capitolo 38-secrets

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POV DYLAN

Mentre fissavo la MIA lei sul letto, coperta da un solo lenzuolo bianco, pensavo.

Andavo avanti e indietro per la stanza, 20 minuti passati a cercare di capire che cosa avesse sognato, 30 dopo averlo capito, e in quel momento dopo aver compreso la gravità.

Lei non poteva sapere che avevo fatto, cosa era successo, il perché di tutto, la distruggerei e se lei non sta bene non lo starò neache io.

Provo dei veri sentimenti per lei, tanti e tutti incasinati, prima era solo per portarmela a letto, ma ora... c'è qualcosa, un qualcosa che non posso controllare.

<Merda> sussurrai appena il mio piede sbatté contro la punta del mobile.

Mi sentivo...strano, presi un asciugamano e mi recai verso il bagno.

Tolsi l'ultimo indumento che avevo addosso e accesi l'acqua, mentre aspettavo che si riscadasse, poggai le mie mani al bordo del lavandino, alzai lo sguardo e mi fissai attraverso lo specchio<che sto combinando?> Nella mia mente era rimasto il giorno in cui Trish e tutti gli altri erano venuti a casa, quel giorno, anzi questo giorno, non ci stavo più capendo un cazzo.

Sbuffai a abbassai lo sguardo.

Se lo saprà da te non la prenderà poi così male.

La mia coscienza cercò di rassicurarmi, ma servì ben a poco, la mia testa si riempí di immagini, piene di dolore, piene di rancore, sbagli, paure...

Sentì delle manine fredde toccarmi la spalla destra, sussultai al contatto freddo <Dyl...stai bene?> Mi chiese con la voce stanca Sophia <si, perché?> Chiesi <sento l'acqua scorrere da più di 20 minuti...pensavo fosse successo qualcosa> disse abbassando la testa, portai le mie dita sotto il suo mento e le alzai il capo, il suo viso era stanco...odiavo vederla così <tu non devi preoccuparti piccola> la rassicurai <vieni a fare la doccia?> Domandai,e si dipinse un sorriso sul viso e quando pensavo dicesse di sì <no, ora non ne ho voglia, credo leggerò un po'> rimasi un attimo spiazzato <em okay> si avvicinò, posò le sue mani sulle mie guance e mi baciò, poggiò la sua fronte sulla mia e sussuró <ti amo> sorrisi,a baciai <ti amo> e la sua figura si dissolse dietro la porta, mentre il mio sorriso da cretino si diffuse sempre di più sul mio viso.

*30 minuti dopo*

Avevo appena finito di cambiarmi, scesi di sotto e trovai Sophia intenta a studiare.

Mi posizionai dietro di lei, mi avvicinai al suo orecchio <che studi?> Chiesi roco addentando una mela verde, lei saltò dalla sua e si portò una mano sul cuore <mi hai fatto prendere un colpo scemo...> Respirò lentamente mentre io risi <sto studiando lettere, ho un test la prossima settimana e visto che sto giorno si ripete all'infinito, ho il tempo di studiare con calma, sempre se usciremo da questo loop e riuscirò a fare l'esame> disse ricomponendosi <vuoi ritornare alla vita normale? Senza una casa tutta nostra? Senza noi?> Chiesi <no, penso mi trasferirò qui se vuoi, poi ti amo e non ho intenzione di lasciarti> disse sicura <certo, ti amo> la baciai.


Spazio autrice

BUON NATALE A TUTTI!!🎄🎅

Come state? Spero bene

Scusate il ritardo, proverò a scrivere anche domani, vedrò visto che devo iniziare a trascrivere anche l'altra storia.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.

Vedo con piacere che anche se non sto pubblicando spessissimo comunque siete attivi, grazie mille, davvero significa molto.

Prometto di pubblicare di più.

Vi amo<3

-Ale🦋

Bloccati Nel Tempo||Dylan O'Brien||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora