Just dance| richiesta 4

264 19 2
                                    

Richiesta n°4 da parte di bo-no-bo-no-ya

Spero ti piaccia!








Il colore azzurro dei miei occhi si poteva tranquillamente confondere con il colore del cielo di quel pomeriggio di primavera.

Il mio migliore amico Jungkook, mi aveva invitato alla sua performance di audizione per la Big hit e, siccome io lavoravo lì già come ballerina di scena, accettai.

La mattinata si era svolta in maniera semplice, lui aveva provato la coreografia si e no una ventina di volte e poi, dopo aver ricevuto la mia approvazione, andò dove gli era stato dato l'appuntamento.

L'audizione andò benissimo secondo me, bastava guardarlo bene per capire.

Il suo corpo si muoveva in modo leggero e deciso allo stesso tempo, era un vero spettacolo per gli occhi.

Più di una volta l'avevo ripreso osservarmi e sorridermi, ma probabilmente era solo una mia impressione, sapeva benissimo che non si sarebbe potuto fidanzare una volta diventato idol.

Sapevo perfettamente dei miei sentimenti nei suoi confronti, erano forti e chiari, ma avrei dovuto metterli da parte, per il futuro di entrambi.

Una volta finita, andammo all'interno di una sala comune, dove anche tutti gli altri ragazzi stavano aspettando una risposta.

«Bene…signorino…Jeon Jungkook, le comunichiamo che la sua performance è andata veramente molto bene e che è passato alle audizioni!»

Corsi verso di lui ad abbracciarlo, mi strinse trae sue braccia e mi sollevò, eravamo entrambi molto contenti del suo risultato, per quanto potessero essere difficili le conseguenze: niente più contatto da lì in poi.

Ma lui era Jeon Jungkook, riusciva a fare tutto ciò che voleva e quindi sicuramente sarebbe riuscito a ritagliare del tempo per me, per la sua migliore amica.

Da quando era passato, mi stava molto più vicino di prima, quando poteva ovviamente, ma di certo non sarei rimasta lì a dirgli di andarsene, anzi, l'avrei accolto a braccia aperte.

«Noemyyyyy»

Mi chiamò lui, come sempre, oggi dovevamo pranzare assieme, avevo portato un pasto leggero ma che saziava, l'insalata.

«Dimmi kook»

Risposi io guardandolo negli occhi, stranamente sentii le farfalle nello stomaco, cosa che non mi capitava più da moltissimo tempo, tre mesi per l'esattezza.

«Vorrei essere biondo come te! Così potrei fare tutti i colori che voglio sulla mia testa»

Mi disse lui cominciando a giocare con essi, l'aveva sempre fatto, sin da quando eravamo bambini; aveva una qualche fissazione strana per i miei capelli.

«Mi aiuteresti in una coreografia? È di coppia, devo farla per i MAMA di quest'anno»

Mi disse lui prima di trascinarmi all'interno della sua sala prove.

«Cosa dobbiamo fare?»

Domandai io ma lui mi precedette mettendo le sue mani una su il mio fianco e l'altra intrecciata con la mia mano.

«È un valzer lento»

Mi disse lui prima di cominciare a condurmi con la melodia della sua voce angelica.

«Sai ad immaginarti con un vestito ottocentesco, mi verrebbe molta gelosia»

Mi disse lui fermando il canto che tanto mi stava piacendo.

«Hai idea di quante persone ti guarderebbero? Gaurserebbero ciò che è mio?»

Disse lui per rispondere alla mia curiosità di qualche secondo prima.

Mi stupii ancora di più quando posò le sue labbra sulle mie, dando vita ad un lungo bacio che a quanto pare stavamo aspettando entrambi da molto tempo.

Quando ci staccammo, lui mi guardò, io ero ancora mezza interdetta, la confusione più totale regnava in me.

«Noemy, per favore, dammi una chance, ho fatto il possibile per entrare in questa agenzia solo perché ci lavori tu, per favore, fammi diventare il tuo ragazzo»

Disse per poi riprendere il mio volto tra le sue mani e baciarmi, ancora e ancora.

𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 ⁱᵐᵐᵃᵍⁱⁿᵃDove le storie prendono vita. Scoprilo ora