"Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine e altre che rimangono single per un colpo di genio"
— Anonimo.
Dalle finestre dell'appartamento si vede un edificio illuminato. Machi prende la giacca, rimasta su una sedia. Deve sbrigarsi se non vuole finire i giorni sul visto.
Non sa se sarà un altro game di cuori, come quello affrontato due giorni fa, ma spera sempre che il gioco in cui capiterà non richieda di correre.
Dall'esterno la costruzione assomiglia ad una scuola, anzi, è proprio un plesso scolastico, un liceo per esattezza. Nota che ci sono già degli altri giocatori in attesa, davanti al cancello principale. Saltella fin lì e prende un telefono dal tavolino, come nell'altro gioco.
<<Le iscrizioni sono chiuse!>> annuncia la solita voce metallica.
GAME
Impiccato
Difficoltà: 7 di Fiori
<<Numero di giocatori: 10.
All'interno della scuola ci sono cinque aule, ognuna ha spazio per due giocatori. Appena sarete con un compagno dovete infilarvi il cappio al collo e sedervi ad uno dei banchi.
Sulla lavagna appariranno delle domande di vario genere, a turno dovrete rispondere. Se non darete la risposta esatta dopo due minuti, un errore verrà contato. Al terzo errore, sarà game over per entrambi.>>
Bene, benissimo. Dopo tutto ciò che le è capitato nella vita reale, avrebbe di gran lunga preferito correre sui tacchi che affidare la sua vita a qualcun altro.
Il gruppo entra nella struttura in cerca delle aule. Machi prosegue tranquillamente per il corridoio, vede già qualche stanza chiudersi. L'ultima a sinistra ha ancora la porta aperta, forse l'unica a non essere piena. Si avvicina ed entra.
<<Cerchi qualcuno?>> le domanda una voce maschile, facendola sobbalzare.
La porta si chiude in automatico. Al centro dell'aula, seduto su un banco, c'è un ragazzo con una felpa bianca e i capelli biondo platino.
<<Fantastico, non si apre più. Siamo costretti a partecipare insieme, quindi>> sospira Machi, appoggiandosi di schiena alla porta.
<<Era nelle regole>> con un piccolo salto scende dal banco in cui è seduto. <<Chishiya>>, dice poi presentandosi.
<<Machi>> fa la ragazza, andando verso le due sedie al centro dell'aula, sopra di esse si trovano due cappi.
Chishiya rimane qualche altro secondo ad osservarla. Forse è arrivato il momento del game over anche per lui. Peccato, avrebbe preferito giocarsi fino all'ultimo la sua vita, magari in un game di quadri.
Va a sedersi nel secondo banco.
Sulla lavagna, una interattiva, di quelle costose con lo schermo, appare la scritta <<Game Start>> e sotto la parola, o meglio, la frase, da decifrare.
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Il primo giocatore a rispondere è il giocatore seduto al banco blu, ovvero Machi.
La ragazza trattiene il respiro. Chishiya si è appoggiato allo schienale, tanto, non ha interesse per la sua vita.
Domanda: "Chi è l'autore del romanzo "I fratelli Karamazov"?"
La ragazza risponde immediatamente <<Fëdor Dostoevskij>>, guadagnando una lettera e anche lo sguardo sorpreso del suo compagno di gioco.
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BRAIN AND HEART | Chishiya Shuntaro
Fanfiction> Sono queste le parole che sente Machi quando le persone parlano di lei. Lei è un oggetto, una cosa, un premio per qualche uomo. È tutto, fuorché umana. È questo a farla sentire tremendamente sbagliata, forse troppo per un mondo che va alla velocit...
