Le due settimane successive passarono velocemente per Harry, ma lentamente per Louis.
Il suo riccio ancora non si era ripreso da tutto ciò che era successo, se ne stava giornate intere steso sul loro letto e mangiava appena, era visibilmente dimagrito di peso, e tutto ciò preoccupava il liscio ancora di più.
Louis era appena riuscito a chiudere gli occhi quella notte, fino a quando un urlo non lo svegliò dal suo dormiveglia.
'No! No! Ti prego, lasciami, Louis, Louis!', era Harry, stava avendo un altro dei suoi incubi.
Il liscio lo abbracciò da dietro tenendolo stretto al proprio petto.'Sono qui amore, sono qui, nessuno ti sta facendo del male, apri gli occhi, sono qui.'
Harry si tuffò tra le braccia del suo Louis senza neanche rendersene conto, affondando il viso nell'incavo del collo del liscio.'Stringimi, ti prego, stringimi.'
Come poteva Louis non farlo? Come poteva lasciarlo in preda a tutto quel dolore e in preda a quegli incubi maledetti che lo raggiungevano ogni notte? Non poteva.Per cui strinse Harry, lo strinse talmente forte che se qualcuno in quel momento fosse entrato nella loro stanza avrebbe pensato che quei due corpi si sarebbe fusi da un momento all'altro.
Louis amava Harry così tanto, e si sentiva ancora così in colpa per tutto ciò che era successo al suo piccolo.Non avrebbe mai dovuto lasciarlo solo, non avrebbe mai voluto che nessuno lo toccasse oltre a lui.
Harry era suo, era solo suo.
Lui si era sempre preso cura del riccio, lui si era sempre preoccupato.
Lui. Non quel mostro che aveva distrutto Harry.
Louis si riscosse da tutti quei pensieri quando il riccio sussurrò il suo nome.
'Dimmi piccolo', gli rispose il liscio.'Baciami', disse Harry.
Gli occhi di Louis si spalancarono, non si sarebbe mai aspettato una richiesta del genere, non dopo due settimane di silenzio, non dopo due settimane di soli abbracci durante la notte, non dopo tutto ciò che era appena successo.
'Harry, non penso sia il caso, sei sconvolto dall'incubo, domani te ne pentiresti e...''Baciami', questa volta il riccio glielo disse guardandolo dritto negli occhi, e Louis lo fece.
Si abbassò all'altezza del viso del riccio, e lo baciò.Era solo un semplice sfioramento di labbra, non voleva esagerare, non voleva che Harry lo spingesse via e si rintanasse di nuovo nel suo mondo buio e fatti di incubi.
Ma Harry fece scontare la propria lingua con il labbro inferiore di Louis, e quest'ultimo lo baciò con più foga, incastrando le proprie dita tra i capelli ricci del suo piccolo, che si spinse ancora più contro il liscio.
Louis non poteva credere a sé stesso, Harry stava cercando contatto fisico con lui, Harry voleva di più.Il liscio si staccò dalle labbra del suo piccolo, che però le ricercò subito.
'Di più Lou, voglio di più, voglio te, fammi dimenticare di lui..'Louis gemette e spinse Harry sotto di sé.
Sarebbe riuscito ad accontentarlo? Harry lo voleva veramente o stava solamente sognando ad occhi aperti?
____________________________________________________________________________Capitolo corto, scusate, ma non ho tempo per stare dietro alla storia.
Baci xx
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Il club dei vergini.
RomanceIl club dei vergini è proprio ciò che vi aspettate. E no, li dentro non si fa sesso. Li dentro si impara a fare l'amore. Larry Stylinson.