Non riusciva a staccare gli occhi dallo specchio...le piaceva così tanto il suo riflesso ,che ormai era più di un'ora che si girava e rigirava ammirandosi felicemente.
Zoe ,le aveva portato ,alcuni degli abiti disegnati da lei ,per l'ultima sfilata ,e rimase estasiata e piacevolmente sorpresa ,nello scoprire ,che le sue realizzazioni, non erano niente male...
Gli eventi della vita ,l'avevano fatta soffrire molto ,ed era incredibile, come bastasse così poco ,per risollevarle il morale. Sebbene, i suoi abiti fossero destinati, ad una età più giovane della sua ,c'è ne era uno ,che sembrava rispecchiarla in pieno ,dolce e romantico, ma allo stesso tempo deciso ed energico....due aspetti contrastanti del suo carattere ,unici più che rari ,ma che la rendevano quel che era...la ragazza che tutti amavano. Eppure sentiva qualcosa di sbagliato, nel suo modo di essere ,qualcosa che non andava a genio ,a quelle persone che le avevano fatto del male ,e doveva ammettere, che erano parecchie...
Più ci pensava, e più credeva davvero, che tutto quel dolore non lo meritava,come non lo meritava il misterioso ragazzo dagli occhi verdi, di cui non continuava a ricordare niente, ma al quale inspiegabilmente,si sentiva legata. Dovrebbe davvero,lasciare perdere ,e lasciare che il suo cuore ,pensasse ad andare avanti ,senza più voltarsi nella direzione, che la condurrebbe a lui ?!E soprattutto, sarebbero mai stati tranquilli, se avessero continuato imperterriti ,l'una ,a tendere la mano verso l'altro?! L'universo intero ,le gridava contro ,le urlava che sarebbe stato sbagliato, continuare a coltivare quella sensazione...ma lei, avrebbe dimostrato alla Terra, intera ,e perfino al firmamento ,se fosse stato necessario, che i loro corpi emanavano un forte magnetismo, che le loro menti ,si attraevano ...Lo aveva capito quel giorno in carcere ...mentre la sua bocca cercava di allontanarla, il suo cuore, non era stato capace di lasciarla andare via ,e lei benché fosse offesa e umiliata da quelle parole piene di rabbia, non fu capace di abbandonarlo ,senza donargli il suo conforto.
Questa volta non si sarebbe arresa ,avrebbe scoperto ad ogni costo cos'era quello strano sentimento, che le attanagliava la mente ,che le faceva vibrare il cuore...che le lacerava lo stomaco...quel senso di colpa ,che le stava tormentando l'anima.
Ancora una volta ,le lacrime erano tornate a bagnarle il viso ...questo senso di ineguatezza ,la distruggeva attimo dopo attimo ...
Pensò che probabilmente, il suo futuro ,non sarebbe più stato costellato da successi nel campo della moda ,non sentiva più, quel mondo frivolo appartenerle.
Sapeva di non essere mai stata una persona superficiale, lo sentiva nel profondo ,ma credeva che quel mondo ,in un certo modo ,mascherasse la vera essenza, nascosta dietro ognuno di noi,ricordando, che l'abito non mostra chi siamo realmente, perché spesso maschera ciò che contiene il nostro cuore.
Stava per togliere quel vestito, intenta a cambiare quella parte di sé,che mostrava sempre ,il suo lato perfetto, a chi non la conoscesse nel profondo ,quando senti' qualcuno bussare alla porta...ma decise di non scoprire chi si celasse ,dietro quella porta...Questa volta ,non avrebbe lasciato che la vedessero ancora in lacrime...Ma la porta si apri' comunque ,svelando una Zoe ,molto preoccupata. La giovane attrice ,dono'un abbraccio rincuorante alla mora, che apprezzo' quel suo silenzio ,che valeva più di tante parole.
Quando finalmente, sembrò essersi calmata ,Zoe lisciò con le dita, i capelli della dolce Marinette, e dopo averle asciugato le ultime lacrime, le disse:
-"Vieni con me...ho una sorpresa per te..."
Lo sguardo di Marinette, era ancora assente ,ma si sforzo' comunque di sorriderle.
Appena arrivate al primo piano ,Zoe condusse Marinette, intimandole di non aprire gli occhi ,alla grande scalinata dell'hotel che la ospitava, e quando furono vicino al parapetto, un coro di voci ,le gridò:-'SORPRESA"!
Quando Marinette apri gli occhi , Zoe la trascinò al centro di quella folla di persone, che cominciarono a girarle intorno, saltando e danzando ,intonando il suo nome . D'improvviso, tutto prese a girare, i quadri ,la scalinata, e tutti quei visi ,che dovevano essere amici, in quel momento, sembrava fossero dei manichini ,che le incudevano solo dolore e disperazione... -"Gli effetti di quel medicinale maledetto ,che mi è stato ignettato per mesi ,non devono essersi placati -",gridò ad alta voce Marinette, che disperata, dal forte senso di nausea stava per dare di stomaco.
L'atmosfera di festa ,si tramuto' subito in preoccupazione, desolazione...
Le gambe non riuscirono più a sorrergerla ,le ginocchia si piegarono ,e il busto chino in avanti ,la portarono ad una caduta lenta e rovinosa. Ma propio quando stava per crollare ,una giovane donna, una bionda dal taglio sbarazzino, e gli occhi che emanavano amore ,l'aiuto a sollevarsi, e ad accomodarsi su di una poltrona dell'hotel.
