* Foto di Blacke*
Pov. Blacke
Mi svegliai frastornata, con difficoltà aprì gli occhi e mi guardai il corpo, ero tornata umana, non mi sembrò vero.
Spostai lo sguardo verso la stanza in cui mi trovavo, è la stanza della clinica, ricordo la lotta e poi Ares. Mi girai verso il comodino affianco al letto, alla ricerca di acqua ma al suo posto trovai una busta bianca e con una delicatezza che non possedevo la presi. Nel prenderla una strana sensazione mi passo per tutto il corpo, c'era scritto "Per B" capi subito chi fosse stato a scriverla, la aprì e iniziai a leggere- "Blacke,
So che ho fatto la scelta più facile, ma so anche che se te lo avrei detto di persona non mi sarei separato da te, neanche per un secondo.
Il dottore ha detto che non ti saresti svegliata subito e io non riuscivo a vederti così inerme.
Tra due sere parto per la battaglia contro il branco che ti vuole, è stata una mia scelta. Mio padre dice che la guerra cambia una persona, ma il mio amore per te rimarrà per sempre.
Non è un addio B, non voglio saperti infelice e indifesa infatti Malcom sarà la tua ombra per tutto il periodo che io non ci sarò.Un bacio, Ares
P.s. se mio fratello ci prova con te al mio ritorno, è morto." -Non è possibile, alla fine della lettera non mi accorsi delle lacrime che scorrevano sulle mie guancie, non può andarsene così.
Cercai di alzarmi, non ci riuscì subito ma strinsi i denti e riusci a mettermi in piedi ma al primo passo per poco non cadetti. Ma passo dopo passo riuscì ad uscire dalla clinica e lentamente mi avvicinai alla casa branco, ma davanti ad essa c'era una folla enorme che incoraggiava, che applaudiva, che gridava.
Non ci pensai due volte e gridai con tutto il fiato che avevo in corpo
- Ares! -
E cercai di farmi spazio fra la folla, erano più le volte che cadevo ma trovavo sempre la forza di rialzarmi, rigridai con le lacrime agli occhi
- Ares! -Finalmente in risposta senti
- Blacke! -
Guardai davanti a me e vedevo la folla che faceva spazio ad una persona, Ares. Era davanti a me, era bellissimo con l'armatura che risplendeva per via del sole che gli rifletteva addosso, non credetti hai miei occhi, scossi la testa e gli saltai in braccio annullando le distanze, baciandolo come se non ci fosse un domani anche il tempo si fermò in quel esatto momento.Dopo di che mi strinse forte nascondendo la testa tra i miei capelli, annusando il mio profumo
- B, non dovresti stare in piedi -
Mi disse accarezzandomi la guancia, come se volesse memorizzare il mio viso, e guardandomi con amore insieme alla tristezza
- Non potevo non esserci -
Dissi cercando di fare un sorriso.Si avvicinarono anche mio padre e mio fratello, anche loro con le armature, li abbracciai forte sarebbero partiti anche loro
- Ritornate -
Dissi guardandoli più orgogliosa che mai, trasmettendogli tutto il coraggio e amore che avevo.Poi ritornai da Ares
- Torna anche tu -
Dissi appoggiando la mia fronte alla sua, chiudendo tutti e due gli occhi
- Nessuno mi porterà via da te, che sia chiaro. Piccola B -
Mi disse con voce più rauca, gli diedi un ultimo bacio appassionato lui si staccò leccandosi le labbra
- Mi porterò il tuo sapore in battaglia -
Mi fece ridacchiare e poi ritornai seria, lo lasciai andare via.Rimasi lì finché non scomparirono dalla mia vista, iniziò anche a piovere e tutte le forze che avevo scomparirono, stavo cadendo per terra ma qualcuno mi prese
- Adesso torniamo in clinica, piccoletta -
Mi prese Malcom a mo di sposa e chiusi gli occhi con il cuore diviso in due.
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Luce della luna
Про оборотней《Chiusi gli occhi e mi ritrovai nel bel mezzo del bosco fitto e oscuro, nel buio si sentivano ringhi feroci. Mi guardai intorno alla ricerca della loro provenienza e mi trovai quattro occhi luminosi che mi guardavano maligni pronti ad attaccarmi. Ma...