my biggest disaster

chapter 13

È passato quasi un mese da quanto sono arrivata e devo ammettere che mi sto ambientando, anche se mi manca moltissimo Seattle. Ogni tanto mi prende nostalgia pensando alla vecchia casa, i vecchi amici e la vecchia vita, però adesso mi trovo a LA ed è qui che devo stare.

Le cose tra me e Jack non stanno andando benissimo, e nemmeno con Cameron.

Qualche giorno fa Jack ha fatto un'altra scenata perché per sbaglio sono scivolata addosso a Cam, e lui ne ha approfittato per litigare.

Senza nemmeno accorgermene, sono già arrivata davanti scuola.

Vedo Carter venirmi incontro e gli sorrido. <<Ei! Era un po' di giorni che non ti vedevo>> esclamo.

<<Buongiorno, Mad>> dice lui, dandomi due baci sulla guancia. <<Sono stato impegnatissimo con lo studio. Ti devo parlare di una cosa..>> continua lui.

Spero non sia niente di grave..

<<Dimmi tutto>> gli rispondo, andando verso l'entrata della scuola.

<<Beh.. Io e Cass stiamo insieme>>

COSA?!

<<E me lo dici così?!>> lo abbraccio immediatamente.

Sono troppo felice per loro. A Cass piace Carter da moltissimo tempo, e adesso finalmente sono una coppia.

Ricambia l'abbraccio. <<Spero che le cose vadino bene tra noi due>> dice sorridendo.

<<Ma certo che andranno bene. Vi ho sempre immaginato come una coppia bellissima insieme>> rispondo, entrando a scuola.

<<Grazie del supporto, Mad. Adesso vado in classe.. Ci vediamo a pranzo>> sorride e se ne va.

Sono davvero troppo felice. Da quando Cass si frequenta con Carter la vedo molto più rilassata e felice. Non la vedo piangere quasi più e quando parla di lui le brillano gli occhi.
Spero davvero con tutta me stessa che le cose vadino bene tra loro. Se lo meritano.

Prendo i libri dall'armadietto per la lezione. <<Buongiorno amore>> dice Jack, abbracciandomi da dietro.

<<Buongiorno>> gli sorrido, girandomi verso di lui.

Nonostante le cose non stiano andando benissimo, riesce sempre e strapparmi un sorriso.

<<Mi sei mancata>> continua, posandomi un bacio sulle labbra.

Sono così fortunata a stare con lui.. Da quando sono arrivata è stato uno dei primi ad avermi accolta nel modo giusto, forse è anche grazie a lui se mi sto ambientando così velocemente.

Gli sorrido.

<<Senti, oggi ho casa libera. Ti va di venire da me?>> domanda, prendendomi per mano mentre camminiamo per il corridoio.

Mentre sto per dirgli di "sì" mi fermo.

<<Devo pulire la palestra con Cam per la punizione.. Ricordi?>> gli domando titubante, sperando che non si arrabbi.

<<Vabbe non ci metterete tutta la giornata. Al massimo ci vorrà un'oretta; vieni da me appena hai finito>> dice lui.

Tiro un sospiro di sollievo. Per fortuna l'ha presa bene e non ha fatto nessuna scenata.

<<Adesso vado a lezione. Ci vediamo dopo. Ti amo>> mi dà un bacio a stampo ed entra in classe.

Oggi stranamente è andata bene come giornata. Il prof ha riportato le verifiche di matematica e mi è andata molto bene, poi Natasha è parecchi giorni che mi passa accanto e non fa niente, anzi, mi saluta. Secondo me c'è sotto qualcosa.