Capitolo 8.

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Harry gemeva senza ritegno e boccheggiava in cerca di aria, sotto i tocchi di Louis.
E sì, il riccio stava assecondando la richiesta fatta dal riccio.
Lo stava toccando.
Erano completamente nudi questa volta, ma non c'era imbarazzo tra i due, anzi, c'era solo passione.
Tanta, tantissima passione.
Louis aveva la propria mano destra stretta attorno all'erezione di Harry, che continuava a spingersi in essa mentre il liscio pompava velocemente.
La mano sinistra invece era agganciata tra il capelli del riccio, li tirava indietro insieme a tutta la testa del suo amante, così che questo gli lasciasse libero accesso al collo, che era stato interamente cosparso di succhiotti e morsi.
'Louis, Louis, sto-sto per venire', urlò Harry, spingendo il bacino sempre più verso l'alto per avere ancora più frizione con la mano del liscio.
Louis si tuffò sulle labbra di Harry, dando vita ad un bacio che di casto aveva ben poco.
Il maggiore si staccò dalle labbra del riccio e si spostò a succhiare il lobo sinistro di quest'ultimo, per poi sussurrargli un: 'vieni per me, piccolo'.
Ed Harry eseguì.
Si inarcò sotto Louis.
Urlò.
Graffiò buona parte del liscio e affondò i denti nella clavicola destra di quest'ultimo, che gemette a tutto ciò.
Il riccio ricadde con la testa sul cuscino e subito chiuse gli occhi.
Non aveva mai provato nulla di così bello e intenso, non aveva mai provato la voglia di urlare a squarciagola e di far sentire al mondo quanto bene si sentisse.
Perché sì, Louis lo faceva sentire così.
Quando stava con lui si sentiva vivo, si sentiva bene ed aveva continuamente voglia di sorridere, proprio come stava facendo in quel momento.
'Grazie', sussurrò Harry, dopo un interminabile silenzio.
'Sei bellissimo', gli rispose Louis.
Il riccio sorrise ancora di più, mostrando al liscio quelle due meravigliose fossette stampate in viso.
Sorrise così tanto che la mandibola prese a fargli male.
E poi arrossì.
Ma poi quel sorriso gli morì subito in volto.
Dove sarebbe andato a dormire dopo quella "litigata" avuta con i suoi?
Harry praticamente non aveva amici, a parte Niall e..
No, non considerava Louis un suo amico.
Louis era assolutamente qualcosa di più.
'Posso dormire qui? Sai, dopo la storia con i miei e dopo tutto ciò che è successo io proprio non-', ma Harry venne fermato da due labbra premute sulle proprie.
Prese quel bacio come un sì.
Quindi sì accoccolò sul letto e si mise su un fianco, chiudendo gli occhi, pensando che Louis se ne sarebbe andato da qualche altro cliente.
Ma si sbagliava.
Due braccia lo attirarono verso il centro del letto, per poi sentire la propria schiena combaciare con un petto caldo.
Louis lo teneva stretto a sé.
'Buonanotte, little spoon', gli sussurrò il liscio all'orecchio.
Harry, in risposta, si strinse ancora di più tra quelle braccia.
Harry si sentiva a casa.
Louis si sentiva completo.
Se l'uno aveva l'altro, tutto andava più che bene.

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