- Capitolo 8 -

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*Foto dei genitori di Ares e Malcom*

Prov. Blacke

Finalmente la montagna grigia di Malcom si ferma e scendo dalla sua schiena, ha il fiatone ma sorride.

Arriva anche Ares che si ferma vicino a me col sorriso, dopo si trasformò in una smorfia divertita per via del rumore che ha fatto il mio stomaco, ho fame.
- Andiamo devi mangiare qualcosa avrai fame -
dice Ares dopo aver ripreso la sua posizione da Alpha
- Vengo anche io, ho perso troppi chili correndo con quella piccola creatura sulla schiena -
faccio finta di offendermi dopo le parole di Malcom, che si incammina con il fratello.
- Sei stato tu che mi hai istigato ad salirti in groppa, e poi aspettatemi! -
li raggiungo e camminiamo insieme per il branco e ci fermiamo davanti alla casa branco, sinceramente non mi piace l'idea nel entrare in un posto dove non sono accettata, ma sono sempre una sconosciuta per il branco quindi capisco la situazione.

Loro entrano mentre io rimango sulla soglia, sto riflettendo se entrare o rimanere qui.

Ma il rumore del mio stomaco mi risveglia e decido di seguirli, come mio solito appena entro in una casa che non conosco mi pulisco le scarpe sullo zerbino ed entro.
Ares è rimasto ad aspettarmi mentre non vedo più Malcom
- Tutto ok B? -
mi chiede Ares guardandomi con quei occhioni
- Si tutto bene tranquillo, diciamo solo che non mi sento la ben venuta -
dico rattristendomi un po'
- Se io ti voglio qua dentro nessuno può mettere bocca, e dagli il modo di conoscerti e poi vedrai che sarai un'ottima risorsa per il branco, allora ti accetteranno -
mi tranquillizza Ares avvicinandosi al mio fianco spingendomi leggerme dal sedere col muso
- Ehi!, togli quel musone Alpha -
divento rossa mentre lui se la sghignazza, arriviamo in una sala molto grande piena di tavoli e sedie, e più lontano vedo un tavolo più grande con un ragazzo seduto ad mangiare, ci avviciniamo e mi siedo proprio vicino al ragazzo, azione che fa ringhiare Ares e fa alzare lo sguardo del ragazzo.
- Scusa sto mangiando puoi fare silenzio, comunque piccola adesso arriva anche per te -
parlò il ragazzo che adesso vedo una somiglianza con Ares in forma umana, è Malcom questo ragazzo con capelli castano chiaro e occhi verdi come lo smeraldo, devo dire che è ben piazzato. Mi risveglio dalla mia descrizione di Malcom e mi giro verso Ares che sta ancora in forma da lupo
- Blacke io vado ad cambiarmi, tu aspetta da mangiare, tra poco ritorno -
mi dice Ares per poi scomparire dietro la porta della grande sala.

Mi rigiro verso Malcom e cerco di aprire una conversazione
- Allora montagna, che cosa mi racconti di te? Sei un Alpha anche tu? Perché eri andato in missione? Hai una"compagna"? -
gli faccio tutte domande a raffica nel mentre mi è arrivato da mangiare, avevo una fame
- Calma piccola una cosa per volta, allora ho 19 anni, sono un tipo solare e scherzo molto ma posso essere molto cattivo, non ho una compagna e meno male aggiungerei sono uno spirito libero io, si sono un Alpha, e riguardo alla missione non posso dire niente finché non faccio rapporto all'Alpha del Branco cioè mio padre, dopo aver mangiato e fatto compagnia a te piccola -
lo ascolto attentamente e rispondo
- vabbene montagna ma non fare il casca morto con me -
sorride per quello che ho detto
- Mai e poi mai piccola -

Ecco che fa la sua entrata Ares, con una camicia bianca con i primi tre bottoni aperti che fanno intravedere il suo ampio petto e con dei pantaloni semplici di jeans.

Malcom se la ride sotto i baffi e mi passa un fazzoletto
- Hai della bavetta proprio li -
mi indica il lato della bocca ma di risposta riceve il fazzoletto in faccia
- Finiscila -
poi si alza ancora ridendo e si mette le mani in tasca e continua
- Adesso vado a fare rapporto, buonanotte piccola -
mi dice passandomi la mano sulla testa in modo dolce e esce dalla stanza dando una pacca sulla spalla ad Ares.
Ho finito di mangiare e mi giro verso Ares per avere delle risposte
- Cosa hanno detto? -
glie lo dico guardandolo negli occhi per cercare di leggere le sue emozioni
- Mi hanno detto che è strano per loro avere una umana nel branco e hanno percepito uno odore strano su di te avendo più esperienza di me, tranquilla faremo ricerche per capirne di più, in più tuo padre e tuo fratello dovrebbero arrivare tra qualche settimane, mi hanno referito che stanno bene -

mi dice tutto guardandomi negli occhi, e vedo che è sincero ma sento che nasconde qualcosa ma non lo do a vedere, lo scoprirò prima o poi.
- Vabbene, spero che magari conoscendomi cambieranno opinione di me, qualsiasi opinione sbagliata hanno di me, ti dispiace se adesso andiamo ad dormire solo leggermente stanca -
gli dico appoggiandomi sulla sua spalla, non se lo fa ripetere due volte e mi prende in braccio e io faccio un urletto di sorpresa
- Andiamo B -
dice baciandomi la testa e mi alza con facilità come se fossi un peso piuma.
Mi appoggio al suo petto e vengo mangiata dalle braccia di Morfeo, anzi dalle braccia di Ares.

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