La neve cadeva fredda e incessante, coprendo il corpo del povero Adrien, inerme e gelido. La temperatura a Parigi, ormai era molto bassa , ed il cielo , stava lasciando spazio ,alla tormenta che stava per sopraggiungere. Le strade erano quasi deserte , e l'allerta meteo, aveva portato tutti a rintanarsi nelle proprie case...
-"Adrien , svegliati" , come un sussurro , gli arrivava questa voce angelica alle orecchie...-"svegliati tesoro" , ancora la voce gli intimava , e quando guardò più in là, la vide...la sua mamma adesso lo accarezzava , gli sistemava i capelli .
-"È ora di alzarsi , non puoi restare qui " .Il suono melodioso di quella voce, lo cullata , per niente al mondo avrebbe voluto smettere di ascoltarlo .
-"Mamma , non abbandonarmi di nuovo, ho bisogno di te , del tuo amore che il tuo buon cuore custodisce ...aiutami".
Ma quella visione angelica , fu interrotta da una sberla , un 'altra e ancora un 'altra. .. una mano forte e decisa , lo stava picchiando. Le mani ,ed i piedi ,erano intorpiditi , ed il viso , violaceo e gelido...la testa, era ancora preda di quei giri vorticosi. Provò ad alzarsi , ma cadde a terra inesorabilmente, ancora prima di riuscire ad assumere la posizione eretta.
-"ooh , il nostro bel modello, non riesce a stare in piedi..." . lo canzono' Luka , -"in queste condizioni, non sarebbe difficile, buttarti di sotto...non sottovalutare la reazione di un ragazzo innamorato.Da quando sei tornato ,la mia Marinette , è come stregata da te , e dalla tua presenza costante. ..e per quanto provi lei stessa a lottare , il suo cuore , non ti ha ancora dimenticato. A nulla sono serviti tutti questi anni di separazione, a nulla , sono servito io...solo un palliativo provvisorio. .."
Ma Adrien, interrompe quel suo monologo ,
'"Cosa le hai fatto? !cosa sono , quegli strani sintomi che accusa?"
-"Ha bisogno di una mano per dimenticarti , io, le sto solo fornendo l'aiuto che le serve ,per dimenticare te , e tutte le cause del dolore , che le hai provocato ,l'abbandono, l'aborto, ed infine il tradimento. .."
-"Io credo , che tu sappia molto bene, che tutte queste cose , sono state causate da una persona sola...o forse due ?ci sei dentro anche tu , vero?Lurido bastato ,ti ridurro' in cenere". Adrien, si mosse per sferrare li un pugno ,ma l'altro, sicuramente più lucido, scanso' il colpo , e lo afferrò, bloccandogli le braccia dietro la schiena..:
-"Questo, è solo un avvertimento. ..
STA LONTANO DA LEI" ,gli disse all'orecchio, scandendo bene le parole. Luka , lasciò il suo rivale , e tornò nella camera della sua ragazza , mentre Adrien , si affrettava ad andar via , con i denti digrignati, i pugni serrati, e l'odio che sprizzava dagli occhi.-"Non finisce qui".disse tra se .Scendere quelle maledette scale antincendio, fu un opera ardua per Adrien , la temperatura del corpo era salita visibilmente, e la neve incessante che cadeva , rendeva scivolosa ogni superficie,non cadere in quelle condizioni, era di vitale importanza. Quando finalmente, mise i piedi sull'asfalto, mise il cappuccio del giubbotto ,con la testa china , e le braccia incrociate al petto , cominciò pian piano , se pur barcollando , passo dopo passo, quasi come un ubriaco, a percorrere la strada che lo avrebbe portato a casa. ..doveva rimettersi in sesto, per poter dedicare le sue energie, ad una Marinette , che da quando era andato via ,era diventata una leonessa:forte intraprendente, e a volte fin troppo spigliata , per i suoi gusti...adorava la dolce Marinette , e tutti i suoi rossori. .. Adesso però, si era fidata ciecamente, di una persona orribile , che le stava facendo. ..cosa le stava facendo ,pur di raggiungere i suoi scopi ?
