"La gratitudine guarda al passato, l'amore al presente; paura, avarizia, lussuria e ambizione guardano al futuro"
— C. S. Lewis
<<Mi potete spiegare di nuovo perché stiamo andando dove ci sono i cassonetti con i cadaveri?>> chiede Machi, sottovoce.
<<Chishiya ha detto che Arisu sembrava essersi diretto lì, magari riusciamo a trovarlo e a proporgli il piano>> le spiega Kuina, anche lei ben attenta a non farsi sentire da orecchie indiscrete.
<<Certo, chi non ha mai parlato di trattative davanti ad una pila di corpi in decomposizione>> rimarca la mora, infastidita dal luogo scelto per l'incontro con il ragazzo.
<<Bleah!>> urla qualcuno. La voce pare appartenere ad Arisu. Evidentemente avrà sollevato un telo di copertura per poi trovarsi davanti delle salme mezze divorate dagli insetti.
Le due ragazze si fermano sulla scalinata, mentre Chishiya procede per qualche altro gradino prima di intavolare una conversazione.
<<È la terza regola>> esordisce, guadagnandosi l'attenzione di Arisu <<Morte ai traditori>>
Il ragazzo castano li guarda come se fossero degli alieni.
<<Hanno tentato di scappare da qui>> spiega Chishiya, <<Quando diventi un membro della Spiaggia lo rimani per sempre, o almeno, fino alla morte>>.
Arisu sposta lo sguardo su Machi che, nel mentre, ha sorriso.
<<Mi hanno detto che sei bravo nei game di cuori, quindi dovresti sapere che la paura è il mezzo più efficiente per controllare la massa>> commenta la ragazza, incrociando le braccia al petto.
<<Ovviamente non tutti i cadaveri che vedi sono traditori, alcuni sono morti per via delle ferite riportate nei giochi>> continua Kuina, <<Non abbiamo chissà che attrezzature mediche qui, quindi, vedi non tagliarti via un braccio durante un game>>.
<<Possiamo continuare la discussione da qualche altra parte? Non vorrei che l'odore di carne in decomposizione si attaccasse alla mia pelliccia>> esordisce Machi, indicando il tetto.
<<Andiamo su, allora>> risponde Chishiya, tornando verso l'entrata di servizio usata prima.
Giunti sul tetto, la visuale è mozzafiato: una Tokyo deserta, senza vita ma ancora in piedi, si staglia davanti a loro.
<<Arisu>> è sempre il biondo ad iniziare la conversazione, <<Come pensi di continuare a vivere in questo mondo dove l'unica cosa rimasta è la disperazione?>>
<<Dopo essere arrivato così avanti, voglio scoprire chi c'è dietro questi assurdi game, chi è il responsabile della morte dei miei amici e, infine, salvare Usagi>> risponde Arisu, con tono fermo e deciso <<Vivo solo per questo>>.
<<Che romanticone>> commenta Chishiya, facendo sorridere Machi <<Le tue sono intenzioni nobili ma, allo stesso tempo, irrealizzabili>> ghigna il biondo,
<<Certamente è un obiettivo, però bisogna considerare che dovresti completare tutti i game da solo, senza morire>> continua Kuina
STAI LEGGENDO
BRAIN AND HEART | Chishiya Shuntaro
Fanfiction> Sono queste le parole che sente Machi quando le persone parlano di lei. Lei è un oggetto, una cosa, un premio per qualche uomo. È tutto, fuorché umana. È questo a farla sentire tremendamente sbagliata, forse troppo per un mondo che va alla velocit...
