~ capitolo 4 ~

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Ormai ero al villaggio da quasi due mesi, ma i ricordi erano ancora molto offuscati. Devo dire che Kakashi non è il rompiscatole che  pensavo che fosse, anzi, è molto gentile e premuroso. Quando  camminavamo per le stade del villagio e notava che non riuscivo a ricordare qualcuno con cui ero amica al villaggio e che mi parlava al momento, mi aiutava dicendomi  ciò che ricordava. Molte volte dopo cena, sul divano, mi raccontava cosa facevamo da ragazzi e che burlona che ero al tempo. Mi sentivo sempre in colpa per il fatto di non riuscire a ricordare, ma Kakashi riusciva sempre a migliorare il mio umore. Devo dire che quando sono con lui sento delle sensazioni mai provate prima. Ammetto però che tutto era sempre monotono, tra il non ricordare e non riuscirci, ma un giorno, precisamente una notte, tutto cambiò. Era una notte impietuosa, con forti fulmini e tuoni. A me piacevano i temporali, con tutti quei tuoni e fulmini  blu che illuminavano un cielo nero come la pece, dando il via a un susseguirsi di luci. Quella notte sarebbe stata la mia salvezza.  Immagini\ avvenimenti del passato si susseguirono durante il sonno * " Yuzuki, vieni! Non vorrai fare tardi!"    -  " SEI PROPRIO UN BAKA! HAHAHAH"  - " TI PREGO NON FARLO, MAMMA, PAPA' !"  - " Ti vogliamo bene amore"  -  " Yuzuki scappa!"   - " Saremo sempre con te..."* "NOOOOOOOOOOOOOOOO"
Mi svegliai di soprassalto, con la fronte sudata. La tempesta aveva inziato ad essere sempre più impietuosa. I fulmini si sprigionavano  in ogni dove, creando tuoni sempre più forti.
Chissà se proprio loro mi hanno aiutato a ricordare.  *I miei genitori.... il mio clan....
sono tutti morti per colpa mia.... Se solo non avessi sviluppato questo dannato potere....*  Iniziai a piangere rumorosamente, non riuscivo più a trattenere tutte le emozioni che avevo opresso finora. *Kakashi.... Ora mi ricordo  di te e capisco perchè mi sembravi così famigliare .*
Sentii la porta spalancarsi di colpo. Un Kakashi alquanto preoccupato entrò nella stanza come una furia, con due kunai ben in vista.
" YUZUKI, CHE SUCCEDE!?"
" Va tutto bene  Bakashi"
Sorrisi, per quanto forzato risulti, ma almeno finalmente ricordavo parte del passato che mi è stato strappato.
" Bakashi....."
La sua faccia divenne incredula, poi, a un certo punto, comparve uno dei sorrisi migliori che io potessi mai intravedere.
" RICORDI, ORA RICORDI!!"
" Già.... e tu che pensavo che fossi una spia...."
Poco dopo notò le mie lacrime e il suo viso mutò in un'espressione di comprensione.
" Se vuoi sto qua con te per questa sera"
"Grazie Bakashi"
"Di niente piccolo fulmine"
Il mio cuore perse un battito a quel nomignolo, ricordo che mi chiamava sempre così.
Si mise accanto a me e mi abbracciò, mi mancavano i suoi abbracci. Fin da bambini tendeva ad essere più affettuoso con me rispetto ad altri, soprattutto quando ero triste. Avevamo entrambi vissuto un passato tormento, per questo riuscivamo a comprenderci ed ad aiutarci avvicenda. Diaciamo che anche prima di riacquisire la memoria era diventato più gentile, penso che fosse per il fatto che non fossi una spia. Un senso di conforto si sprigionò quando sentii avvolgermi dalle sue braccia. Possibile che mi piaccia?
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Mi svegliai per via di un raggio che si posava proprio sul mio occhio. MA È POSSIBILE?!
IL SOLE STA A MILIONI E MILIONI DI KILOMETRI DALLA TERRA, E TROVA SEMPRE UN MODO PER ROMPERMI LE SCATOLE!
Quando aprii gli occhi mi ritrovai uno splendido spettacolo:
Kakashi era addormentato, con il solito ciuffo ribelle che gli copriva gli occhi. Non portava più la maschera con me ora, visto che mi ricordavo il passato. Anni fa vinsi una sfida e, visto che avevo visto il suo volto, ritenne che non era più necessario tenere la maschera quando c'eravamo solo noi. Le sue labbra erano rosee e i suoi lineamenti erano notevolmente cambiati. Non erano più dei lineamenti caratteristici di un ragazzino, ma quelli di un giovane adulto. È davvero bello e, a solamente guardarlo, mi sentii subito meglio. Avvicinai il mio volto, attratta dalla sua bellezza, e feci avvicinare le nostre labbra in un bacio casto e molto leggero, quasi impercettibile.  Prima di essere rapita provavo già dei sentimenti per lui, ma pernsavo fosse solo una cotta passeggera, quella che le ragazzine di 8/9 anni hanno per poco tempo . Avendolo qua vicino a me, posso assicurare che provo un calore all'altezza del petto, precisamente nel mio cuore. Lo so, può sembrare strano o proprio impossibile, ma appena l'ho visto i sentimenti, anche se in intensità minore, sono riaffiorati.  Non so come spiegarlo, ma sento di essere legata in modo profondo a lui. Darei la vita per questo ragazzo. Notai  che sul  suo viso assonnato  si stava formando  una smorfia contrariata. Aprì leggermente gli occhi. I suoi occhi erano qualcosa di spettacolare, un abisso nero senza vuoto, come un buco nero che ti risucchia e  non ti lascia più andare.
"Buongiorno piccolo fulmine"
"Buongiorno"
"Hmm....sai di che ho voglia?"
" Hmm, di cosa"
"Non mi picchiare poi"
" Ma perc-"
Non riuscii a terminare la frase, che sentii due forti braccia sollevarmi dal letto e portarmi a sacco di patate in salotto, dove mi buttò sul divano e inziò a farmi il solletico. "MI ARRENDO HAHAHAHAAH, MI ARRENDO". Lui smise di farmi il solletico e inizò a guardarmi neglio occhi. In quel momento smisi di ridere e mi persi in quei due abissi magnetici. Le sue labbra si stavano avvicinando sempre di più alle mie, ma a pochi centimetri dall'annullare le distanze si risvegliò, come fulminato da qualcosa e riportato alla realtà. Si alzò, permettendomi di mettermi a sedere. "Oggi abbiamo un bel po' di cose da fare"
Lo guardai confusa, lui se ne accorse e mi spiegò meglio.
" Dobbiamo andare dall'Hokage per riferire che hai riacquisito i ricordi, poi ti porto a fare shopping. Hai solamente vestiti invernali e autunnali, dobbiamo comprarne di primaverili ed estivi"
" Non devi spendere un patrimonio per me Kakashi, a me vanno bene i vestiti che ho....."
"Stai tranquilla, per me è un piacere"                                                                                                                           "Kakashi....possiamo anche...."
"?"                                                                                                                                                                                                   "Allenarci..."
La sua espressione divenne seria, quasi pensierosa, poi mi rivolse un sorriso.
" No saprei, ma comunque non vedo perché no.Ma iniziamo da domani"
" Va bene, MA  ORA  ANDIAMO"
"Va bene, va bene andiamo"
Sorrisi, tra un po' sarebbe tornato tutto alla normalità.
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Una volta incontrato l'Hokage, io e Kakashi ci dirigemmo al centro commerciale di Konoa, per comprare dei vestiti. Comprai un bel po' di cose molto carine, ma ero dispiaciuta del fatto che Kakashi avesse pagato tutto.
Durante il tragitto verso casa, mi soffermati a guardare una vetrina, che aveva un bellissimo vestito. Era un'abito  aderente blu brillantinato, con spaccatura laterale.

 Era un'abito  aderente blu brillantinato, con spaccatura laterale

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Kakashi notò che mi ero fermata e mi raggiunse. Guardò un secondo il vestito poi si rivolse a me:
" Dovresti prenderlo"
" No, non se ne parla, costa tanto e non ho soldi. Non pensare che io accetti che tu mi paghi questo vestito,  hai già fatto tanto!"
" Va bene, andiamo a casa, ma sappi che stasera ti porto fuori"
Una volta a casa mi disse che doveva uscire e che sarebbe venuto a prendermi per le 7.
Avevo 2 ore per essere perfetta.
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Ecco quì pure il 4 capitolo.
~Blue_little_feathers~😊😊

~baby i just wanna dance~ Kakashi x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora