Carpe diem

La veritá

Mariasole POV'S
È lunedì, oggi iniziano nuovamente le lezioni, sono le sei e mezza quando la mia sveglia inizia a suonare e così mi alzo, vado verso il bagno mi faccio una doccia e poi prendo la mi divisa e la indosso.

Sto facendo colazione da sola, penso che da oggi inizierò a cercare la mia vera famiglia infatti devo andare dalla direttrice per chiedere un permesso per tornare a Torino e andare alla vecchia casa famiglia per richiedere la copia di alcuni documenti miei, mentre penso bevo il mio caffè e una volta finito butto tutto nel bidone che ho di fianco e mi avvio verso l'aula.

Stiamo finendo la lezione sono sfinita, oggi abbiamo fatto molte cose piroette con fuetes su punte, posizione in arabesque per due minuti per gamba, spaccate in aria e tanto altro. Sto asciugando il mio sudore e vendo affiancata da Serena e Carola e allora loro dicono:"buongiorno raggio di sole" sorrido al nomignolo utilizzato e ricambio il saluto e poi andiamo tutte e tre in mensa per pranzare. Finiamo di mangiare e Guido, Dario, Carola e Serena devono correre ad un'altra lezione mentre io e Davide abbiamo finito per oggi, io perché ancora mi devo riprendere del tutto dal mio infortunio quindi non posso sforzare troppo il mio ginocchio mentre al ragazzo manca l'insegnante, ci alziamo e andiamo nella mia stanza e mentre mi sto lavando, non ho vergogna di mostrarmi a lui nuda, siamo migliori amici e per di più a lui non piacciono le donne quindi non da molta importanza a come mi presento davanti ai suoi occhi, mentre insapono i miei capelli dico:"sai Davi ho deciso di cercare nuovamente la mia famiglia biologica, Sofia mi ha fatto promettere di trovarla prima che lei diciamo così voli in cielo e io come una figli che si rispetti ho intenzione di mantenere la promessa e per questo chiederò una settimana di permesso, andrò a Torino cercherò di capire qualcos'altro che magari fino ad adesso ho ignorato completamente e poi inizierò le mie ricerche vere e proprie" lui mi guarda stupito e dice:"tesoro sono così felice per te, davvero magari questa è la volta buona in cui troverai le persone che cerchi" io sorrido e poi mi avvolgo in una tovaglia e allora poi continuo:"si però insomma sono sempre un po' triste se non dovessi trovare neanche ora la mi famiglia?" Davide mi guarda e mi abbraccia capendo che il problema non sarebbe quello di non trovare la mia famiglia, ma quello di rimanere sola al mondo, Sofia ha una certa età e prima o poi come capiterà a tutti non ci sarà più e allora io non avrò nessun altro, e il mio amico dimmi stringe più forte e dice:"tu non sarai mai sola io sarò sempre con te te lo prometto" sorrido e ricambio anche io l'abbraccio, una volta sciolto esso Davide inizia ad asciugarmi i capelli mentre io mi godo il momento.Non so cosa mettere e alla fine opto per un completo casual crema, le alexander mcqueen e poi una borsa visto che dopo l'appuntamento usciremo.

Stiamo andando insieme dalla direttrice alla fine Davide ha deciso che mi aiuterà nell'impresa e quindi anche lui chiederà una settimana di permesso, arrivati davanti alla porta bussiamo e la signora sulla mezza età che è dentro sibila un 'avanti' e allora noi entriamo. Dopo aver chiesto il permesso che ci è stato concesso, usciamo dall'ufficio e anche dal l'accademia e andiamo in un bar dove potremo parlare senza rischiare che qualcuno ci senta e soprattutto iniziare i preparativi per andare a Torino.

Mentre siamo seduti vedo Camilla, Alessandro, Andrea e Giorgia che stanno passeggiando e allora la prima nominata si gira in nostra direzione e ci saluta come fanno anche gli altri e noi ricambiamo. Sono molti simpatici, decidiamo di mettere da parte il computer tanto i biglietti li abbiamo comprati e tutto quindi non ci resta che fare le valigie per partire all'alba, li invitiamo a sederci con noi ed iniziamo a parlare.

Adesso sono in accademia, precisamente nella mia stanza sto facendo la valigia quando entrano Serena e Carola che appena mi vedono si bloccano e dicono:"ti ha ingaggiata qualche compagnia?" io scuoto la testa in segno di negazione e dico:"andrò a Torino con Davide dobbiamo sbrigare delle faccende lavorative, torneremo fra una settimana o forse qualcosina in più" loro annuiscono e poi mi aiutano a sistemare le ultime cose.