Proprio mentre era immerso in questi suoi pensieri, sentì delle scarpe che scricchiolavano , sulla neve diventata ormai ghiaccio, e quando alzò il viso , vide due uomini incappucciati, che correvano verso di lui.Il panico si diffuse nel corpo e nella mente del giovane, che pur nelle sue condizioni, iniziò a correre , scappando da qualsiasi cosa , avesse in servo il destino per lui...scivolò sulle ginocchia , ma il dolore provato , non poteva permettergli di fermarsi un attimo. Si alzò barcollando, con la speranza di trovar un posto dove nascondersi subito. Sapeva che nelle sue condizioni, non avrebbe potuto scappare per molto ,che l'avrebbero raggiunto ,così decise d'inoltrarsi , in una stradina, che però, scopri ben presto, essere un vicolo cieco. Tentò in tutti i modi di arrampicarsi alle condutture di un edificio ...ma quel maledetto ghiaccio, glielo impediva , e appena tirava un sospiro di sollievo, perché sembrava esserci riuscito ,scivolava ancora una volta , fin quando quei balordi , lo rintracciarono , e a quel punto, a nulla servirono le disperate richieste di aiuto del giovane Agreste,furono inutili anche l'esportazione alle mani , che si stava procurando , nel suo vano tentativo di fuga...Un uomo , che pareva un gigante , con un solo braccio , gli afferrò le gambe, e lo tirò con forza giù, facendogli battere i denti contro l'asfalto innevato , e con un piede sulla sua schiena , lo teneva immobile . Le condizioni del ragazzo , non erano già delle migliori , e con il viso sfrecciano a causa di quel colpo , il povero Adrien , non aveva più energie per ribellarsi, ne forze per tentare di scappare.Senti, le sue sicurezze , i suoi sogni , e le sue speranze, sgretolarsi in un istante. ..l'unica forza che aveva ,era quella di piangere , singhiozzare ...non aveva mai provato tanto dolore fisico , ma soprattutto emotivo. ..Aveva paura ,tremava come una foglia , qualcuno lo avrebbe definito una femminuccia, ma lui era tutt'altro che questo. ..era un ragazzo buono , gentile , estremamente sensibile , che non faceva male a nessuno, nonostante ne avesse ricevuto tanto. ..voleva solo essere felice con ...la ragazza che amava.Possibile , che questo desiderio, avesse un costo così alto?possibile che tutta quella gente fosse interessato a tenerlo lontano da lei? Sentiva il cuore quasi spezzarsi , un dolore incessante, al naso e ai denti....sicuramente ne aveva persi molti, e sentiva il sangue coprirgli il viso e la superficie su cui era caduto. Girò il capo per un solo istante , e vide un bastone che stava per colpirlo dietro la nuca...
-"Aspettarmi mamma , sto arrivando "disse sussurrando,prima di essere colpito ,e cadere in un sonno profondo. Nessuno , si accorse di cosa accadde in quel vicolo, qualche minuto dopo ,rimaneva solo una macchia di sangue, nel ghiaccio, creatosi sull'asfalto di quel vicolo, ghiaccio, che a breve sarebbe scomparso , cancellandolo ogni traccia ,di quell'orribile reato.Era passato Natale , Capodanno, e persino l'Epifania, e di Marinette , nessuno aveva notizie , almeno da tre settimane. Alya ancora una volta, era con il telefono in mano , col tentativo di rintracciare la sua migliore amica...tentativo invano...nulla , era irraggiungibile , ancora una volta.
C'era qualcosa che non andava, se lo sentiva ,non sarebbe mai scomparsa senza lasciare traccia, senza neanche un solo messaggio .Erano troppe le cose che non avevano senso ...quell'improvvisi malore , gli sbalzi di umore , la confusione continua, i giuramenti di testa , sempre più insistenti , e come ciliegina sulla torta, quella presunta "vacanza sulla neve" ,organizzata da Luka , che l'aveva portata via ,senza avvisare nessuno, ma solo a fatto compiuto , aveva scritto ai suoi genitori. Non ci sarebbe stato niente di male, a trascorrere un po di tempo , con il suo fidanzato, ma il fatto che non l'avesse chiamata , neanche per gli auguri di Natale ...era strano , visto che Marinette , si potrebbe dire lo attendesse per tutto l'anno ...tutto, era molto strano.
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La forza del perdono
FanficRiuscirà Adrien,a far capire a Marinette, che quello di cui lei è convinta è solo frutto delle malefatte di qualcuno che stava facendo di tutto, per tenerli separati?