capitolo 33-looks

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POV SOPHIA

flashback

<Mamma!>urlai con la mia vicina stridula <che vuoi? Studia, non rompere> gridò in risposta lei, io abbassai la testa, smisi di colorare e buio.

La mia mente era annebbiata, presi una forbice dall'astuccio e la posai sul mio polso.

Schiacciai una volta, ma non tagliò, provai ancora e ancora ma la mia pelle sembrava immune a quelle lame.

Provai sulle dita:
Mignolino:nulla
Anulare:niente
Medio:ancora il vuoto
Indice:..
Pollice: un taglio.

Mi sentii subito sollevata, guardai il sangue scorrere tra le mie dita e volevo rifarlo, ancora e ancora, sentire quella sensazione di libertà... Ne avevo bisogno.

E come se fossi ritornata d'un tratto in me buttai la forbice al lato opposto del tavolo <cosa ho fatto?> Sussurrai tra me e me fissandomi incredula il mio dito.

Eri delusa, delusa da me... Ma era troppo piacevole per smettere.

Quindi ripresi coraggio e continuai il mio lavoro.

Fine flashback

L'immagine di me bambina, del mio primo taglio si piantò nella mia testa, era come un segno indelebile, guardai il mio dito, era ancora lì è sarà inciso per sempre sulla mia pelle...

<Tutto bene?>chiese Dylan, andava tutto bene? <Si> risposi <non ti credo, ma ti farò stare meglio> sussurrò roco al mio orecchio, mille brividi pervasero nel mio corpo e una scarica di adrenalina mi fece annuire.

Lui ghignò, mi prese, con la sua mano venosa, la mia con una tale delicatezza che mi face perdere per un secondo il respiro, sussultai nel sentire la sua mano gelata sulla mia piccola e calda.

Mi condusse fino il bagno della camera e mi fece entrare, lo guardai mentre si chiuse la porta alle spalle con occhi sognati, almeno fino a quando non ricordai tutti i lividi e tagli che erano incisi sulla mia pelle per via... Per via di Alex.

Sperai che il fondotinta fosse ancora lì e che non si fosse tolto, pregavo con tutta me stessa.

Lui si girò a guardarmi e cercai di fingere un'espressione spensierata, ma con lui era quasi impossibile.

Si avvicinò e mi baciò, posò le sue grandi mani sui miei fianchi minuti, inserì dolcemente la sua lingua nella mia bocca e iniziò a sincronizzarsi con la mia.

Portai le mie mani sui suoi capelli neri Corvino e iniziai a tirarli leggermente, dai suoni che uscirono dalla sua bocca significava che li piaceva, quindi non smisi.

Portò le mani ai bordi della mia maglietta, ma io mi fermai <tranquilla piccola> sussuró, cosa potevo fare, se non annuire debolmente, mi sollevò le braccia e portò via la maglia.

Appena i suoi occhi si posarono sul mio corpo che prima era ricoperto dalla maglia di Dylan e non più da quel vestitino, il suo viso si tramutò, da un viso calmo e felice diventò... Indecifrabile.

Questo mi fece dedurre che il fondotinta non aveva tenuto fin ora.

<È stato lui vero?> Mi chiese in tono freddo, io rimasi in silenzio <RISPONDI!> urló, sobbalzai per un attimo e sussurrai un flebile <si> abbassando la testa <bastardo> uscì dalla porta lanciandomi la sua maglia, me la misi velocemente e lo seguii.

<DYLAN!> urlai correndogli dietro, <FERMATI!> infilai l'ultima manica <che è successo?> Mi chiese Trish fermandomi <non ora> farfugliai velocemente, uscì e lo vidi li, a terra pieno di lacrime, distrutto.

Non l'avevo mai visto così.... Disperato.

<Dylan>sussurrai, alzò la testa e lo scenario mi fece stringere il cuore, aveva il volto rigato di lacrime, occhi rossi e viso pallido <va via Sophia> mi cacciò, ma io rimasi li ferma.

Mi avvicinai li presi il viso tra le mani<Dylan devi stare tranquill->non mi fece finire <TRANQUILLO? SEI SERIA? COME CAZZO PENSI CHE IO POSSA STARE TRANQUILLO QUANDO QUELLO TI HA....> Mi guardò con occhi lucidi pregandomi di dirgli che è tutto falso, ma abbassai solo la testa <BASTARDO! TI HA STUPRATA! lui ti... Ha fatto del male, ti ha toccata e non lo posso permettere>il suo tono diventò subito sicuro <okay> mi guardò <okay?> Ripeté <si, okay> anche io lo volevo vedere morto <va bene, ma prima voglio sapere tutto> annuii e mi sedetti vicino a lui, non sapevo se ero pronta a rivivere tutto, ma sta volta sapevo di avere lui al mio fianco.




Spazio autrice

Hey, sono viva!

Non so a chi importerà, ma ci sono, non sono giustificabile, lo so, ma sto passando un periodo davvero brutto, peggio dell'ospedale... Già, mi scuso per l'assenza, ma davvero non sto molto bene, pensavo di scrivere qualcosa di felice e non ci sono riuscita, rimedierò.

Scusate ancora l'assenza e gli errori:)

Vi amo<3

-Ale🦋

Bloccati Nel Tempo||Dylan O'Brien||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora