"Guarda l'alba che c'è, ci esplode tutta intorno
Amami come se fossimo già al tramonto"
— Ermal Meta
<<Pare che abbiano beccato delle persone poco al di fuori della Spiaggia>> annuncia Chishiya, entrando nella sua stanza. <<La cosa molto divertente è che, da come hanno descritto uno dei due, si tratta di Arisu, ossia del ragazzo che io e Machi abbiamo già incontrato nei game>>.
<<Come mai così loquace oggi?>> commenta Kuina, girandosi verso il biondo.
<<Lascialo fare, è emozionato perché avrà delle nuove pedine da usare nel piano>> sbadiglia Machi.
<<Alcuni degli esecutivi e il Cappellaio sono nella sala riunioni, il che vuol dire che stanno facendo il solito mini interrogatorio ai nuovi arrivati>> spiega Chishiya.
<<Quindi, appena verranno ammessi come membri ufficiali della Spiaggia, noi dovremo andare da loro e convincerli a prendere parte al nostro progetto?>> la ragazza con il costume nero alza le sopracciglia. <<È un po' come tirarsi la zappa sui piedi>>.
<<È un'idea>> aggiunge il ragazzo, <<Magari Arisu e la sua amica vogliono darci una mano>>.
<<E come facciamo a convincerli, nel caso?>> chiede Kuina, giocando con il bastoncino che solitamente tiene in bocca.
<<Abbiamo la regina della manipolazione qui con noi, io le lascerei il compito, che ne dici?>> le risponde, guardando Machi dall'altro lato della stanza.
<<Tu non vuoi proprio sporcarti le mani, vero?>> rimarca la mora, tenendo gli occhi piantati sulla figura del ragazzo che, in risposta, fa un leggero sorriso. <<Vedo che hai capito>> aggiunge poco dopo.
Machi, girando la testa, riprende la lettura del libro che ha tra le mani: "Lo straniero", di Albert Camus.
Lo aveva visto molte volte passando tra gli scaffali della sua biblioteca di fiducia, ma non si era mai decisa a prenderlo in prestito. Ora che ha tempo, può leggere tutto quello che le pare, senza doversi neanche preoccupare di far scannerizzare il tesserino.
Mentre il silenzio aleggia nella stanza, qualcuno bussa alla porta, catturando l'attenzione dei presenti.
Sicuramente non si tratta di Niragi o del Cappellaio, conoscendoli, loro sarebbero entrati a gamba tesa senza chiedere il permesso.
<<Kuina>> è Ann a fare capolino da dietro la porta. <<Ti va di venire con me ad un game? Dobbiamo fare una test ad uno dei nuovi arrivati>>.
<<È Arisu?>> domanda Machi, interrompendo nuovamente la lettura e girandosi verso la donna.
<<Lo conosci per caso?>> chiede la mora.
<<Sia io che Machi l'abbiamo già incontrato in dei game. Non capisco se sia stupido o meno>> risponde Chishiya, in nome di entrambi.
<<Sarò io a giudicarlo, Kuina, vieni, buona serata a voi>> la donna esce dalla camera, con l'altra ragazza al suo seguito.
Chishiya, non appena le due escono, si sposta più vicino a Machi, che nel mentre è tornata a leggere il libro che tiene in mano.
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BRAIN AND HEART | Chishiya Shuntaro
Fanfiction> Sono queste le parole che sente Machi quando le persone parlano di lei. Lei è un oggetto, una cosa, un premio per qualche uomo. È tutto, fuorché umana. È questo a farla sentire tremendamente sbagliata, forse troppo per un mondo che va alla velocit...
