Capitolo 39

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Capitolo 39

*Gaz*

Era ormai un giorno che avevo lasciato sia il mio ragazzo che il programma per tornare alla casa dove prima vivevo con Max.Sarei tornato lì tra un paio di giorni solo per vedere il ragazzo che amavo,la sua lontananza mi stava letteralmente uccidendo.

Erano le tre e mezza di notte e ancora non riuscivo a prendere sonno,piangevo e non smettevo di darmi la colpa di tutto ciò che era successo.

Io l'avevo portato al parco quel giorno.

Io avevo proposto di partecipare dopo che le ragazze ci hanno chiesto se volevamo far parte del Geordie Shore.

Io avevo accettato di far finta di fidanzarmi con Charlotte.

Io avevo fatto soffrire Max.

Piangeva per colpa mia.

Se lui fosse stato con me,mi avrebbe sgridato dicendomi di smetterla perché la colpa non era mia,ma della gente che ci faceva del male.Mi alzai e corsi a chiudermi in bagno,cercai una lametta da qualche parte e dopo essermi messo in un angolino iniziai a farmi del male ai polsi.Insieme ai molti tagli che mi feci,scrissi anche"Max",il sangue scorreva veloce sul mio polso e decisi di smetterla e alzarmi da terra per sciacquarmi il braccio.Tornai a letto e mandai un messaggio a Max.

"L'ho rifatto.Ho scritto il tuo nome.Scusa"la risposta arrivò subito,era sveglio anche lui.

"Dimmi che stai scherzando."

"No"

"Perché?Perché lo hai fatto?Per favore,smettila.Io ti amo."

"Non ci riesco,é solo colpa mia se stiamo soffrendo"

"Cosa dici?Sei serio,Gaz?Non hai colpa di niente"

"Si,tu cerchi sempre di difendermi e non capisci quando la colpa é mia"

"É mio dovere proteggerti.Sei il mio Piccolo e nessuno deve farti del male.Nessuno può permettersi di farti soffrire.Nessuno."mi scappò un sorriso involontario e strinsi forte il suo cuscino.Cinque minuti dopo,ci scambiammo la buonanotte con tanto di 'Ti amo' e mi addormentai.

*Max*

'Ti amo.'.Mi aveva detto ancora quelle parole.Sapevo che mi amava ancora,ma sentirmelo dire dopo la nostra 'rottura',se così si può chiamare,mi fece uno strano effetto.Mi disse che tra pochi giorni sarebbe tornato e io avevo bisogno di parlargli.Lo rivolevo a tutti i costi al mio fianco,era mio e non potevo lasciarlo andare via facilmente.

Mi misi su un fianco e qualcosa di freddo mi finì sotto la spalla,presi l'oggetto per vedere cos'era e mi ritrovai tra le mani il ciondolo a metà cuore con la'G'.I ricordi iniziarono ad affiorarmi in mente e strinsi forte al mio petto quella collana.Non riuscivo a riaddormentarmi,mi ero svegliato verso le due di notte per colpa di un incubo in cui Gaz dopo avermi lasciato decideva di fidanzarsi ufficialmente con Charlotte dimenticandosi completamente di me.

Mi riaddormentai verso le cinque,ero stanchissimo e il fatto di aver pianto ancora una volta sapendo che Gaz si era tagliato i polsi scrivendoci pure mio nome,non aiutava di certo.

...

Mi svegliai verso le otto per colpa di Scott,che con tutta la noia di questo mondo,mi disse che dovevamo andare a lavorare al Bijoux.

Dopo essermi alzato e vestito,scesi al piano a fare colazione con il resto dei ragazzi,Holly era super felice di andare a lavorare lì,era il suo pub preferito in assoluto e saltellava di qua e di là dalla felicità.Iniziva così il secondo giorno senza Gaz,beh,dovevo riuscire a superarlo.

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