Capitolo 45

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Capitolo 45

*Max*

Ero riuscito a far calmare Gaz fortunatamente,mentre mi raccontava come aveva vissuto i due giorni lontano da me,si mise a piangere.Si accoccolò al mio petto e io ebbi un lampo di genio,presi il mio cellulare dal comodino e composi il numero di Anna.

"Pronto?"

"Sono Max"

"Ehi"

"Anna,per favore,chiama gli altri e mandali da qualche parte"mentre parlavo al cellulare,passavo la mano libera tra i capelli del mio ragazzo.

"No."

"Anna,abbiamo il patto.Potrei pubblicare il video ovunque e abbiamo cambiato password nei nostri account in tutti i social,così non puoi entrarci"

Dopo alcuni secondi di pausa prese un sospiro e rispose."Okay Max"

"Grazie Anna"chiusi la chiamata e misi il cellulare in tasca.

Gaz mi guardava con un sorriso enorme,aveva capito che volevo rimanere solo con lui.

Due minuti dopo squillò il telefono e qualcuno andò a rispondere,dalla porta entrò Scott stranamente felice"Ehi,so che voi siete i colpevoli."

"Ah,si?E come fai a sapere che siamo sati noi?"

"Perché Anna ci sta mandando a fare un lavoretto in spiaggia e in discoteca.Ovviamente andiamo tutti tranne voi"

"Ehi,c'entra solo il mio ragazzo!"replicò Gaz mettendosi a sedere.

"Non m'interessa chi c'entra,tanto vi perdete solo un grande spettacolo.Sia per quelli della mia sponda,sia per quelli della vostra"

"Perché,scusa?"

"Ragazzi,i Geordies vanno a lavorare in una spiaggia di nudisti!"annunciò felice Scott mentre si sistemava i capelli.

"Cosa ci vado a fare in una spiaggia di nudisti se ho il mio ragazzo?"Gaz prese parola e per poco non mi strozzai con l'acqua che stavo bevendo.

"Beh,effettivamente...Ma dai amico,ci sono ragazze lì!"

"Non m'interessano le ragazze,Scotty"

"Ne sono abbastanza consapevole.Posso chiedervi una cosa?"

"Dimmi Scott"gli risposi e mi misi a sedere avvolgendo il braccio intorno ai fianchi del mio fidanzato.

"Siete soli fino a stasera tardi,che avete intenzione di fare?"ci fece l'occhiolino accompagnandolo con un gesto delle mani.

"Tu si che capisci,amico"mi misi a ridere e mi girai verso Gaz che mi guardava con sguardo accusatorio.

"Fammi capire,io cercavo di tenerti nascosta questa mia idea fino a stasera e tu sei il primo che voleva portarmi in quella stanza?"continuai a ridere e nascosi la testa nell'incavo del suo collo lasciandogli un bacio.

"Voi due siete proprio matti"Scott andò verso il suo letto e prese il suo adorato cappello per metterlo in testa.

"Noi andiamo,non rompete il letto"continuò a ridere e Gaz gli lanciò un cuscino,aveva una mira pessima e non riuscì a colpirlo.

*Gaz*

Io e Max eravamo soli da ormai due ore,siamo stati a giocare alla play e abbiamo passato circa venti minuti a baciarci sul divano.Erano solo le sette e proposi al mio ragazzo di vederci un film.

"Horror?"

"Max,ma io ho paura dei film horror,lo sai..."

"Piccolo,stai tranquillo,ci sono io."annuii e si alzò per accendere la tv,mettere il film e spegnere le luci.

Quando tornò sul divano,mi appoggiai subito al suo petto e mi strinse forte iniziando a passarmi la mano tra i capelli.

Avevamo scelto The Ring e io stavo letteralmente tremando dalla paura,nelle scene peggiori nascondevo la testa nell'incavo del collo di Max e lo stringevo forte.Arrivò un'altra scena brutta e mentre avevo la testa tra la spalla e la testa del mio ragazzo,lo sentii lasciarmi leggeri baci sul collo e sorrisi capendo dove volesse arrivare.

In parte voleva calmarmi,sapeva che il metodo dei baci sul collo funzionava sempre e dall'altra parte voleva solo portarmi nella Capanna.

Meno di due minuti dopo,infatti,ero in braccio a lui e ci stavamo dirigendo in terrazza verso quella stanza.

...

Gli unici suoni che si sentivano lì dentro erano i nostri respiri affannati,i nostri rispettivi nomi urlati in un sussurro e il leggero rumore dei baci che ci scambiavamo.Max era cauto e molto delicato,come sempre d'altronde,mi diceva spesso che ai suoi occhi apparivo fragile e gli sembrava che da un momento all'altro potessi andare in mille pezzi.Aveva un braccio dietro la mia schiena per tenermi stretto a se e mi stringeva la mano senza smettere di amarmi.Non stavamo facendo del semplice sesso,noi ci stavamo amando,stavamo facendo l'amore.

Pochi minuti dopo,Max si fermò appoggiandosi al mio petto.Era stanco e chiuse gli occhi,ma senza addormentarsi.

Io stavo lì a guardarlo e a riflettere su quanto la vita fosse stata gentile con me.Mi aveva donato qualcosa di buono proprio quando ne avevo maggiormente bisogno.

Max mi ha salvato e continua a farlo tutt'ora,lui é la mia ancora di salvezza e io lo amo più di quanto ami me stesso.

"Oh Max,ti amo così tanto"non mi accorsi nemmeno di aver detto quelle parole,ero come ipnotizzato.Continuavo a passargli la mano tra i capelli e a fissarlo,non mi lasciavo sfuggire nessun particolare.

Fissavo le sue labbra curvate in un sorriso,ormai rosse e gonfie per tutta la passione che aveva messo mentre le faceva scontrare contro le mie,fissavo i suoi occhi chiusi,la sua espressione di sollievo e i segni violacei che gli avevo lasciato sul collo per marcare il territorio.

"Ti amo tanto anche io,Piccolo mio"mi strinse maggiormente a se e mi lasciò altri baci sparsi sul petto.

Circa mezz'ora dopo,ci vestimmo e tornammo sul divano nella sala principale a guardare un po'di televisione.

Ero tra le sue braccia e ci staccammo immediatamente quando Scott aprì la porta urlando.

"Oi oi gente,il grande Scotty T é tornato ed é pronto a fare casino!"

Entrò seguito dagli altri,erano ubriachi marci e li aiutammo a mettersi a letto.

"Andiamo anche noi,Piccolo"Max mi prese in braccio e mi portò a letto,mi fece accoccolare a se e ci addormentammo pochi minuti dopo.

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