Capitolo 8

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Capitolo 8:

*Gaz*

Max ha dato uno schiaffo a mio padre...Ero scioccato mentre guardavo e sentivo Max urlare in faccia a mio padre.Era bello anche quando era arrabbiato,come diavolo fa?Ancora me lo chiedo.

Nessuno mi aveva mai difeso in questo,o in altro,modo dai miei genitori,tranne mia zia Taylor...É andata via quando avevo dodici anni,era l'unica persona a cui ero legato maggiormente,quando se n'é andata mi ha lasciato un vuoto dentro,non avevo più nessuno,fino a quando non incontrai Max sotto quell'albero.

Ero perso tra i miei pensieri quando mi accorsi che Max mi prese da un polso.

"Gaz?Ci sei?"ovvio che ci sono..."Eh?Si,scusa"guardai il suo solito ciuffo davanti all'occhio e glielo spostai ricevendo un suo sorriso,il suo solito sorriso stupendo,come ricompensa.

"Dov'é camera tua?"chiese subito dopo avermi preso la mano."Al piano di sopra,la stanza davanti le scale"gli dissi sorridendo per il nostro ultimo ricordo la dentro:Avevamo passato un'intera giornata chiusi la dentro a parlare e guardare Titanic.

"Va di sopra e prendi le tue cose."fece di nuovo quel tono serio,così andai di sopra e misi in un borsone le cose che servivano e a cui tenevo maggiormente e scesi.

*Max*

Ecco il mio Gaz.Scese di fretta e appena corsi ad abbracciarlo fece un sorriso enorme.

Dopo aver discusso per un'altra mezz'ora con quel cretino di John,uscimmo e salimmo sull'autobus diretto a casa mia.

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