"L'amore è come il fuoco: illumina, riscalda, ma può anche distruggere."
-Emanuela Breda"Dai, dimmi se almeno sta andando bene, non voglio per forza sapere i dettagli." alzo gli occhi al cielo sentendo mio cugino farmi questa richiesta per l'ennesima volta. "Non essere cattiva, prometto che non mi vanterò di essere il cupido della vostra meravigliosa relazione."
Charles scuote la testa, ridendo sotto i baffi per le parole di Lando, mentre io smetto di mangiare le patatine nella ciotola e porto lo sguardo su mio cugino, capendo immediatamente che lui sa più di quanto in realtà dice. Mason ha cantato. "Cosa sai? Avanti, ti conosco troppo bene per non capire che mi stai facendo questa domanda solo per avere il permesso di parlare di qualcosa che, in realtà, già sai."
Le sue guance arrossiscono un po', facendomi così capire che ho appena azzeccato, l'ho colto in flagrante e non sa nasconderlo "Beh... qualcosa potrei anche saperla."
"Qualcosa... tipo?" assottiglio lo sguardo mentre aspetto una risposta che, però, non mi dà. Inizia a girovagare con lo sguardo per tutta la stanza, evitando di guardarmi. "Lando, parla, oppure ti tiro un pugno."
Charles, improvvisamente, mi prende la ciotola delle patatine dalle mani e mi risponde al posto del diretto interessato "Mason gli ha detto che avete fatto sesso. Insomma, in modo meno diretto, ma gliel'ha detto." fa spallucce come se non avesse appena sganciato una bomba, continuando a mangiare come se niente fosse.
Questa volta sono io ad arrossire di botto e, immediatamente, mi appunto nella mente di ammazzare Mason appena lo vedrò. Come diavolo gli salta in mente di andare a dire una cosa del genere a mio cugino? Direi che è abbastanza imbarazzante.
"Ma perché per una volta non potete pensare alla vostra vita senza parlare delle mie cose?" li accuso entrambi, sicura che anche Charles abbia partecipato alla sessione di pettegolezzo.
Tutti e due scoppiano a ridere, estremamente divertiti dalla mia reazione e per nulla spaventati da quello che potrei fare loro. Direi che fanno male a non sentirsi in pericolo e a mettere alla prova la mia pazienza.
"Qualcuno mi dice che Mason non la passerà liscia..." Charles commenta con tono allusivo, mentre io afferro il cuscino e glielo tiro, colpendolo in pieno nella faccia "Ahia, sei stata cattiva." si lamenta come se fosse un bambino e io sbuffo annoiata dal loro melodramma a me fin troppo familiare.
"Vi odio, ve l'avevo mai detto? No? Ecco, ora lo sapete." loro continuano a ridere di me e poi mio cugino mi si butta addosso e mi abbraccia forte, iniziando poi a farmi il solletico. Per qualche secondo cerco di resistere, di non ridere e di continuare a farmi vedere infastidita, ma poi crollo miseramente, lasciandomi andare.
So bene come sono fatti, ormai sono arresa ai loro modi di fare e ai loro caratteri. Mi sono sempre stati accanto, in ogni momento, perciò me li tengo così. In fin dei conti, li amo anche per i loro difetti.
*****
Mason passa il dito leggero sulla mia coscia, mentre io gli lancio un'occhiata fulminea, facendogli capire che deve assolutamente smettere di provare a corrompermi.
"Dai, non puoi restare arrabbiata con me, non me lo merito." mette su un'espressione da cucciolo bastonato, mentre io gli do un pugno sul braccio, scatenando una sua risata. "Forza, so che non vuoi resistermi. So che desideri baciarmi, so che muori dalla voglia."
Alzo gli occhi al cielo, per poi muovere l'indice da destra a sinistra "Sognatelo, così la prossima volta ci pensi due volte a raccontare tutto a mio cugino."
La prima cosa che ho fatto quando è venuto a prendermi a casa, è stata chiedergli cosa avesse detto a Lando. Inizialmente ha provato a negare, ma gli si leggeva chiaro in volto che stava mentendo, così alla fine ha vuotato il sacco. Ho promesso di fargliela pagare, anche se ammetto che mi sta davvero mettendo alla prova con le sue carezze. Ma devo essere più forte io.
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Uno scherzo del destino|| Mason Mount
FanficMaria Martini, cugina del famoso pilota Lando Norris, è una ragazza dolce e con un sogno nel cassetto, quello di diventare un medico, infatti frequenta il primo anno di medicina. Vorrebbe prendere la specializzazione come medico sportivo, perché ama...