-" Ciao, io sono Rose, spero ti ricorderai presto di me ,è di tutti i dolci ,che ci piaceva preparare insieme...sai li regalavano sempre a persone speciali..."diceva così, con un sorriso grande come una casa ,mentre guardava una ragazza ,con dei colpi di sole viola ,che era appoggiata al muro ,con le braccia incrociate ,ed uno sguardo, di una persona che in quel momento, sembrava aveste visto ,satana in persona .
La gentilezza ,e l'apprensione sincera ,di qualcuno ,riuscì a far commuovere la dolce bruna .
Finalmente, spuntò un sorriso sincero sulle labbra della giovane franco-cinese ,che era lieta ,a quel punto della sua storia, di constatare, che tanta gente le era amica ,e che non credeva affatto, alla sua pazzia.
Mentre stava chiacchierando con madame Nadine Laurent ,la stilista ,che l'aveva assunta, nella sua casa di moda, notò la giovane donna dai capelli viola ,che la stava ancora fissando dall'altro lato della sala. All'improvviso, i discorsi ,e la paziente disponibilità della donna ,persero interesse ,quando capi ,che quella ragazza la osservava , con sguardo crudele .
Si congedò gentilmente dalla donna ,e si avvicinò lentamente, a quella che sembrava, volesse ucciderla ,con un solo sguardo .
-" Ciao ,io sono Marinette, e tu?!qual'e il tuo nome, dove ci siamo conosciute?"
La giovane però, voltò lo sguardo dell'altra parte,è con tono seppur basso ,ma comunque perentorio, le disse:
-"Sappi che se sono qui ,è solo perché mi hanno costretta..."
Ecco che il magone di Marinette, che tornò imperterrito a farsi sentire, quel senso di afflizione, che ogni giorno la divorava sempre di più...
-"Come hai potuto Marinette, con quale coraggio hai fatto questo a mio fratello?!"
Gli occhi della mora ,si spalancarono ,non capendo ancora una volta ,a cosa si stesse riferendo...
-"Luka ,ti ha amata con tutta l'anima, ti ha aiutata a superare l'abbandono di quel biondino ,da quattro soldi ,ha lenito le ferite che il tuo cuore ,non riusciva a rimarginare ,ti aiutata a superare la tua paura dell'amore...era l'unica persona che lui vedeva Marinette, eri il suo mondo ,ma tu quel mondo lo hai distrutto ,lo hai portato via dalla sua famiglia...e adesso, nessuno sa che fine abbia fatto."
Marinette, desolata ,credette a tutte quelle parole ,che la ragazza dinanzi a lei aveva pronunciato ,e con la testa bassa ,sussurrò un :
-" Mi dispiace, ma io non ricordo niente di tuo fratello ".
Non ebbe tempo di terminare quello che stava dicendo, che una musica dolce ,prese a suonare nella sala ,e mentre le luci si abbassarono, un video proiettato ,su di una grande lavagna bianca ,prese ad alternare un'infinità di foto, in ognuna delle quali ,Marinette, con un espressione felice era accompagnata, da molte delle persone che erano state complici di quella festa inaspettata.
Un sorriso parve sul volto della giovane,lieta del fatto, che tante in realtà erano le persone che volevano il suo bene, abbandonando momentaneamente, il pensiero di inadeguatezza ,che la stava tormentando. Una lacrima, tornò a rigarle il viso ,quando delle foto di lei con Alya ,scorrevano sullo schermo, e il magone ,sostituì nuovamente il sorriso apparso poco prima . Questa altalena di emozioni ,questo dolore che non accennava ad allontanarsi da lei ,pian piano stavano terminando l'opera cominciata dal suo aguzzino...la stavano distruggendo ,e la volontà di mostrarsi forte stava scemando...
La musica cambiò, e allo stesso tempo ,cambiò l'impostazione del video ,diventato improvvisamente romantico, e contornato dal colore rosso. Adesso erano delle foto di lei con Luka ,che si alternavano lentamente...
La rabbia della giovane, tornò a galla ,il viso le divenne rosso, gli occhi pieni di odio ,e con determinazione, cominciò ad urlare di interrompere il video ,urlando che quel giovane che dichiarava di amarla tanto ,in realtà, aveva tentato di ucciderla ,l'aveva drogata ,l'aveva tenuta prigioniera per mesi, e sotto lo sguardo incredulo di tutti i suoi conoscenti ,dopo aver urlato a tutti ,i suoi pensieri ,e il dolore che custodiva il suo cuore ,si accascio' stremata e tremante sul pavimento, con il fiatone e la testa tra le mani.
La ragazza dai capelli viola ,con gli occhi che sprigionavano odio più che mai,le si avvicinò, e colpi' il suo volto con la mano, lasciando un segno rosso sul suo viso.
-"Non ti permetterò di infangare il nome di mio fratello in questo modo.."
-"Puoi anche non credermi ,ma riuscirò a dimostrare la sua colpevolezza ,e farò giustizia, lo devo a me stessa, lo devo alla povera Alya ,lo devo ad una persona che sta soffrendo ingiustamente in carcere.."
Ma la giovane ,non l'ascolto', è le voltò le spalle ,lasciandola per terra nel suo mare di dolore .
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La forza del perdono
FanfictionRiuscirà Adrien,a far capire a Marinette, che quello di cui lei è convinta è solo frutto delle malefatte di qualcuno che stava facendo di tutto, per tenerli separati?