0.0 - IDENTITÀ

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"Per non sentire il peso delle aspettative vado via senza te, mi tuffo nell'immensità del blu.
Splash."
— Colapesce & DiMartino








4,800,000.

La giovane sospira e appoggia il telefono sul tavolo della mensa. Guarda il suo bento: riso, verdura a vapore e qualche raviolo avanzato dalla sera prima.

Quattro milioni e ottocentomila.

Con le bacchette sposta delle carote e dei pezzetti di zucchina sopra il riso, poi, raccoglie il tutto e mangia, assaporando il suo pranzo.

Quasi cinque milioni.

Prende un altro po' di cibo dal portapranzo. In questo momento vuole solo dimenticarsi il valore di quella cifra.

<<Hey, Machiyama>> una sua compagna di classe si siede davanti a lei, facendola sobbalzare <<Scusa, non volevo farti cadere il riso>>

<<Oh, tranquilla, non è un problema>> risponde l'altra.

Nakamura Eriko, è così che si chiama la ragazza di fronte a lei.

<<Come mai quella faccia? Non hai preso cento in chimica?>> le domanda, inclinando la testa.

La castana ride appena <<Ho preso novantatré, ma non è il motivo per cui sono sovrappensiero>> le dice.

<<Cosa succede allora?>> le chiede di nuovo la ragazza.

Nakamura è sempre allegra che quasi la invidia. Lei non ha problemi economici e ha dei voti pressoché ottimi, non si deve preoccupare di nulla.

<<Terra chiama Machiyama>> l'altra le sventola una mano davanti alla faccia.

La testa della ragazza, però, è affollata dai calcoli: per riuscire a coprire quelle spese dovrebbe lavorare senza sosta per almeno due anni, ma bisogna contare anche i soldi necessari per il cibo, le bollette e gli altri bisogni. Da due si passerebbe a tre anni e mezzo, se non quattro, rimanendo stretti.

<<Cazzo>> sibila.

<<Huh?>>

<<No, niente... hai già prenotato il test d'ingresso per l'università?>> chiede la castana, giocando con un po' di riso.

<<Mi sono iscritta ieri>> il volto della giovane si illumina <<Psicologia alla Tokyo University>>

<<Sono davvero contenta per te>> sorride Machiyama <<Era quello che volevi fare dal primo anno>>

<<Già, anche se non sono ancora certa di venire ammessa, però ce la metterò tutta>> annuisce l'altra.

La cultura è elitaria: chi ha più soldi ha in automatico più possibilità. È il principio della libertà individuale secondo Marx: non saremo mai tutti liberi allo stesso modo.

<<Come sta andando il tuo corso di filosofia europea?>> le domanda Nakamura, curiosa.

<<È bello>> risponde, <<Anche se ci sono molti concetti distanti dal nostro pensiero, offre tanti spunti di riflessione non indifferenti>>

BRAIN AND HEART | Chishiya ShuntaroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora