chapter 10

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Per fortuna stamattina mi sono svegliata in tempo, sono solo le 6:45.

Vado in cucina per mettere sul fuoco il bollitore del tè e nel mentre che aspetto mi siedo.

'Alle 7:30 sono sotto casa tua, fatti trovare pronta ;)'. È un messaggio di Cam.

Ma come fa ad avere il mio numero?
Ah, probabilmente gliel'avrò dato quando ero ubriaca.

'Va bene, grazie per il passaggio <3' rispondo.

Dopo qualche secondo il bollitore comincia a fischiare e metto via il telefono.

La casa dorme ancora quando ho finito di fare colazione, quindi vado in camera senza fare troppo rumore.

Prendo i vestiti che avevo scelto la sera prima di dormire e vado verso il bagno.

Ho optato per dei jeans semplici, un maglioncino bianco un po' sopra l'ombelico e infine le mie amatissime Dr. Martens.

Verso le 7:20 sono già pronta e torno in cucina.

<<Tesoro, sei ancora a casa?!>> Esclama mia madre. <<Il bus parte fra 3 minuti! Brandon pensava che tu fossi già là>> dice tutto d'un fiato.

<<Mamma tranquilla, mi porta Cam>> rispondo ridendo.

<<Oh, bene..>>

<<Non ci pensare nemmeno>> le dico, sapendo già dove vuole arrivare.

Mi squilla il telefono. 'Sono davanti casa'.

<<Mamma è arrivato, ci vediamo stasera>> le dico, dandole un bacio sulla guancia.

Esco di casa ed entro in macchina.

<<Buongiorno>> gli sorrido.

<<Buongiorno a te>> risponde altrettanto sorridendo, dandomi un bacio sulla guancia.

Per qualche secondo resto immobile a causa del suo gesto.

<<Beh? Che è successo?>> ride guardandomi.

<<Oh niente, stavo pensando ad una cosa>> mento, e spero non se ne accorga.

<<Ti vedo contenta stamattina>>

<<Non posso darti torto. Stranamente oggi sono contenta>> rispondo, abbassando il volume della musica.

Alla radio parte una delle mie canzoni preferite: Umbrella di Rihanna.

Comincio a muovere la testa a ritmo delle note, e lo stesso fa Cam.

<<Amo questa canzone>> dice, alzando il volume.

<<Anche io>> gli rispondo, sorridendo.

<<Sei proprio di buon umore stamattina>> dice guardandomi sorridere. <<Ovviamente grazie a me>> continua, facendomi l'occhiolino.

Alla fine non è così male come credevo. Mi piace il rapporto che si sta creando tra noi due.

All'improvviso, comincia a cantare, e come se non bastasse, mi unisco anche io.

Urliamo come matti il ritornello della canzone, e non nego che questa giornata stia prendendo una bellissima piega.

Dopo qualche minuto siamo davanti scuola. Scendiamo dall'auto e mi cinge le spalle con il braccio.

<<Vedo che anche tu stamattina sei di buon umore>> dico ridendo.

<<Grazie a te, signorina>> risponde.

my biggest disasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora