Capitolo 43
*Max*
Mi svegliai con Gaz accoccolato al mio petto,aveva pianto tutta la notte abbracciato a me e si notava ancora.
Avvolsi il suo corpo con un braccio e posai l'altra mano sulla sua guancia iniziando sd accarezzarla col pollice per poi spostare lo sguardo su di lui.
Più lo guardavo,più mi rendevo conto di quanto ero fortunato ad averlo al mio fianco,non riuscivo più a pensare ad una vita senza Gaz.Quei due giorni in cui andò via mi bastarono per capire che non riuscivo a stargli lontano,mi aveva salvato in un certo senso e non lo volevo fuori dalla mia vita.
"Buongiorno Amore"la voce da 'appena sveglio' del mio ragazzo mi trascinò fuori dai miei pensieri riportandomi alla realtà,così gli sorrisi e ricambiai"Buongiorno anche a te Vita mia".
"Perché mi stavi fissando?"sulla sua faccia spuntò una smorfia incuriosita che lo rese ancora più dolce.
"Perché sei bello e le cose belle sono fatte per essere ammirate"ammiccai verso di lui e si spostò più sopra per poi mettere la testa nell'incavo del mio collo.
"Ma io non sono bello come te"
"Lo so,infatti sei molto più bello di me"iniziai ad accarezzargli i capelli e gli avvolsi nuovamente un braccio attorno ai suoi fianchi.
"Non dire cretinate,Evans.Sei tu quello più bello di un Dio Greco"stavo per rispondere,ma ci arrivò un cuscino in faccia e ci voltammo entrambi verso Scott.
"Facciamo che sono più bello io e la finiamo,okay?"ci guardammo e scoppiammo a ridere.Quel ragazzo aveva sempre una battuta pronta.
*Gaz*
"Scotty,sei sempre tu"continuavamo a ridere,ormai si erano svegliati anche gli altri e ci guardavano in modo strano.
Un quatro d'ora dopo ci alzammo tutti per vestirci,avevamo deciso di svegliare le ragazze in modo non tanto carino e probabilmente ci avrebbero odiato per tutto il giorno,ma d'altronde sarebbe stata una cosa divertente.
Aaron e Scott scesero per prendere alcuni oggetti da cucina e risalirono.
Quest'ultimo si piazzò davanti al suo letto dopo averci posato gli oggetti sopra e ci spiegò qualcosa"Okay uomini,qua ci sono esattamente quattro pentole con tanto di coperchio,cinque padelle,due mestoli e tre cucchiai da insalata,prendiamo tutti una cosa e andiamo dalle ragazze facendo più rumore possibile"
Ognuno di noi prese qualcosa e prima di poter uscire dalla porta,Scott chiamò me e James.
"Uh...Gaz,James?Voi non eravate inclusi quando ho detto 'uomini',siete un caso a parte"scoppiarono tutti a ridere guardandoci e io lo spintonai scherzosamente mormorando un"Ma vattene!".
Entrammo silenziosamente nella stanza delle ragazze e prendemmo posto,quando Aaron ci sussurrò un 'via'iniziammo tutti a sbattere gli oggetti che avevamo in mano uno contro l'altro e ci arrivarono cuscini e ciabatte da tutte le parti.
"La smettete o volete un colpo di tacco in faccia?!"Marnie ci minacciò alzando da terra una scarpa col tacco mentre Charlotte si alzò per togliere le pentole a James e Kyle per guardarli malissimo.
"Gaz,so che é stata un'idea tua!Se non la smetti mi alzo e ti infilo quel mestolo dove sai tu!"la solita Vicky che minaccia le persone in modo molto carino.
Guardai Holly,stava ridendo come una pazza da quando Vicky mi aveva minacciato e avevo già capito cosa pensava.
Spostai il mio sguardo su Max,rideva anche lui e non mi accorsi di avere lo sguardo fisso su di lui fino a quando Marnie non mi passò accanto sbattendo 'accidentalmente' la sua spalla contro di me"Muoviti bella addormentata,andiamo a mangiare!".
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Upset
Romance"Male.Andava tutto così dannatamente male. Non ne potevo più di tutti gli schiaffi che subivo da parte di mio padre,non ne potevo più di tutti i modi in cui mi insultava,non ne potevo più di tutte quelle volte in cui mi ripeteva che ero la rovina de...