Pov. BlackeArriviamo dentro la sala e ci affianchiamo a Malcom sorridente come sempre
- Ehi piccioncini come state? -
chiede allegramente
- Bene anche se sono un po nervosa -
Ares si gira verso di me con lo sguardo che dice "ancora?" e ricambio guardandolo male ma poi gli do un bacio sulla guancia
- Ah per via di Lexi la quasi sposa di Ares ma quando sei arrivata te l'Alpha la rimandata al suo branco, era insopportabile nessuno la sopportava quella lupa -
dopo queste parole tutto tace, mi giro verso Ares infurita più che mai, odio le bugie anche se le più piccole.Mi alzo di fretta e mi dirigo il più lontano possibile da li, dietro di me sento la voce di Malcom
- Che ho detto? -
alzando le mani, sento però che nessuno gli risponde. Ormai sono troppo lontana, sono nel bosco.
Come ha potuto non dirmi questo particolare, sono delusa e io che sono sempre stata sincera su tutto con lui.Mi siedo davanti un ruscello, non so neanche dove mi trovo ero troppo accecata dalla rabbia che mi sono persa, ma poco importa. Guardo il mio riflesso sul ruscello, e penso a quanto la mia vita si cambiata tutto di botto, sto provando molte emozioni ma le sento amplificate. Dietro di me sento rompersi un ramoscello e mi giro mettendomi in posizione d'attacco, ma vedo che è Ares in forma umana. Nonostante la mia incazzatura non posso fare a meno di pensare quanto sia bello
- Ares, vedi di andartene non ho voglia di parlare tanto meno con te -
gli dico dandogli le spalle e non guardandolo negli occhi
- B, ti posso spiegare -
si avvicina ma io mi sposto lasciando una distanza fra noi
- Non mi interessa, mi hai detto una bugia, mi hai nascosto una cosa importante da sapere cazzo -
gli dico tirando fuori i denti e finalmente lo guardo negli occhi e vedo solo dispiacere, è distrutto
- Lo so cazzo, ma volevo sbrigarmela da solo senza che tu sapevi niente, perché so che ti saresti fatta paranoie e ti avrebbero reso triste -
dice cercando di avvicinarsi di più ma non riuscendosi per via di un mio ringhio che lo fece fermare
- Odio le bugie e tu lo sapevi, era meglio sapere la verità e stare male che non sapere niente e stare male di più dopo -
gli dico non più arrabbiata ma delusa e triste
- Scusami, non ti mentirò mai più B -
mi dice tutta la sincerità del mondo, ma non glie la posso dare vinta così facilmente anche se nel profondo già l'ho perdonato
- Devi riguadagnarti la mia fiducia, inizia con farmi da guida per tornare a casa -
Ares si mette sull'attenti come un soldato e mi fa stranda.Arrivati davanti alla nostra camera gli dico
- Ah tu dormirai da un'altra parte -
entro dentro la camera a testa alta e chiudo la porta a chiave, la faccia di Ares era sconvolta e un po' mi fa ridere
- Fai davvero? -
mi chiede da dietro la porta
- Ti sembra che scherzo? -
gli chiedo mentre mi butto sul letto stanca dalla giornata
- Assolutamente no, vabbene come vuoi tu, Buonanotte B e ricordati sei mia -
dice sempre dietro la porta e poco dopo sento un rumore come se qualcuno si è buttato per terra
- Buonanotte Ares -
dico in un sussuro per non farmi sentire.La mattina dopo mi sveglio stiracchiandomi e cercando Ares, ma poi mi ricordo della sera scorsa e mi alzo con fatica per via dei dolori che ancora mi provoca la trasformazione. Apro la porta e vedo un ammasso di pelo che sembra essere Ares rannicchiato davanti alla porta che russa profondamente, fa molta tenerezza. Avvicino il mio muso al suo orecchio e sussurro
- Buongiorno cucciolotto -
lui al sentire della mia voce si alza subito e mi guarda cercando di capire il mio sguardo ma viene interrotto da un suo sbadiglio
- Ehi B -
mi dice ancora impastato dal sonno
- Perché hai dormito fuori dalla porta? -
