Capitolo 33

296 19 0
                                    

Capitolo 33

*Max*

"E poi sono arrivato qui per fare una sorpresa al mio Aaron"James finì di raccontarci la storia sua e di Aaron e solo allora mi accorsi di Gaz.Era coricato sul letto e aveva messo la testa sulla mia spalla,gli avvolsi un braccio intorno al collo e lo baciai sul naso.Ci guardavano tutti come se fossimo la coppia più dolce del mondo e arrosii,Gaz lo notò e mi strinse di più a se mettendomi le braccia attorno al bacino.

"Uhm...Ragazzi?"sentimmo Kyle ridacchiare e ci girammo verso di lui.

"Siete carini e tutto,ma...Gaz,hai un problema"

"Quale?"

"Charlotte mi ha mandato diversi messaggi dove dice che Anna ha appena chiamato e la devi portare fuori a pranzo"

Stavo male.Mi veniva da vomitare e di scendere al piano di sotto per urlare contro Charlotte.La odiavo,odiavo sia lei che Anna.Volevo andarmene da quella casa,volevo tornare a casa con il mio ragazzo e starci quanto mi pareva,ma non potevo.Spostai il mio sguardo sul ragazzo accanto a me,guardava un punto fisso del pavimento e sapevo che si sarebbe messo a piangere di lì a poco.Anche se non lo fa notare,é debole.Ha subito troppe cose negative nella sua vita e questa non ci voleva,così lo abbracciai forte e iniziai a strofinargli una mano sulla schiena per confortarlo.

"Non ce la faccio più...Ragazzi,a pranzo la lascio."disse quella frase con tanta convinzione e ci lasciò tutti a bocca aperta.

"Gaz,Charlotte é la mia migliore amica e ne soffrirà molto..."Holly intervenne a difesa di Charlotte e prima che Gaz potesse aprir bocca,parlai io.

"Lo sappiamo che soffrirà e sinceramente non me ne importa nulla,soffrirà comunque molto meno di quanto stiamo soffrendo io e Gaz per questa storia,non ce la facciamo più.Perciò,non me ne frega nulla della tua carissima amica.Detto questo,ho finito."tornai a stringere il mio ragazzo a me,erano tutti sbalorditi,non mi ero mai comportato in modo così arrogante con qualcuno.

"Max,tieniti pronto perché dovrai essere lì quando la scaricherò,quando andrà via corri da me che pranziamo insieme."sorrise e si alzò per cambiarsi.Si cambiò davanti a noi e...No.Tenni lo sguardo fisso su di lui per tutto il tempo,era sempre bellissimo e vederlo davanti a me senza maglia era davvero un colpo.

Quando finì di cambiarsi,venne a darmi un bacio e scese al piano di sotto lasciandomi con gli altri.

*Gaz*

Scesi al piano di sotto e notai Charlotte sul divano,feci il solito sorriso falso che facevo quando ero con lei e andai a salutarla"Ehi Piccola"la strinsi a me dopo essermi seduto accanto a lei sul divano e mi diede un bacio."Allora Amore,devo portarti fuori o no?"le accarezzai la guancia facendola sorridere e mandai un messaggio a Max.

"Stiamo uscendo,preparati xx -Gaz"

"Esco poco dopo che siete usciti voi,a dopo Amore mio xx -Max"

Uscimmo e andammo in un ristorante spagnolo qui vicino,poco dopo essere arrivati notai Max seduto in un tavolo non molto lontano dal nostro dietro le spalle di Charlotte.

Quando arrivò la cameriera a chiederci cosa volessimo ordinare,consigliai a Charlotte di prendere la paella,piatto tipico spagnolo e,ovviamente,il preferito del mio Max.

Stavamo aspettando che la cameriera ci portasse le ordinazioni e iniziai ad attuare il mio piano.Presi il cellulare e iniziai a scrivere a Max ignorando Charlotte.

"Gaz?Perché mi ignori?"

"Niente"le risposi senza una minima attenzione.Continuavo a ignorarla fino a quando non mi strappò di mano il telefono e si mise a leggere i messaggi.Perfetto direi.

"Gaz!Con chi stai chattando?'Amore mio'?!Non sono io,chi é lei?!"si mise ad urlare e fece cadere il mio cellulare sul tavolo"Charlotte....Io...Uhm..."era arrabbiatissima,continuava ad urlarmi contro e io facevo la parte del ragazzo mortificato.

Se ne andò infuriata e distrutta dopo avermi tirato uno schiaffo alla guancia destra,guardai davanti a me e vidi Max che veniva verso il mio tavolo,mi alzai e corsi a stringerlo forte.

"Ce l'ho fatta Amore.Ci sono riuscito."continuavo a stringerlo e mi baciò.

Dopo mangiato,ci dirigemmo verso un piccolo laghetto per poi sederci accanto ad esso con i piedi nell'acqua.Max aveva la mano sulla mia ed eravamo da soli,non c'era anima viva.C'era silenzio e si sentivano solamente i cinguettii degli uccellini.

"Gaz?"la voce di Max interruppe i miei pensieri e mi girai a guardarlo,aveva un sorriso stupendo e automaticamente sorrisi anche io.

"Dimmi"

"Grazie."

"Di cosa?"

"Di averla lasciata."

"Non dovrò mai più lasciarti solo per dormire con lei."

"E non avrai più bisogno di farti del male ai polsi o piangere a lungo chiuso in bagno."spostò il suo braccio intorno al mio collo e mi tirò a se facendomi appoggiare la testa sulla sua spalla.Tempo cinque secondi e mi ritrovai steso a terra sull'erba con Max al mio fianco che mi baciava,aveva la mano sul mio petto e un braccio sotto al mio collo.Ci staccammo dopo qualche minuto e appoggiò la testa sul mio petto stringendomi forte.Iniziai a giocare con i suoi capelli,erano morbidissimi e glieli spettinai tutti ridendo.

"Ehi,ma che fai?"rideva pure lui,ormai lo faceva raramente.

"Sei bellissimo."gli tappai la bocca con una mano prima che potesse negarlo,odiavo quando diceva il contrario,era bellissimo e nemmeno se ne accorgeva.Era quel tipo di ragazzo a cui serviva qualcuno che gli ricordasse in continuazione che era bellissimo e quello era ciò che facevo sempre.

Rimasi a giocare con i suoi capelli per qualche minuto fino a quando non mi arrivò un messaggio da Kyle dove diceva di tornare perché c'erano novità da parte di Anna.Riferii il tutto a Max,così ci alzammo e contro la nostra volontà,fummo costretti a tornare a casa.

UpsetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora