"Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l'avrai mai"
— Gabriel Garcia Marquez
<<Buongiorno>> mormora Machi, con la voce impastata dal sonno. La ragazza si rigira tra le coperte, allungando le braccia.
<<Buongiorno>> le risponde la voce di Chishiya, che al momento si trova affacciato al balcone.
La loro conversazione si ferma lì. Ci sono delle volte in cui il silenzio non è imbarazzante, ma è qualcosa dove tutti si trovano a loro agio.
Machi è ancora assopita, fissa un punto a caso della stanza e non accenna a muoversi dal letto.
<<Buongiorno dormiglioni!>> urla Kuina, aprendo la porta d'improvviso, facendo sobbalzare la ragazza ancora a letto e guadagnandosi un'occhiataccia da Chishiya.
<<Era necessario?>> le domanda quest'ultimo, infastidito dall'impetuosità della giovane.
<<Hai la stessa vitalità di un pensionato a cui è morta la moglie>> ribatte Kuina, facendo soffocare una risata a Machi. <<Questa mi è piaciuta>> commenta la ragazza sul letto.
<<Cosa facciamo oggi? Non so se ho voglia di partecipare ad un game, l'otto di quadri di ieri mi ha mandato i neuroni in cortocircuito>> continua la giovane con le treccine, <<Tu che vuoi fare, Machi?>>.
<<Boh, forse proverò a partecipare ad un game, sperando sia di cuori, meglio se è di una difficoltà bassa>> mugugna lei, alzandosi dal letto e stirandosi le braccia.
<<Auguri allora>> risponde Kuina <<Tu che fai?>> si rivolge al ragazzo poco distante.
<<Aspetterò che qualcosa di interessante succeda qui alla Spiaggia>> risponde Chishiya, <<L'equilibrio ai piani alti è molto più precario di quanto possa sembrare>>.
In effetti, basterebbe il minimo cambiamento per causare un'infernale reazione a catena che porterebbe al disfacimento di quella piccola società utopica.
<<Vado a prendere qualcosa da mangiare di sotto, voi volete qualcosa?>> domanda Kuina, andando verso la porta.
<<Qualcosa con le fragole e il cioccolato!>> urla Machi, risvegliatasi magicamente non appena ha sentito "qualcosa da mangiare".
<<Ok, lo stesso>> aggiunge Chishiya.
Le due ragazze ridono. Sono in pochi alla Spiaggia ad essere a conoscenza dell'amore spropositato di Chishiya verso le fragole.
Più tardi, Machi, avvolta nella sua giacchina pelosa, passeggia verso la game arena più vicina, sperando per il meglio.
A qualche centinaio di metri da lei c'è un edificio illuminato da luci bianche, segnalando un gioco in procinto di essere avviato.
Avvicinandosi, nota che si tratta di una sala slot, quelle piene di macchinette e roulette, in grado di farti buttare un patrimonio nel giro di poche ore. Che il game di stasera si basi sulle scommesse?
Sono già presenti altre otto persone e hanno già preso i cellulari dal tavolino. Qualche istante dopo, le iscrizioni vengono chiuse e il gioco viene annunciato.
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BRAIN AND HEART | Chishiya Shuntaro
Fanfiction> Sono queste le parole che sente Machi quando le persone parlano di lei. Lei è un oggetto, una cosa, un premio per qualche uomo. È tutto, fuorché umana. È questo a farla sentire tremendamente sbagliata, forse troppo per un mondo che va alla velocit...
