Mariasole POV'S
È mattina presto saranno all'incirca le sei, tutti stanno dormendo tranne me ho dormito anche troppo direi adesso non voglio chiudere gli occhi. Marta ieri è tornata con i genitori al suo reparto, oggi vorrei che mi venisse a trovare mi sta molto simpatica quella pulce, mentre penso Matteo si muove e posa il suo braccio destro intimo alla mia vita, una cosa da nulla ma per me che sono le prime volte che vivo qualcosa del genere è molto, poggio la mia mano sul suo viso per togliergli i capelli da davanti e lo vedo sorridere e allora dico:"Matteo Pessina apri gli occhi, ti sei fregato da solo" lui allora apre gli occhi e mi sorride io faccio altrettanto e dice:"buongiorno" e mi bacia sorrido sul bacio e una volta staccati dico:"buongiorno a te" appoggio la mia testa sul suo petto e ascolto il suo battito, è un suono fantastico e poi ad interrompere il momento di tranquillità è un infermiere che entra e dice sussurrando:"buongiorno Mariasole, come va questa mattina?" io sorrido e dico:"molto bene grazie" l'uomo mi guarda e poi si guarda attorno e dice:"sei molto fortunata,molti pagherebbero per avere almeno una persona al proprio fianco in ospedale" io annuisco guardando a Matteo e dico:"lo so, sono fortunatissima" allora l'infermiere mi fa una flebo che appena mi entra nel braccio mi fa un male cane infatti stringo la mano a Matteo manco stessi partorendo e lui dice:"Mariasole la mano ancora mi servirebbe" io rido e dico:"accontentati che non ho fatto di peggio", entrambi ridiamo e poi chiedo al dottore:"scusi, vorrei farle una domanda-quest'ultimo annuisce e io continuo-sono un'étoile e dopo natale dovrei partire per andare a Parigi per una compagnia, tutto gio sarà possibile no?" l'infermiere mi guarda sconsolato e dice:"Mariasole io non credo che questo sia possibile da far avverare, si siamo a novembre ma ancora non ti puoi muovere dal letto, devi iniziare fisioterapia, devi riprenderti in totale calma e non sforzare troppo il tuo corpo quindi, no Sole non potrai andare a Parigi". Una coltellata al petto avrebbe fatto meno male di questa notizia, con mezzo sorriso ringrazio il medico che esce subito dopo e poi una lacrima dopo l'altra cascano giù dai miei occhi, Matteo accorgendosene dice:"ehi Sole, andrà tutto bene sono sicuro che riuscirai ad andare a Parigi, magari non quest'anno ma ci riuscirai stai tranquilla" io nego e dico:"tutti i miei sforzi per entrare in quell'accademia non sono serviti a nulla Teo, io non ci potrò andare" lui mi abbraccia e mi asciuga le lacrime e probabilmente gli altri sentendo il mio singhiozzare si svegliano molto confusi.Matteo ha appena finito di raccontare ciò che è successo e allora i ragazzi dicono:"Mariasole finiscila di dire stupidaggini che non ti succederà mai più di accedere a quell'accademia, sei pur sempre un'étoile di Milano siamo sicuri che ci riuscirai" e poi Nicolò dice:"e poi guarda il lato positivo non potrai andare a Parigi, ma potrai venire a vedere le partite dei tuoi calciatori preferiti" io lo guardo sorridendo e dico:"ah si? E chi sarebbero i miei calciatori preferiti?" Barella mi guarda quasi offeso e dice:"i cognomi Barella e Bastoni ti ricordano qualcuno?" io annuisco e dico:"beh si questo potrebbe essere un grande lato positivo, ma con gli altri miei ragazzi che faccio?" Alessandro allora si intromette e dice:"gli altri poco importano quando i tuoi preferiti siamo noi" tutti scoppiamo a ridere e poi io continuo:"si ma mio fratello andrà a Torino con la sua fidanzata, mio fratello Lorenzo andrà a Firenze per giocare con la Fiorentina, di altri c'è chi andrà a Napoli, chi a Roma, chi a Modena, chi addirittura a Parigi e poi Bergamo, io che farò qui sola soletta mi girerò i pollici?" tutti sorridono al mio melodramma e Federica dice:"allora oltre ad avere i tuoi calciatori preferiti qui a Milano, hai anche me poi gli altri ti verranno sicuramente a trovare" tutti annuiscono e poi Giacomo dice:"ogni fine settimana e quando sarà possibile verremo qui da te" io sorrido e dico:"eh va bene però Davide, giuro che se non mi porti un paio di scarpette parigine ti spezzo il collo" il mio amico ride e dice:"avrai le più belle punte parigine di sempre" io sorrido mentre allungo le braccia segno che voglio un suo abbraccio e lui mi si avvicina e mi accontenta subito.
È ora di pranzo i ragazzi se ne sono dovuti quasi tutti andare, il lavoro chiamava, adesso ci sono solo Federico e Benedetta, mentre parlo con loro allora dico:"allora quando me lo fate un nipotino?" i due mi guardano sconvolti e io dico:"andiamo safe de sei l'unico della famiglia ad avere una relazione stabile da più di due anni cosa stai aspettando" Benedetta ride nervosamente e poi dice:"Sole non credo che ci sarà un bambino per un altro po', non fraintendermi voglio di tutto cuore diventare mamma ma è troppo presto" io la guardo delusa e dico:"menomale che ci hanno pensato Nicolò e Fede a farmi felice" i due ridono e poi continuiamo a parlare.

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Carpe diem
Fanfiction||IN PAUSA|| Mariasole una ragazza di vent'anni che fin da piccola ha avuto una storia travagliata. Alla sola età di quattro anni è stata separata dalla sua famiglia a causa di un incendio che fece pensare a tutti che fosse morta consumata dalle fia...