Capitolo 9
*Gaz*
Non potevo crederci,eravamo diretti alla casa in cui IO avrei vissuto con LUI.Non avrei più subito gli schiaffi e gli insulti di mio padre ogni giorno,né avrei incrociato ancora il suo sguardo arrabbiato quando tornavo o uscivo di casa.Era tutto finito e solo grazie a lui:il mio eroe.
Arrivammo a casa di Max,continuava a sorridermi e tenermi la mano.
"Ecco,questa é la nostra casa"
mi disse aprendo la porta.
NOSTRA.MIA E SUA.
Mi guardai introrno.Era tutto così incredibilmente incredibile,forse per il semplice fatto che avrei passato ogni singolo giorno in quella casa con lui e già mi ci vedevo tra le sue braccia su quel divano avanti al camino. "Gaz?Questo é solo l'ingresso,vuoi fermarti qui?"mi chiese ridendo
"Oh..ehm..no Max,andiamo"
Salimmo al piano di sopra e mi mostrò tutte le camere,compreso lo sgabuzzino.Stavo per tornare al salone d'ingresso ler potermi sedere sul divano che ero rimasto a fissare cinque minuti prima,quando mi fermó per il polso
"Tuo padre ti lasciava dormire fuori alla porta?"rise.Ero così preso dalla situazione e dalla bellissima atmosfera che si era creata,che dimenticai la camera da letto.Mi prese per mano e mi accompagnò alla stanza,spalancó una porta bianca sorridendo
"Gaz.Questa é la nostra camera"
Sentii le parole congelarsi e le gambe paralizzarsi.La nostra camera.Avrei dormito con lui,lo avrei visto mentre dormiva,lo avrei abbracciato,lui avrebbe abbracciato me,sarei stato sotto le coperte con lui nei giorni freddi e la mattina mi sarei svegliato tra le sue braccia.In quel momento tutto era svanito,tutti erano svaniti,esistevamo solo noi,io e lui e non c'era nessun'altro con cui avrei voluto essere,nessun'altro posto in cui avrei voluto trovarmi.
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Upset
Romance"Male.Andava tutto così dannatamente male. Non ne potevo più di tutti gli schiaffi che subivo da parte di mio padre,non ne potevo più di tutti i modi in cui mi insultava,non ne potevo più di tutte quelle volte in cui mi ripeteva che ero la rovina de...