Ma chi pensa di essere? Non è che se è il figlio dei padroni di questa casa si può permettere di comportarsi così.
Torno verso il bagno e dopo essermi asciugata per bene mi vesto.
<<Tesoro, siamo a casa>> rompe il silenzio mia madre, entrando nel bagno. <<Vatti a cambiare, abbiamo ospiti a cena>> continua, uscendo dal bagno.
Cristo.. Ma è possibile che non posso stare tranquilla per più di dieci minuti? Sto già odiando tutto questo; voglio tornare a Seattle.
Sospiro e torno in camera, a cercare qualcosa di decente da indossare per cena.
Dopo vari vestiti scartati, ne trovo uno che alla fine non è così male. E' un tubino corto fino a metà coscia di un azzurro molto tenue, proprio come il colore dei miei occhi. Sulla schiena ha uno spacco in cui i bordi sono pieni di brillantini. Sul davanti invece è molto semplice: ha la scollatura a cuore e un cinturino, sempre di brillantini, sul giro vita.
Dopo essermi guardata allo specchio devo ammettere che mi piace. E' attillato e mette in risalto le mie forme.
Per le scarpe ho optato un semplice décolleté nero con un cinturino intorno alla caviglia del piede.
<<Mad muovit... Cazzo sei bellissima>> esclama Brandon, entrando in camera.
Mi volto per guardarlo e vado verso la sua direzione. <<Pensa che questo vestito non mi è mai piaciuto, ma indossato è tutta un'altra cosa>> rispondo sorridendo.
<<Sei davvero un incanto, principessa. Forza, finisci di sistemarti, tra poco arrivano gli ospiti>>
<<Si Bra, do una sistemata ai capelli, mi trucco e sono pronta>> dico, mettendo apposto i vestiti buttati in terra.
Annuisce sorridendo ed esce dalla stanza.
Dopo una mezz'ora sento suonare il campanello. Immagino che siano i vicini.
<<Mamma vado io>> dico, uscendo dalla mia stanza e andando ad aprire la porta.
Non ci credo. Cosa ci fa lui qui?
<<Cari! Entrate pure>> esclama mia madre, facendomi tornare alla realtà.
Mi sposto su un lato per farli entrare, e non posso far a mano che notare quanto sia carino il ragazzo di oggi in questo momento.
Dopo qualche secondo anche Brandon e papà raggiungono me e mamma all'ingresso.
<<Loro sono i miei figli. Madison e Brandon>> dice mio padre, stringendo la mano agli ospiti.
Entriamo in casa e ci accomodiamo nella sala da pranzo.
<<Beh, devo dire che avete due meravigliosi figli>> risponde il signor Dallas.
<<grazie John, ma anche i tuoi non sono da meno>> risponde mamma sorridendo.
Io e Brandon sembriamo due perfetti cretini. Siamo imbarazzati da far paura, e l'unica cosa che riusciamo a fare è sorridere.
<<Loro sono Cameron e Cassandra>> li presenta sua madre.
Sorrido alla ragazza e ricambia subito.
Ma come fanno quei due ad essere fratelli? Non si assomigliano affatto! E poi lui è così dannatamente irascibile, mentre lei sembra di una dolcezza infinita.
A quanto pare la serata sta andando bene a tutti, tranne che a me. Mamma e papà stanno parlando di affari di lavoro con John e Karen, mentre Brandon ha cominciato a parlare con Cassandra.
<<E' pronta la cena>> esclama mia madre, mettendo a tavola il pollo al forno.
<<Eddai mamma, il pollo no..>> sbuffo.
Sospira e prende i piatti degli ospiti per servirli.
<<Cos'ha di male il pollo di tua madre? Sembra squisito>> risponde Cameron.
Ma cosa vuole precisamente?
Scuoto la testa per lasciar perdere, e tutti scoppiano a ridere.
Non capisco perché stiano ridendo. Cosa c'è di divertente nel vedere una ragazza lamentarsi perché non le piace il pollo?
<<Cara, non capisco come mai il tuo pollo non piace a Madison. E' veramente buonissimo>> dice Karen, sorridendo.
Mia madre ride. <<Beh, è difficile che le piaccia qualcosa o qualcuno>>
Al suono dell'ultima parola sento gli occhi di Cameron puntati addosso.
Lo guardo e alzo il sopracciglio.
Come se non bastasse lo sguardo di Cameron, Cassandra comincia a ridacchiare.
Vorrei soltanto sprofondare sotto terra. Chissà cosa avranno capito. Santo cielo, magari hanno pensato che mi piace Cameron... Che imbarazzo.
Cerco il più possibile di non incrociare il suo sguardo, e questa volta la fortuna sta dalla mia parte.
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my biggest disaster
Romance"Di qualsiasi cosa siano fatte le anime, la sua e la mia sono uguali."