Il club dei vergini.

Capitolo 1.

Harry avrebbe ucciso Zayn, poco ma sicuro.

Zayn, il suo migliore amico dall'età di sette anni, lo aveva abbandonato davanti all'entrata di quel club, di quel club di cui non voleva nemmeno pronunciare il nome.
'Vedrai Haz, ti divertirai.', gli aveva detto prima di andarsene.

Il riccio non ci credeva poi così tanto.

Harry Styles ha diciott'anni, e nessuna esperienza in campo sessuale, non ha nemmeno mai dato il suo primo bacio perché: 'deve essere con una persona speciale, non voglio che sia dato così, tanto per fare.'

Harry Styles è bellissimo, è una di quelle bellezze quasi impossibili.
E' abbastanza alto, il suo corpo è ben scolpito da tutte le ore che si fa in palestra per scaricare la tensione che ha in famiglia, ha due bellissimi occhi verdi ma che tendono all'azzurro, e dei capelli lunghi e ricci, in cui incastrarci le mani quando si fa l'amore.
Harry Styles ha due labbra stupende, due labbra fatte apposta per pompini, penserebbero tutti, ed è proprio così, quelle labbra sono il male, quelle labbra sono la tentazione.

Entra dentro il club a testa bassa.
Non vorrebbe essere li, vorrebbe essere nella sua camera da letto, con le cuffie nelle orecchie e la musica a palla così da isolarsi dal resto del mondo.

Invece no.
Tutto intorno a lui è rosso e nero, ci sono gabbie appese al soffitto, è pieno di manette e frustini, sente urli e gemiti provenire da non sa dove, e capisce che quel posto è un bordello.
Vuole tornare a casa.
Deve tornare a casa, subito.

Si gira per tornare da dov'è entrato, quando una voce calda e sensuale parla da dietro lui.

'Ehi bellissimo, dove stai andando?', ed Harry si girò.
Il ragazzo che gli aveva parlato era biondo ed i suoi occhi erano azzurrissimi, avrebbe potuto annegarci dentro.
Portava soltanto uno striminzito tanga che non lasciava spazio all'immaginazione, per cui sollevò gli occhi da quel pezzetto di stoffa e li puntò in quelli del ragazzo.

'Stav-me ne stavo tornando a casa, penso di aver sbagliato posto, tutto ciò non fa per me', sputò fuori Harry.
'E cosa fa per te, dolcezza?', e il biondo gli si avvicinò facendogli l'occhiolino.

Harry fece un passo indietro, non sapeva che fosse quel ragazzo, e lo facenda sentire nudo, non si sentiva protetto con lui così vicino, e non si sentiva protetto nell'essere guardato così.

'I-io voglio solo andarmene a casa, lasciami uscire di qui, solo questo', disse il riccio.
'Lascia che ti spieghi come funziona qui, vieni con me..'
Ed Harry lo seguì, non sapendo perché.

Entrarono in una piccola saletta tutta oro e nera, nessuna gabbia o manetta era appesa alle pareti, solo vari quadri e qualche lampadario.
Harry era perso ad ammirarsi intorno, e non sentì nemmeno la presenza del biondo che si sedeva vicino a lui e gli appoggiava una mano sul ginocchio.

'Allora bocconcino, io sono Niall e lavoro qui dentro, prima che tu possa farmi tremila domande, ascoltarmi, se poi avrai altri dubbi, io ti risponderò, okay?'
Harry annuì soltanto.

'Questo non è un bordello, tu non paghi per andare a uomini o donne, qui paghi per un abbonamento, qui non cambi amante ogni sera, qui te ne viene assegnato uno a seconda delle tue esigenze, qui non si fa sesso, qui si impara a fare l'amore, qui non puoi pretendere, qui ti doni e basta, qui ti innamorati anche se va contro le regole, qui potrai trovare la tua anima gemella, ma la tua anima gemella potrà scoparsi anche altre persone, ma tu no, sarai sempre e solo con lui o con lei, qui troverai l'amore, riccio, e dovrai combattere per ciò. Solo sei vergine, ovviamente, ecco da dove viene il nome del club, tesoro.'

Harry era immobile, stava pensando a tutto ciò che Niall gli aveva appena detto.
Come c'era finito li? Come poteva rimanerci? Come poteva donarsi totalmente ad una persona che nemmeno conosceva e che non aveva nemmeno mai visto? Come poteva descrivere il suo ideale di uomo se non ne aveva mai avuto uno?
Harry aveva paura, tanta paura.

'Ho un po' di domande per te, Niall', disse.
'Certo amore, dimmi pure'
'Mi chiamo Harry, intanto. Quanto costerebbe l'abbonamento a tutto ciò, cosa succederebbe se io e il mio amante ci innamorassimo e volessimo andare via? Cosa succede se io me ne volessi andare da qui prima della scadenza dell'abbonamento? E se io non andassi d'accordo con il mio amante? E se i-', e scoppiò a piangere.

'Piccolo no, non piangere, questo non è un brutto posto, non c'è nulla di cui tu ti debba preoccupare, non sei vincolato qui, se tu non ti trovassi più bene, potresti andartene, se tu ti innamorassi del tuo amante, potresti portartelo via con te, se lui vorrà. Sei libero, Harry, non ti devi fare paranoie, qui è tutto okay.', e lo abbracciò.
Harry pensò che quel biondo fosse una persona gentilissima e con un cuore grande, chi ti rassicura così dopo solo mezz'ora? Chi ti abbraccia senza pensarci due volte?

'E-e quanto costa tutto ciò, Niall?
'I primi due incontri con il tuo amante sono gratis, così vedi se ti piace o no stare qui, se poi vuoi rimanere, sono 1200£, per un anno.'

Harry annuì, gli serviva questa nuova esperienza, gli serviva fare nuove consocenze ed uscire da quel guscio che si era creato, gli serviva provare, e voleva conoscere l'amore.

'Ci sto, ci voglio provare', e regalò al biondo un sorriso enorme con tanto di fossette.
'Bene tesoro, vieni con me, devo farti alcune domande su ciò che ti piace e ciò che non ti piace, su ciò che cerchi nel tuo partener, e ricordati, non devi avere paura, okay? Considerami un amico, io sono qui, qualunque cosa tu voglia fare', e gli diede un bacio sulla guancia.

Harry arrossì furiosamente.

Tutto ciò che Harry cercava in un partener era la dolcezza, l'amore, la tranquillittà, la simpatia.
Voleva qualcuno con cui sorridere, qualcuno che non fosse rude con lui, qualcuno che lo coccolasse ogni volta che lui ne avesse bisogno, qualcuno che lo baciasse sempre e senza chiedere il permesso, qualcuno che si prendesse cura di lui e che lo amasse, o che almeno ci provasse.
L'aspetto fisico non contava poi così tanto per Harry.
Aveva detto a Niall che l'unico particolare che voleva erano i capelli lisci.

Dopo due ore di ''test'' e risate varie con Niall, spuntò fuori il nome di colui che sarebbe stato il suo amante.
Louis William Tomlinson.

Questa volta ho aggiornato presto, ho visto che avete commentato il molti nel prologo e mi sembrava giusto regalarvi già il primo capitolo, per cui, ecco a voi.
Che ne pensate? x