my biggest disaster

chapter 14

Ieri pomeriggio dalla rabbia avevo lanciato il telefono, e per fortuna, in quel punto prendeva linea.

Ho chiamato Carter spiegandogli cosa fosse successo ed è venuto subito ad aprirci.

Sono stata tutta la notte a ripensare a quel bacio mancato con Cameron, e più ci penso, più vorrei che fosse successo.

Scuoto la testa per allontanare quei pensieri che ormai si sono impossessati della mia testa ormai da un po' di tempo.

Io sto con Jack, ed è lui la persona per me.

<<Ti accompagno a scuola?>> domanda Brandon, mettendo nel lavello la tazza del latte.

Da ieri sera io e Cameron non ci siamo detti niente, quindi dubito che passi a prendermi lui.

<<Sì>> gli rispondo, tenendo lo sguardo sui miei pancake.

<<Stai bene?>> domanda, rompendo il silenzio che si era creato.

Sto bene? A dire il vero non lo so.
Ormai mi sono ambientata qui a LA, ma c'è ancora qualcosa che mi turba.
Ho tanti amici, un ragazzo che mi ama, una casa stupenda, ma sento che dentro di me c'è ancora qualcosa in confusione.

<<Non lo so, Bra..>> voglio essere sincera con lui, è mio fratello.

<<Raccontami che succede>> dice, tornando a sedere accanto a me.

Faccio un sospiro. <<Mi sono ambientata molto qui, ma non sto bene come dovrei.. Ho molti amici, un ragazzo che mi ama e tutto ciò che un adolescente vorrebbe, ma dentro di me, sento che manca ancora qualcosa>> gli rispondo, tenendo lo sguardo fisso sulla mia colazione.

<<Con Cameron come va?>> domanda.

Ma cosa c'entra Cameron? Gli sto parlando di come sto, non di lui.

<<Alti e bassi>> dico, infine.

<<Beh, tu stai con Jack.. Però Mad, lo abbiamo notato tutti. Fra te e Cam c'è una certa intesa, e non passa inosservata. Secondo me stai con Jack ma in realtà vorresti altro. Prova a prenderti una pausa da Cameron e da Jack e cerca di capire chi vuoi davvero>> risponde, sottolineando bene le ultime tre parole.

E se avesse ragione lui?

<<Buongiorno, principessa>> dice Cameron alle mia spalle, una volta arrivata a scuola.

<<Giorno>> rispondo, senza girarmi a guardarlo.

<<Anche stamattina siamo di mal umore, eh?>> dice ridacchiando, mentre cammina accanto a me.

<<Senti, lasciami stare. Non è aria>> concludo, aumentando il passo e andando in classe.

Io voglio stare con Jack. La pausa me la devo prendere solo da Cameron.

<<Buongiorno Mad>> dice Cass, venendomi incontro, vedendomi entrare in classe.

<<Buongiorno>> le rispondo.

<<Devo parlarti..>>

<<Che succede, Cass?>> le chiedo, mettendomi a sedere al solito posto.

<<Per caso sai cosa sta succedendo a Cameron?>>

No.

E come se mi avesse letto nel pensiero, dice: <<Ieri quando è tornato dalla punizione in palestra aveva uno stupido sorriso stampato sul viso.. Anche a casa non fa altro che parlare di te e quanto sia fortunato ad averti conosciuta. Pensa che molte volte in questo periodo ha cominciato a pulire casa o a rimettere in ordine la sua camera. E poi il nostro rapporto è cambiato.. Quando la mattina ci vediamo non m'insulta più, anzi, mi sorride o mi chiede come sto>>