dico iniziando ad andare in sala, che ormai sembra diventata la mia seconda casa
- Perché non volevo stare lontano da te -
me lo dice guardandomi con amore per un secondo per poi superarmi, io rimasi imbambolata da quello sguardo ma riprendo a camminare dietro di lui che si è messo nella solita posizione da Alpha, riprende ha parlare
- Oggi faremo un'altra lezione di combattimento e poi la prima lezione di caccia, è importante sapere sopravvivere nel bosco. E un'altra cosa -
all'ultima frase si gira e mi ruba un bacio
- Adesso è un buongiorno -
io sbuffò alzando gli occhi al cielo.Finito la colazione ci siamo messi sul nostro bel prato fiorito di fuori e abbiamo iniziato il combattimento, devo dire che più faccio pratica più mi sento forte anche Ares mi ha detto che sto diventando più brava. E adesso stiamo in mezzo al bosco fermi
- Allora prima di iniziare, per una buona caccia dobbiamo sapere usare i nostri 5 senti: l'olfatto, il tatto, l'udito, la vista e il gusto, l'ultimo e il secondo sono i meno importanti. Iniziamo con l'udito, cosa senti? Devi concentrarti -
lo ascolto attentamente, allora chiudo gli occhi e cerco di senti qualche animale
- Trova un rumore che potrebbe provenire da un'animale e concentrati esclusivamente a quello -
faccio come mi dice e sento da lontano uno sbattere per terra come se si stesse grattando
- sento un animale che si gratta -
dico rimanendo concentrata
- Bene, adesso devi capire da dove proviene il suono -
mi sforzo a capire dove si trova e si trova più a est da dove ci troviamo noi
- A est -
dico aprendo gli occhi per guardarlo
- Molto bene B, adesso ci avvicineremo lentamente e standogli più vicino potrai capire dal olfatto di che animale si tratta -
mi dice mettendosi in posizione d'attacco ma stando più in basso e avanza lentamente, mi metto ad emitarlo.Poco dopo si ferma e mi fermo pure io
- Da qui dovresti capire di che animale si tratta-
mi metto ad annusare attentamente e sento un forte odore di coniglio forse lepre
- È una lepre? -
chiedo impaziente di attaccare
- Ci sei andata vicino, è un coniglio. A questo punto usiamo la vista per localizzare la preda e architettiamo una strategia per prenderlo -
faccio un accenno e guardo verso la provenienza dell'odore, mi avvicino lentamente ad un cespuglio e lo vedo proprio dietro a esso. Allora ritorno indietro da Ares cercando di non fare rumore
- È dietro quel cespuglio, secondo me tu dovresti fare il giro e metterti dietro di lui per poi attaccarlo per farlo scappare verso di me -
gli dico e in lui vedo uno sguardo di puro orgoglio
- Questo è un piano ben fatto, brava B -
dice leccandomi il muso allegramente per poi staccarsi e dirigendosi dietro al coniglio aspettando un po di minuti per farmi mettere in posizione dietro al cespuglio. Vedo Ares che salta all'attacco verso il coniglio che impaurito viene verso la mia direzione, appena è più vicino lo prendo per il collo stringendolo e salto allegra per la mia prima caccia, vedo ricomparire Ares allegro quanto me
- Bravissima piccola -
dice scodizolando
- Grazie grazie -
facendo un inchino
- Che ne dici se adesso ritorniamo a casa e nel tragitto lo mangiamo -
chiede Ares felice come un bambino, ma il suo aspetto è tutto tranne piccolo
- Vabbene Alpha -
dico seguendo Ares, ancora allegra per la mia caccia. Chi sa se papà sarebbe fiero di me.
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Luce della luna
Werewolf《Chiusi gli occhi e mi ritrovai nel bel mezzo del bosco fitto e oscuro, nel buio si sentivano ringhi feroci. Mi guardai intorno alla ricerca della loro provenienza e mi trovai quattro occhi luminosi che mi guardavano maligni pronti ad attaccarmi. Ma...