Ero una ragazza molto molto normale. Studiavo lingue al liceo e amavo tanto guardare i film di avventura e fantasy. Come ogni fan di fantasy che si rispetti ero innamorata del magnifico capolavoro Harry Potter; adoravo la magia, le scope volanti, le casate e soprattutto amavo... Emma Watson. Ammettetelo, pensavate che dicessi Draco Malfoy o Tom Felton, come più preferite, ma per vostra (s)fortuna no.
Ogni mattina mi svegliavo, facevo quel poco di colazione che bastava per tenermi in piedi fino all'arrivo a scuola ( perché poi facevo un altro spuntino), mi lavavo, mi vestivo, uscivo di casa, prendevo il pullman, attraversavo la città, osservavo le persone con il muso per strada, scendevo dal pullman, prendevo la metro, assaporavo, per modo di dire, la puzza di sudore, uscivo dalla metro, percorrevo ancora due isolati e arrivavo a scuola, salutavo le mie amiche e i miei amici, raggiungevo la mia classe, mi toglievo lo zaino, la giacca, mi sedevo e driin, la campanella segnava l'inizio delle lezioni.
Molto molto monotona la mia vita.
Ma quella mattina fu una sorpresa per me.
Ritornate a quando uscivo dalla metro e percorrevo i due isolati. Fermatevi all'inizio del secondo isolato. Lì, all'angolo della strada, c'era un vecchio edificio ormai cadente, che aspettava solo di ricevere le giuste attenzioni per essere ricostruito. Lì ci dormivano i barboni e, secondo me, sarebbe stata una bellissima cosa rimetterla a posto proprio per loro, per dedicargli almeno la notte una giusta sistemazione. Ma qualcuno decise di buttarli tutti fuori e farci un non so che cosa (molto probabilmente era diventato di proprietà di qualche commerciante) e così fu e lo odiai così tanto.
Ma quel commerciante o, per meglio dire, quella commerciante, divenne il mio pensiero fisso, il mio sogno proibito, il mio desiderio più sporco e più peccaminoso.
Quella mattina di primavera uscii dalla metro, salii le scale, attraversai il primo isolato e al termine di esso fui quasi investita da un auto nera molto molto luccicosa.
Fino a qui sembra una storia normale, la classica tiritera della protagonista che si innamora perdutamente di qualcuno e quel qualcuno la nota. Avete perfettamente ragione! Però ci tenevo a raccontarla, perché voglio condividere con voi una sofferenza che mi travolge tutti i giorni.
Allora, quella mattina sarei quasi rimasta investita a causa della confusione che si era formata davanti a quel grande edificio a trenta piani, ricoperto da una grande vetrata che raggiungeva terra. Era il giorno di inaugurazione dell'apertura. C'erano giornalisti, futuri dipendenti e bodyguard. La macchina si fermò, uscì l'autista, che fece il giro dell'auto, e aprì la portiera posteriore da cui spuntò... Lei.
Rimasi ferma, imbambolata, mentre quei lunghi capelli neri mossi si mostravano alla luce dei flash delle macchine fotografiche avide di bellezza, quel volto sensuale ricoperto di cipria e blush che non erano in grado di perfezionare quel volto già perfetto. Quel bellissimo corpo longilineo si presentava sicuro davanti all'edificio e si slanciava più di quest'ultimo, quel vestito nero stretto che metteva in mostra quel seno tondo perfetto morbido e quelle gambe sottili che concludevano con un bel paio di scarpe a spillo nere.
Una Dea.
Tirai dritto, ma ancora una volta mi voltai a guardare quello spettacolo.
Per tutta l'ora di chimica, fisica, inglese, francese e matematica pensai a quei lunghi capelli neri, a quel viso pieno di passione e autorità, a quel corpo che avrei voluto esaminare in ogni angolo e posizione, a quel seno che avrei voluto toccare, leccare e con cui avrei voluto giocare.
Suonò l'ultima ora e con entusiasmo uscii da scuola di corsa per raggiungere l'inizio del secondo isolato e osservare attentamente l'entrata di quel grande palazzo.
Raggiunsi l'entrata e rimasi lì, ad assaporare quel lieve profumo che era rimasto di quella donna misteriosa. Che magia, che passione, che sesso... Si, quel profumo mi rimandava la mente al sesso, al sesso che avrei voluto fare con lei nel più sporco dei modi, che mi dava un fremito di eccitaizione alquanto potente.
Spero che la storia vi piaccia!!!
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My Beautiful Sugar Mommy
ChickLit⚠️Lesbian Story⚠️ ⚠️Disturbant Story⚠️ ⚠️Provocant Story⚠️ ⚠️Explicit Story⚠️ Vietato ai minori di ⚠️18 anni⚠️