19.

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Busso a casa di Jesse. Mi apre dopo qualche secondo e appena mi vede, sul suo viso si estende un sorriso. "Buonasera" dice con tono dolce e facendomi segno di entrare. Entro intimidita, come se fosse la prima volta che vengo qui."Tu sistemati, arrivo subito" dice prima di sparire nella stanza affianco. Mi siedo sul letto in attesa che torni.Quando torna, ha in mano due bottiglie di birra.

"Che ne dici?" Chiede.

"Vuoi andarci giù pesante sta sera" dico cercando di contenere il mio nervosismo.

Jesse accenna una risata. Mi passa una bottiglia mentre si siede davanti a me sul letto.

"Cosa festeggiamo?" Chiede.

"Non so, tu cosa proponi?" Chiedo.

Alza gli occhi al cielo, facendo finta di pensarci. Si avvicina a me e mi scocca un leggero bacio sulle labbra.

"Che ne dici? Può andare bene?" Chiede ad un centimetro da me.

Annuisco mentre mi mordo il labbro inferiore.

"Perfetto" dice e dopo aver sbattuto leggermente una bottiglia contro l'altra, ci attacchiamo.

"Come è andata oggi?" Chiedo, mentre penso ad un modo di introdurre l'argomento Dina.

Jesse mi racconta un po' della sua giornata ma mi sembra di avere la mente completamente da un'altra parte. "Tu, invece?" Mi chiede ad un tratto. Scatto come appena svegliata ad un sogno da occhi aperti."Tutto okay?" Mi chiede. "Ehm, sì. Sono solo un po' stanca" dico.Jesse che sembra aver capito che non sono "solo un po' stanca", mi prende la birra dalle mani e la poggia sul comodino vicino alla sua. Mi si avvicina e mi bacia in modo appassionato. Gli prendo la testa tra le mani mentre lui mi mette stesa. Continuiamo a baciarci mentre le sue mani scorrono lungo i miei fianchi finché non arrivano in basso. Ho un sussulto.

"Ho fatto qualcosa di sbagliato?" Chiede. Lo guardo profondamente negli occhi per poi scostarlo da sopra di me. Lui mi guarda in modo confuso.

"No, no, tu non hai fatto niente...e che..." provo a dire ma sono nel panico.

"Charlie, che succede?" Chiede Jesse seriamente preoccupato.

Mi volto verso di lui: è ora di dirglielo.

"Dobbiamo parlare di una cosa..." dico.

Jesse si mette dritto, pronto ad ascoltare. "Hai saputo di Ellie e Dina, vero?" Chiedo, sperando davvero che sappia già tutto in modo che mi eviti di raccontarlo.

"Ellie e Dina? No, non so nulla..." risponde. Sospiro.

"Sono stato fuori tutto il giorno per l'avamposto e non ho incontrato quasi nessuno, mi dispiace" dice. Gli racconto in breve cosa è successo.

"Dina è gelosa?" Chiede Jesse come se fosse contento della notizia.

"Non l'ho capito bene, però sta di fatto che non le va proprio giù che io e te...insomma...hai capito" dico immersa nell'imbarazzo, ma Jesse non mi sta più ascoltando. Sta guardando verso il centro della stanza e sembra scosso quanto sorpreso, anche se non capisco se in positivo o no.

"Ti fa piacere?" Chiedo un po' irritata da questo suo atteggiamento.

"Cosa? No, assolutamente" risponde accarezzandomi la gamba.

"Jesse..." lo chiamo non convinta della risposta.

"Charlie, sono serio! Sono...sono senza parole: Dina è la persona più indecisa del pianeta e non è certamente una bella qualità. Non apprezza mai quello che ha, quando è a sua disposizione, ma appena passa a qualcun altro, lo rivuole indietro. Che fastidio!"

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