chapter 18 (b)

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Apro gli occhi e mi sento mancare l'aria.

Non riesco a smettere di piangere e comincio a respirare male.

<<Mad..>> dice Cameron, entrando in camera.

<<Vieni qui, ti prego...>> singhiozzo. Non riesco a trattenere le lacrime, e l'unica cosa di cui ho bisogno adesso, è di un suo abbraccio.

Si stende accanto a me e mi cinge con le sue braccia. <<Ssshhh, sono qui>> mi accarezza la testa.

Gli cingo le braccia intorno al collo. <<Ho sognato che ti avevano dato una borsa di studio e dovevi andartene a Miami...>> dico singhiozzando. <<Ti prego, resta qui con me>>

<<Dio, Mad... Non vado da punte parti>> risponde mentre mi accarezza il viso. <<Non ti lascio da sola, stai tranquilla>>

È inspiegabile come riesca a farmi stare questo ragazzo.

Annuisco e lo stringo forte a me. <<Resti a dormire qui, perfavore?>>

<<Se ti fa piacere resto tutto il tempo che vuoi>> risponde dandomi un bacio sulla fronte. <<Adesso dormi e stai tranquilla. Io resto qui con te.>>

Mi avvicino sempre di più a lui, e dopo poco, mi lascio abbandonare ha un delicato dormiveglia.

<<Sveglia, Mad>> mi sussurra una voce all'orecchio.
Apro gli occhi e vedo Cam davanti a me. <<Buongiorno>> dico, lasciandogli un bacio sulla guancia mentre mi alzo dal letto.

<<Hai dormito bene?>> domanda mentre si alza anche lui.

Annuisco. Se non fosse rimasto con me probabilmente avrei passato l'intera notte in bianco.

<<Bene. Adesso vado, non vorrei che i tuoi mi beccassero qui a quest'ora della mattina>> dice ridendo.

Non voglio che se ne vada. <<Non m'importa, andiamo a fare colazione>> rispondo senza nemmeno pensarci due volte.

<<Buongiorno Mad>> dice Brandon mentre entro in cucina seguita da Cam. <<Oh... Ciao>> dice poi rivolgendosi a Cameron.

<<Ciao>> risponde lui imbarazzato.

Chissà cosa penserà adesso Brandon.

<<Immagino tu abbia dormito bene>> dice mio fratello ridendo.

Cameron trattiene una risata a stento, e da parte mia si guadagnano entrambi un'occhiataccia. <<Ah ah ah, spiritosi>> dico mentre faccio colazione.

Dopo circa un'ora siamo già tutti pronti, e Cameron si è offerto di portarci a scuola.

<<Quindi stasera il tuo ragazzo viene a cena da noi?>> domanda Brandon mentre siamo in macchina di Cam.

È possibile che non riesca a capire quando è il caso di stare zitto? Cameron sa che siamo tornati insieme, ma non volevo sapesse che stasera è stato invitato a cena. Non so perché, ma ho l'impressione che non la prende bene.
<<Ancora non gliel'ho chiesto, ma non penso che dica di no>> rispondo. A questo punto era inutile negare l'evidenza.

Vedo Cameron guardarmi dallo specchietto retrovisore, e io in questo momento vorrei soltanto sotterrarmi.

Per fortuna il discorso è caduto lì, e dopo poco siamo già davanti scuola.

<<Buongiorno amore>> dice Jack appena scendo dalla macchina di Cam.
<<Buongiorno a te>>

Sento gli occhi di Cameron addosso, e non nego che ho una grandissima voglia di sapere cosa gli stia prendendo.

<<Bene, io vado in classe>> dice lui.
Annuisco e mi avvicino per dargli un bacio sulla guancia ma si allontana senza nemmeno dire niente.

Non riesco davvero a capire questo suo compartimento.

<<Mad io vado da Courtney, ci vediamo stasera>> dice Brandon dandomi un bacio sulla guancia. <<Ci vediamo Jack>> conclude.

In questo periodo Brandon lo vedo davvero molto felice. Courtney sembra averlo cambiato, ovviamente in modo positivo, e io non vedo l'ora di conoscerla.

Mentre percorriamo il cortile della scuola, trovo il coraggio di fare la fatidica proposta a Jack. <<Senti, stasera ti andrebbe di venire a cena da me? Brandon si è fatto scappare che ho il ragazzo e adesso i miei sono curiosi di conoscerti>> dico velocemente.
<<Certo, Mad. Mi farebbe davvero piacere>> mi prende la mano e la stringe. <<Verso che ora?>>
<<Per le otto dovrebbe andare bene>> rispondo sorridendo. Per fortuna adesso mi sento più tranquilla.

Poco prima che suoni la campanella entriamo in classe e vado a sedermi al mio solito posto, ma Cameron non c'è. È strana come cosa... Mi aveva detto che sarebbe andato in classe.

Sospiro e comincio a concentrarmi sulla lezione, ma la mia attenzione viene subito portata via da Natasha che entra in classe seguita da Cam con uno stupido sorriso sul viso.
Non so perché, ma vederli entrare insieme mi crea una grande angoscia. Vorrei soltanto capire il perché di certe emozioni e chiuderle tutte dentro un cassetto.

<<Ti sei dato da fare, eh?>> dice Mike, un amico di Cameron mentre gli passa accanto per sedersi al solito posto.

Lo sento ridacchiare sotto voce e l'angoscia che avevo si sta trasformando piano piano in nervoso e rabbia. Non ci credo che abbiano fatto determinate cose a scuola.

'Tutto ok?' è un messaggio di Cass.

Prendo il telefono e senza farmi vedere dal professore che ha appena ripreso a spiegare dopo aver rimproverato Natasha e Cameron per il loro ritardo, rispondo alla mia amica.
'A dire il vero no. C'è qualcosa che mi turba, ma non capisco cosa.'
'Secondo me ti ha dato noia la battutina di Cam e ti ha dato noia il fatto che fosse con Natasha.'

<<Vedo che ha molto da messaggiare... Che ne dice di leggere all'intera classe di cosa parlavate lei e la signorina Dallas?>> dice il professore.

Cazzo.

<<Mi scusi... Non è niente di importante>> rispondo mettendo via il telefono, ma come se non bastasse, riesce a prenderlo.

<<"C'è qualcosa che mi turba, ma non capisco cosa.">> dice, tenendo lo sguardo fisso sul display del mio telefonino. <<"Secondo me tu ha dato noia la battutina di Cam e ti ha dato noia il fatto che fosse con Natasha">> continua.

La classe scoppia a ridere e Natasha ne approfitta per guardarmi in cagnesco.

<<La prossima volta parlate dei vostri problemi amorosi una volta finita la lezione>> conclude, ridandomi il telefono.

Mi sento il viso andare a fuoco per l'imbarazzo e dietro di me sento Cameron ridacchiare.
<<E così ti ha dato noia il fatto che io fossi con Natasha>> sussurra vicino al mio orecchio.
<<Non mi ha dato noia. Secondo Cass è così, ma ti assicuro che si sbaglia.>> rispondo sussurrando anch'io.
<<Invece secondo me ha ragione Cassandra. Ho visto come ci hai guardati quando siamo tornati in classe, quindi da amico ti dico una cosa, comincia ad ascoltare ciò che ti dice il cuore, invece che la mente.>>

Comincia ad ascoltare ciò che ti dice il cuore, invece che la mente.

my biggest disasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora