Capitolo 19

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Capitolo 19

*Gaz*

Scesi sotto distrutto,prima di uscire mi ero ricordato di prendere il mio diario e una penna,le ragazze erano salite e io mi andai a mettere sul divano e iniziai a scrivere.

*Dal diario di Gaz*

Caro Diario,siamo qua da due giorni e già fa tutto schifo.Io non resisterò a lungo,Max é di sopra che piange sfogandosi con Holly e Scott,io penso che mi sfogherò su me stesso.Stiamo crollando entrambi,non possiamo ritirarci per tornare a casa,siamo costretti a stare qua.Domani chiederò a Charlotte di essere la mia ragazza,o almeno così le farò credere.Io non amo lei e non la amerò mai.Mi sento malissimo,mi fa male la testa e sto piangendo,perché non possiamo amarci davanti agli altri?Perché devo far finta di amare Charlotte?Inoltre,Marnie(Penso si chiami così),sta sempre appiccicata a Max.Ma cavolo,lui é mio.Non suo.

*Gaz*

Stavo finendo di scrivere quando venni interrotto da Marnie,sempre vestita in modo poco adeguato,che mi chiese di raccontarle qualcosa su Max,io volevo semplicemente dirle che era gay e che era fidanzato con me,ma dato che non potevo,le raccontai le cose più banali,lei non era nessuno per sapere le sue cose e io non ero così cretino da raccontargliele."Dov'é Max?"mi chiese alla fine.Ero arrabbiato e tristissimo,così mi alzai e le risposi con il tono più acido che sapessi fare"Dorme.Tornatene dalle ragazze,Marnie."salii le scale di fretta per catapultarmi in camera e chiudere la porta a chiave.

*Max*

Dormivano tutti tranne Gaz ed io,era appena entrato in camera e volevo che saltasse subito nel mio letto,fortunatamente mi era capitato il letto matrimoniale,quindi non stavamo stretti."Ehi Gaz,sono qua,sono nel mio letto,Amore.Ti sto aspettando,vieni subito,grazie."dopo nemmeno due minuti mi ritrovai Gaz a stringermi,aveva posato una specie di diario sul comodino,ma non m'importava più di tanto.Lo strinsi forte e gli accarezzai i capelli,era così bello averlo tra le mie braccia adesso,eravamo solo io,lui e i raggi della Luna che penetravano dalla finestra illuminandogli il viso.Dio se era bello.Sembrava un angelo,il mio angelo.Non ci scambiammo nessuna parola,stavamo a stringerci forte.Passarono circa venti minuti e notai che Gaz dormiva,così accesi la luce e mi alzai per metterlo nel suo letto e coprirlo,mi guardai intorno per vedere se qualcuno dei ragazzi era sveglio,nessuno,perfetto.Gli posai un bacio in fronte e gli sussurrai"Scusami Piccolo,ma oggi dormirai solo,ti amo,notte Vita"lo guardai un'ultima volta e tornai a letto spegnendo la bajour che avevo acceso poco prima e mi addormentai.

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