"Quando guardi a lungo nell'abisso, l'abisso ti guarda dentro."
— Friedrich Nietzsche
Chishiya vaga senza meta per le strade di Tokyo. Se un tempo il colore predominante era il grigio del cemento, ora è il verde della vegetazione.
Non vede altri player in giro. Forse stanno già arrivando alla fine, forse sono già stati decimati a dovere. Respira a pieni polmoni.
Mentre si attinge ad imboccare la via per Shibuya, nota un'altra persona muoversi vicino a delle carcasse di automobili.
Shinju. Potrebbe essere lei. Non la vede da un bel po'.
Osservando il cielo, gli unici dirigibili rimasti sono quelli del Re di Picche e della Regina di Cuori. Se tutto è andato com'è dovuto andare, allora significa che la ragazza è riuscita a completare sia la Regina di Quadri che il Re di Cuori.
Questo piccolo excursus si conclude nel momento in cui nota che, la figura davanti a lui, appartiene ad un ragazzo che conosce bene.
<<Hey, così sei venuto qui anche tu>> lo saluta Arisu.
<<Rimangono solo due game, i player stanno cominciando a radunarsi a Shibuya>> commenta Chishiya, infilandosi le mani nelle tasche della felpa.
<<Conoscendoti ero sicuro che fossi ancora vivo>> sorride il ragazzo moro, <<Aspetta, ma tu non eri fuggito con Machi? Non dirmi che...>>
<<In realtà non so dove sia>> risponde, sospirando <<Ma sono sicuro che sia viva, è troppo sveglia per farsi fregare da questi giochi>>
<<Posso dirti che sembri un'altra persona adesso? C'è qualcosa di diverso in te>> Arisu ha sempre delle parole gentili per tutti. Il biondo lo invidia per questo: anche se sono stati lui, Machi e Kuina a farlo finire rinchiuso, lui non si è mai dimostrato rancoroso nei loro confronti.
<<Sul serio?>> domanda Chishiya, inclinando la testa con curiosità.
<<Si... sei meno, mh, spigoloso>> commenta l'altro, cercando dei termini che possano spiegare le sue sensazioni.
Chishiya soffoca una risata <<Meno spigoloso, eh? Anche io ne ho passate tante>>. Successivamente, si avvicina di qualche passo e ricomincia a parlare <<Senti Arisu, posso dirti qualcosa su di me che non ho mai rivelato a nessuno prima?>>
Avrebbe voluto che la prima persona a saperlo fosse Shinju, però non può più tenersi questo peso con sé, deve liberarsene, o rischia di rimanere schiacciato un'altra volta.
<<Ok, certo>> dalla reazione, Arisu pare piuttosto sorpreso. Chishiya non è mai stato così aperto con lui.
<<Ascolta, io...>> inizia cautamente, come se quello che sta per dire potesse in qualche modo rompersi.
La sua frase si interrompe con uno sparo. Il biondo cade a terra, mentre Arisu si volta di scatto per capire chi abbia fatto fuoco.
<<Hey!>> urla una voce estremamente riconoscibile <<Quanto sono contento di vedervi!>>
<<Niragi!>> grida Arisu, ancora con il fucile in mano.
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BRAIN AND HEART | Chishiya Shuntaro
Fiksi Penggemar> Sono queste le parole che sente Machi quando le persone parlano di lei. Lei è un oggetto, una cosa, un premio per qualche uomo. È tutto, fuorché umana. È questo a farla sentire tremendamente sbagliata, forse troppo per un mondo che va alla velocit...
