- Capitolo 22 -

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Pov. Ares

Eravamo pronti all'attacco aspettavamo solo l'ordine, l'adrenalina pompava in tutto il corpo, Steve prima di metterci in formazione aveva specificato di non ammazzare le lupe e i cuccioli, ed ero totalmente d'accordo.

Mi trovavo in prima fila con i guerrieri più forti, mi girai verso Steve che alzò il muso e ululò, quello era il segnale.

Come la notte, noi entrammo nell'oscurità e in un secondo intorno a me c'era il caos. Ammazzai qualsiasi lupo mi bloccò la strada, ogni tanto diedi un'occhiata a Steve e Josh, se la cavarono molto bene, nessuno mi sembrò in grave difficoltà.

La mia direzione era molto precisa, la loro casa branco, ci avrei messo un po' prima di arrivarci, sbucavano guerrieri nemici da ogni parte, iniziai a combattere come se non ci fosse un domani per me.

Mi distrai un attimo e quattro lupi si buttarono su di me, facendomi delle ferite non troppo profonde, riuscì a liberarmi da loro grazie all'aiuto di Josh che piombò su due di loro così che io feci lo stesso sull'altri due. Ammazzai a sangue freddo i due lupi per poi girarmi verso Josh, gli feci un cenno di ringraziamento e finalmente mi trovai davanti alle porte della Casa Branco.

Le aprì con nessuna delicatezza, sapeva che eravamo lì perché nasconderlo?
Cercai di captare qualsiasi suono un passo o un respiro ma niente di niente, setaccia ogni angolo della casa ma non c'era anima viva.
Apri una porta e dentro vidi uno studio, mi avvicinai alla scrivania e su di essa c'era una mappa con una grossa "X" su un punto della mappa che conoscevo bene, feci un passo indietro scioccato e incazzato con me stesso.

Mi accorsi di un foglio che sbucava da sotto la mappa, lo presi con le mani insanguinate, per lo shock non mi resi neanche conto di essermi ritrasformato. Iniziai a leggere
" Sei arrivato finalmente Ares, quando tu sarai arrivato io sarò a pochi giorni dal vostro insulso branco, ma una domanda mi sorge spontanea,
Sai il motivo per cui voglio cosi tanto la tua compagna? È vero sai del debito con la madre ma c'è altro, te lo dico io.
Blacke essendo discendente da un sangue puro, potrebbe aver preso il gene del "No imprinting", cioè non può avere un compagno, bella questa eh.
Si sa che dopo un'anno o di più che si trascorre lontani dal compagno si diventa più deboli e molte delle volte si muore. Ma in questo caso con lei non succederebbe, è un potere che bramo da sempre e che avrò ad ogni costo. "

Buttai il foglio per terra come se bruciasse, mi presi i capelli fra le mani, non riuscivo a crederci e allora quello che provava lei che cos'era?

Le porte dell'ufficio si aprirono ed entro Steve con dietro Josh
- Dov'è lui? -
disse più furioso che mai guardando ovunque in questa stanza senza trovare nessuno
- Ares, dov'è lui? -
ripete Steve, così mi girai verso di lui
- Era una trappola, è a pochi giorni dal branco -
dissi quasi ruggendo dalla frustrazione
- Cazzo! -
grido Steve, alzando la scrivania per poi tirarla contro la parete, poi ripreso il respiro disse
- Josh chiama tutti i guerrieri dobbiamo ripartire subito! -
Josh scompari dietro la porta
- Tu sapevi del "No imprinting"? -
chiesi perdendo la ragione, dovevo essere informato di una cosa del genere merda, e nessuno mi ha detto niente
- Come fai a sapere che cos'è? -
disse Steve non capendo, ripresi la lettera da per terra e glie la misi davanti agli occhi
- Grazie a questo! -
gridai per poi dargli le spalle uscendo da quella stanza, da quella casa, dovevo tornare al branco.

Non potevo perderla, non così.

Arrivai di fuori più infuriato che mai, sentivo il calore uscire dalle mie narici, tutto il mio corpo andava a fuoco, dovevo trasformarmi subito.
Mi trasformai e senza sentire le urla di Steve e Josh, iniziai a correre più veloce che potevo e tutto intorno a me diventò sfocato, avevo in mente solo una cosa trovarlo e ucciderlo. Immaginai Blacke con la faccia piena di lividi per mano sua, mi infuriai iniziando a ringhiare, se solo le tocca un capello gli stancherò tutti gli arti per poi aspettare che muoia dissanguato.

La mia corsa si fermò per via di un dolore estraneo alla gamba, non mi ero accorto che avevo un ramo appuntito che trapassava la gamba, lo presi con le fauci e la strappa via dalla mia gamba, mi fece perdere sangue.

Non mi interessò molto, così continuai la mia pazza corsa spedito. Arrivo piccola.

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