capitolo 10-reading

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Entrammo a casa abbastanza scombussolati,o almeno,io era molto preoccupata della situazione.

Da piccola,per me,sono iniziati dei veri problemi così e la paura di riviste tutto ciò che mi è successo e... terrificante.

So che probabilmente non è il momento ma mi sento ormai non più me,ho paura di parlare o dire qualcosa di sbagliato,ho paura di alzare lo sguardo e vedermi allo specchio,ho paura di non piacere a nessuno, perché dai,insomma anche se apparentemente qualcuno dice "no,a me non me ne frega un cazzo di ciò che dice la gente" non è vero,a volte li invidio perché riescono a fingere così bene,fingere di stare bene con se stessi non è semplice,ma ci si può abituare anche se quel sentimento di oppressione dentro di me non fa altro che crescere.

Mi concentrai su quella busta<nessun indirizzo o francobollo>pensai ad alta voce<fa vedere>mi prese la lettera dalle mani<strano>fece una faccia buffa e io repressi una risata.

<Dai,dammi qua>dissi ridendo,lui me la pose non capendo,cosa che mi fece ridere di più,<leggi ad alta voce>io annuii

Aprì la busta e uscì una lettera

Ma wow,davvero pensavo uscisse un coccodrillo.

Ha-ha-ha sto morendo di risate.

Uu speriamo..

Fottiti.

Scacciai quei pensieri dalla testa e continuai a scartare la busta.

Iniziai a leggere a voce alta
<carissimi coglioni,

Sono Alex,vi ricordate di me? Oh no,come potrete.
Sono quel ragazzo che si era preso una cotta per te Sophia,io ti amavo,io ti amo anche ora  ma quel fottuto Dylan ti ha portata via da me.
Tu,lui e i vostri battibecchi che vi univano.
Ti ricordi quella volta al bagno?
Quando lui ti ha detto quelle cose orribili sul tuo aspetto fisico,mi ricordo ancora cosa disse "che balena,hahhah vuoi anche fare la cheerleader ora? Farai cadere tutti solo con un salto">mi interruppi un secondo per via delle varie lacrime che si erano  impossessate mio volto,mi ripresi un'istante facendo un respiro profondo,guardai un attimo Dylan e lui aveva gli occhi fissi sul pavimento,sembrava vuoto,ma ricominciai senza darci tanto peso
<Tu piansi,piansi tanto,io guardai tutta la scena e ti seguii,volevo sapere se ti stesso bene,volevo assicurarmi della tua salute,sapevo ciò che facevi con quelle maledette lamette,sapevo che ti tagliavo per lui,e tu nonostante questo sorridevo,cazzo quel sorriso,tu mi hai fatto innamorare di te.
Andai in quel bagno ma tu mi scacciasti,ricordi? Mi lanciasti rotoli di carta igienica in faccia e li io giurai vendetta,te l'avrei fatta pagare per avermi rifiutato, e così sto facendo.

Passiamo a te Dylan, quanto protrai essere stronzo? Tu mi hai preso di mira al secondo anno e dopo avermi pestato quasi a morte per via del tuo segreto e te ne sei andato,lasciandomi li sul ciglio di una strada,pieno di sangue.

Per voi ho passato le pene dell'inferno, sono dov'ero andare da un'opsicologo per "curare " il mio amore per te, Sophia.
E un percorso di riabilitazione fisica per te, Dylan.

Questa è la mia vendetta,siete bloccati nel tempo,sembra impossibile vero? Ma non sapete che io sono un genio.

Ora voi impazzirete qui bloccati da soli.

Ma non vi lascieró,vi aiuterò ad impazzire con delle piccole sorprese.

Ci rivedremo.

A presto mie vittime.

PS .state in guardia,ho delle cosette in mente.>

Fissai Dylan negli occhi e lui me.

Ora sì che siamo spaventati.






Spazio autrice
Eii,come state? Spero bene

Ve lo aspettavate?

Vi sta piacendo la storia? O è troppo noiosa?

Scusa gli errori.


Vi amo<3






-Ale🦋






Bloccati Nel Tempo||Dylan O'Brien||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora