Sono svegliata dal solito raggio di sole che mi colpisce il viso tutte le mattine. Sento il respiro leggero di Ashley al mio fianco: sono girata di spalle rispetto a lei e il suo braccio sinistro mi circonda il fianco. Chissà da quante ore siamo state stese così: non riesco più a dormire e vorrei alzarmi, ma non voglio svegliarla. Averla vicino mi dà sicurezza, mi fa sentire bene, serena, e l'attacco di panico avuto ieri sera, sembra solo un lontano ricordo. Mi volto verso di lei e la guardo mentre dorme: è stata così carina ad aiutarmi sta notte. Non devo dirlo a Tommy, non posso: non voglio che si preoccupi troppo per me, dopotutto è solo una cosa passeggera. Passano un paio di minuti e vedo Ashley muoversi e cercare la mia mano. Gliela pongo e poi vedo che inizia a aprire gli occhi. "Buongiorno!" esclama stiracchiandosi. "Buongiorno" dico, tirando su la testa e poggiandola alla mano mentre il braccio fa angolo con il cuscino. "Come stai?" Mi chiede. "Sto meglio, grazie per stanotte..." rispondo un po' imbarazzata. "E di cosa? L'ho fatto volentieri" dice. Arrossisco. "Sono già le 6?!" Esclama. "Purtroppo..." rispondo buttandomi di nuovo stesa a letto. "Ma se oggi andassimo ad allenarci il pomeriggio?" Chiede. Risuona così bene alle mie orecchie: qualche ora di dormita in più non mi farebbe male però ormai mi è passato il sonno. "Non è una cattiva idea ma adesso non riesco più a riaddormentarmi" rispondo. Ashley mi guarda negli occhi. "Forse dovremmo parlare di quello che è successo..." dice poi più seria. "Ti capitano spesso questi attacchi?".Non voglio parlarne però lei sembra così pronta ad ascoltarmi. "Ashley, sei molto gentile, ma adesso non me la sento" rispondo cercando di mantenere un tono calmo. "Oh, si certo, non ti preoccupare, sappi però che se hai bisogno di parlarne, io ci sono e ti ascolterò volentieri" dice con un sorriso prima di scoccarmi un bacio sulla guancia e alzarsi dal mio letto. Arrossisco: è così dolce. "Ashley..." la chiamo prima che ne perda l' occasione. "Non dire a nessuno di quello che è successo sta notte, okay?". La mia compagna di stanza mi guarda inclinando la testa. "Okay, come preferisci. Non sono certo famosa per essere una spia" risponde tranquilla. Penso di potermi fidare.
Mi preparo ed esco. Respiro a pieni polmoni l'aria fresca del mattino. Non mi va di andare in palestra: preferisco andare a fare colazione. Entro in mensa e dopo aver preso da mangiare, vedo in un tavolo in lontananza Dina ed Ellie. Decido di avvicinarmi solo con l'intento di salutarle. "Buongiorno ragazze" dico accennando un sorriso. Noto ora che sedute a lati opposti del tavolo, si stringono la mano.
"Ciao Charlie!" Esclama Dina. "Charlie! Siediti con noi" dice Ellie.
Non era il mio intento e ho paura di trovarmi a disagio.
"Non volevo disturbarvi..."rispondo.
"Dai, smettila! Non abbiamo mica litigato" dice Ellie sempre affine alla realtà.
Mi siedo anche se contro volontà.
"Come stai?" Chiede Dina.
"Bene..." rispondo anche se subito dopo ripenso alla notte appena passata.
"Sicura?" Chiede Dina corrugando la fronte.
"Siamo tutti un po' tristi in questi giorni; ci manca passare del tempo con voi. Voglio mettere in chiaro che non vi stiamo accusando di nessuna colpa: semplicemente ci dispiace che la situazione si sia messa così" dico fingendomi più triste di quanto già non lo sia.
Ellie e Dina si scambiano uno sguardo triste come il mio.
"Anche a noi mancate tanto ma ora come ora è difficile..." continua Ellie. Alzo lo sguardo: è ora di gettare l'esca, vediamo se abboccano. "Oh, si ma lo capisco. Potremo iniziare con una serata solo tra ragazze..." dico mantenendo un tono basso. Ellie e Dina, vedendo in questa proposta l'unico modo per farmi tornare il buon umore, accettano con un sorriso. "Facciamo sta sera?" Chiede Ellie. "Ehm, no questa sera no. Facciamo tra 2 giorni?" Dico cercando di far coincidere le tempistiche con il nostro piano. "Perfetto, direi" afferma Dina con un sorriso. Bum! Hanno abboccato: sono un' ottima manipolatrice oppure loro sono due pesci lessi; preferisco la prima opzione.

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Choices [ITA]
Adventure[COMPLETA] "[...] Tutto ciò per dirti che nonostante molte scelte siano solo nostre, alla fine, in un modo o nell'altro, anche altre persone ne rimarranno coinvolte, ma non possiamo farcene una colpa". In un mondo post apocalittico, dove ogni singo...