in una stanza quadrata con due porte, "Vivi" o "Muori". Il tempo a disposizione che compare sullo schermo è due minuti.

Solo un principiante potrebbe pensare che sia solo una questione di fortuna.
È facile mandare in crisi le persone quando metti in mezzo qualcosa di prezioso come la loro vita, e Machi lo sa.

La donna con la borsa inizia a discutere animatamente con gli altri, ma appena un gas viene liberato nell'aria e il counter comincia a segnare poco tempo rimanente, urla <<La risposta è vivi>>.

La scolaretta, disperata, corre verso la porta bianca e la apre. Un laser la ammazza sul colpo. Il gruppo va nel panico, proprio come previsto dal game.

Machi rotea gli occhi e di corsa apre la porta con il manifesto "Muori", entrando nella seconda stanza. Dietro di lei anche gli altri si buttano in salvo, mentre le fiamme avvolgono il luogo in cui si trovavano pochi istanti prima.

BRAIN AND HEART | Chishiya ShuntaroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora