POV SOPHIA
Le mani mi tremavano, lo specchio davanti a me si dissolse in una nuvola di fumo e la "stanza" che avevo intorno a me iniziò a girare <che sta succedendo?> la mia voce voleva uscire ma era come se mi si fosse bloccata in gola, come se le mie corde vocali non contribuissero e l'aria presente nei polmoni fosse in continuo esaurimento.
Buttai un urlo e mi alzai tutta sudata <Piccola!> urlò Dylan...Dylan (?), girai la testa per analizzare l'ambiente in cui ero, non c'era più quel dannato specchio davanti a me, non c'era neanche tutto il nero che mi circondava completamente, non riuscivo a capre cosa stesse succedendo, quindi decisi di chiedere <che cos'è successo?> mi uscì in un sussurro <cosa ci faccio qui?> riformulai da domanda quando mi riapparirono nella memoria tutti quei giorni sofferenti che Alex mi aveva fatto passare con le sue idee da psicopatico <stavamo per uscire a cercati quando hai bussato alla porta e poi sei svenuta all'ingresso senza neanche essere riuscita a spiegare la situazione. Come sei scappata? Ti hanno fatto qualcosa?>le domande di Dylan erano giuste m in quel momento ero troppo scombussolata per rispondere, non volevo che sapesse cosa mi aveva fatto quel bastardo, non volevo che conoscesse i demoni che mi stavano divorando dopo il susseguirsi di tutti questi eventi.
Decisi di mentire <si, va tutto bene, sono solo stanca. Non è stato semplice scappare, ora ho bisogno solo di un po' di riposo> riflettei su che che aveva detto "stavamo per uscire a cercarti..." <Perché stava-> non riuscii a completare la mia domanda che nella stanza entrò un gruppo di ragazzi <Allora? Come sta?> chiede una ragazza con dei capelli rossi quasi quanto i miei <Se la vedete qui...> rispose con un tono scontroso, non capivo cosa ci facevano questi estranei in casa mia, per quale motivo Dylan li conoscesse e soprattutto perché si preoccupavano per me se non li avevo mai visti prima d'ora.
<Chi siete?> chiesi con un po' di disapprovazione visto che le ultime persone entrate nella nostra vita in questa "giornata" che continuava a ripetersi si sono mostrati infedeli verso di noi e complici dei nostri problemi.
<giusto, la tipa figa non ci conosce> disse un ragazzo con degli occhi ipnotizzanti, Dylan si alzò spostandomi delicatamente per poi prendere con forza il colletto del ragazzo e sbatterlo al muro <non osare più dire una cosa del genere o per te finirà male> si avvicinò al viso di quel povero ragazzo e gli urlò queste cose con cattiveria <Bro, non fare così, stava scherzando> guardò per un secondo quel ragazzo con la maglia azzurra e lasciò la presa, si avvicinò a me e mi fece sedere tra le sue gambe, portò le sue mano intorno ai miei fianchi e poggiò la testa sulla mia spalla mentre io mi divaricai sul suo busto. Non sapevo da dove provenisse tutta questa gentilezza ma mi faceva piuttosto piacere.
forse è dovuto dall'aver ammesso i suoi sentimenti?
Mi ero totalmente dimenticata di ciò che aveva detto, ma ero sicura di essermelo inventata.
<tornando a prima noi siamo gli Hurts, noi portiamo dolore> continuò a parlare la rossa, Dylan sbuffò <che c'è Dyl, non ci presenti alla tua ragazza?> il mio stomaco si riempì di farfalle a quell'attribuzione, Dylan la guardò male e lei fece un sorrisetto da complice <lei è Trish - indicò la ragazza che aveva appena parlato - lui è Rob indicò il ragazzo con gli occhi ipnotizzanti - lui è James - fece un cenno di capo per indicarmi quello con la maglia azzurra - e infine lui è Blake - indicò il ragazzo silenzioso con il cappuccio in testa - questi sono tutti> concluse < questo è il mio gruppo>.
Li osservai uno ad uno, non ci potevo credere, questo era il gruppo che mi aveva bullizzata? o era un altro?.
Troppe domande mi inondavano il cervello e io sentivo di poter esplodere da un momento all'altro, non ci stavo più capendo nulla ed ero stanca di sentirmi così oppressa, mi alzai e uscii dalla stanza, avevo bisogno d'aria.
spazio autrice
Hey, come state?
Mi scuso per l'assenza ma come ho ribadito più volte non è un buon periodo, c'ercherò di scrivere di più, mi dispiace di essere stata assente, pensavo anche di chiudere ma non ci sarei riuscita perché scrivere mi fa distogliere gli sguardi dalla realtà e m i fa stare bene.
Scusate lo sfogo.
Che ne pensate?
vi amo<3
-Ale🦋
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Bloccati Nel Tempo||Dylan O'Brien||
ChickLit{COMPLETA} come si va avanti? dove troverò un mio nuovo modo di guardare il mondo? Come si può avere il costante terrore di se stessi? come si vive realmente? due ragazzi,Sophia Collin e Dylan O'Brien,si ritrovano bloccati nel tempo,da soli in una l...