capitolo 31-him

145 14 14
                                    

Continuai a baciarlo appassionatamente e lui posò le sue mani sui miei fianchi, mentre io le portai nei suoi capelli e iniziai a tirarli, dai versi che fece intuii che la cosa lì piaceva, quindi non smisi.

Sentii la sua lingua passare cautamente suo mio labbro inferiore e successivamente danzare dolcemente con la mia.

Sentivo un misto di sensazioni, ma cazzo, per la prima volta con lui mi sentivo realmente viva.

Quanto si può amare una persona? Non si può definire precisamente, io amo Dylan, lo amo tanto, più di me, più di qualunque altro e l'amore che provo per lui non si può valutare.

Portò le mani sulle mie cosce e mi sollevò facendo aderire i nostri corpi diventati caldi, portai le mie gambe intorno alla sua vita senza staccarmi da lui neanche per un secondo.

Sentimmo dei rumori sulla porta del terrazzo<mm, potreste non riprodurvi davanti ai nostri occhi?> Mi staccai da Dylan e lo guardai ancora in braccio a lui, aveva le labbra rosse per via del bacio e i capelli Corvino scompigliato con dei ciuffi che ricadevano sulla sua fronte, e anche in questo stato era stramaledettamente sexy.

Mi morsi il labbro inferiore che continuava a pulsare per via di prima, scesi imbarazzata da sopra di lui e guardai tutto quel gruppo che ci fissava come se fossimo fantasmi, e la mia pazienza non è mai stata molta.

<Allora, che dobbiamo fare?> Chiese la ragazza di cui non ricordo il nome <beh se volete potete restare a cena sta sera> proposi gentile, Dylan mi guardò come per dire "sei seria? Dobbiamo finire ciò che abbiamo iniziato" ma non lo diedi conto.

Risi nel vedere la sua faccia che a differenza della rossa davanti a me diventò arrabbiata, come se mi avessero tolto il suo giocattolo preferito<certo, vero ragazzi?> Chiese <okay> risposero come se non avessero scelta.

Beh le persone sono strane, ma ragazza ancora non hai sclerato per Dylan?

La mia coscenza mi ricorda ciò che è successo attimi prima e mi sembra di sognare<dai, non fare gli scorbutici, non cucina Dylan quindi dovreste arrivare vivi fino a fine serata>dissi ridendo, a me si unirono tutti tranne Dylan che mi guardò con una faccia assassina per quest' mi avvicinai a lui e gli sussurrai <non fare così, dopo avremo tutto il tempo per noi> gli lasciai un dolce bacio sulla guancia e ritornai in cucina mentre sentivo il suo sguardo fino a che non voltai e persi la sensazione dei suoi occhi su di me, già ne sentivo la mancanza.

Presi tutti gli ingredienti<posso aiutarti?>la voce di quella ragazza mi fece spaventare <scusa, non volevo spaventati> rise leggermente <non preoccuparti> sorrisi <certo, che puoi aiutarmi, comunque>annuì e si avvicinò, presi la farina<che prepariamo?> Chiese <pensavo di fare la carbonara e poi un dolce>i suoi occhi si illuminarono <io cucino la pasta tu fai il dolce, faremo prima così, e poi adoro la Carbonara> io risi per il suo entusiasmo e confermai ciò che disse m <allora come hai conosciuto Dylan?> Mi chiese <lunga storia> risi <dai voglio sentirla, sai lui è come un fratello per me e non lo vedevo così sorridente da tempo> vidi malinconia nel suo sguardo e percepii entusiasmo nelle sue parole, annuii < ma sarà lunga>la avvertii<si,sono pronta>mi sorrise.

Sono pronta a raccontagli tutto e non vedo l'ora che la nostra nostra si amplifichi.



Spazio autrice
Eii, come va?

Mi scuso come sempre per l'inattività ma ormai va sempre tutto più storto e inizio a risentirne, ho provato a non scrivere cose deprimenti che riprendono come mi sento e spero di esserci riuscita.

Ditemi che ne pensate:)

GRAZIE MILLE PER 1K DI LETTURE, DAVVERO.

scusate gli errori.

Vi amo<3




-Ale🦋

Bloccati Nel Tempo||Dylan O'Brien||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora